» MENU

Dove sei: Homepage > Tempo libero > Notizie Tempo libero > Al CDD, Letizia Lanza presenta "Donne del Settecento Veneziano"

Tempo libero

Al CDD, Letizia Lanza presenta "Donne del Settecento Veneziano"

12-11-2018

Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara
Corso Martiri della Libertà, 5 - 44121 Ferrara
Giovedì 15 novembre 2018, ore 17

Letizia Lanza
"Donne del Settecento veneziano"
Incontro a cura del Centro Documentazione Donna

L’immaginario su Venezia è legato soprattutto al Settecento, secolo in cui la città ha attraversato il suo periodo più felice diventando simbolo di libertà e dolcezza di vivere. In quell’epoca le donne godevano di prestigio ed erano presenti sia nelle attività commerciali che in quelle artistiche.

Numerose erano le attrici e le cantanti famose, come pure le ballerine; Luisa Bergalli dirigeva un teatro ed era capocomica e commediografa, i concerti delle ragazze dei conservatori femminili erano seguiti da un vasto pubblico.

Erano donne le animatrici dei salotti, i “casini” in cui si riunivano gli intellettuali sia veneziani che di passaggio per parlare di letteratura e arte ma anche di politica.

Esistevano scuole di pittura per donne come quella diretta da Rosalba Carriera che ebbe come allieve sia le sorelle che Felicita Sartori e altre pittrici di una certa fama. Grande pittrice vissuta in quegli anni era Giulia Lama.

Vivace era la vita culturale nel suo complesso: non poche erano le scrittrici e, caso abbastanza raro in altre città, erano presenti anche fondatrici e direttrici di giornali come Elisabetta Caminer e Gioseffa Cornoldi; Luisa Bergalli, poeta ella stessa, redasse la raccolta di opere poetiche di donne “Componimenti poetici delle più illustri rimatrici d’ogni secolo”.

Letizia Lanza, antichista veneziana molto apprezzata, è autrice di un gran numero di saggi che spaziano tra letteratura e archeologia. Significativa è la sua attenzione alla presenza delle donne nelle varie epoche storiche, in particolare nell’antica Grecia e a Venezia. Collabora a diverse riviste tra cui «Nexus» e «Senecio» e svolge attività di editing per l’editrice Supernova. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie.

Biblioteca Centro Documentazione Donna
Via Terranuova 12/b - 44121 Ferrara
venerdì 17 novembre 2018, ore 17

Marinella Manicardi
Corpi impuri
Il tabù delle mestruazioni
(ed. Odoya)

Quel sangue proviene da dove ha origine la vita. E lì, in quel punto, attorno al sesso femminile, si è scatenata una battaglia esilarante e tragica. Scienza e religione si sono affrontate nei secoli con dogmi strampalati e teorie scientifiche fantasiose.

Il tabù esiste ancora oggi, così forte da influenzare leggi, discriminazioni, superstizioni, linguaggio.

Così forte che le tre religioni monoteiste (cristiana, ebraica, musulmana) definiscono il corpo mestruato un “corpo impuro”.

Marinella Manicardi, attrice, vive e lavora a Bologna. Ha scritto e rappresentato testi teatrali, tenuto laboratori teatrali e pubblicato i libri Luana prontomoda (2005) e Corpi impuri (2011).

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.cddferrara.it.