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Lavoro

Integrazione: nuovo strumento per agevolare l'accesso al lavoro dei cittadini di paesi terzi

22-06-2017

In concomitanza con la Giornata mondiale del rifugiato indetta dall'ONU, la Commissione europea ha lanciato lo strumento europeo per il riconoscimento delle competenze (Skills Profile Tool) per i cittadini di paesi terzi. Si tratta di un web editor utilizzabile on line e off line che permetterà a quanti non sono cittadini dell'UE di presentare le proprie competenze, qualifiche ed esperienze in modo da renderle immediatamente comprensibili ai datori di lavoro, agli erogatori di istruzione e formazione e alle organizzazioni che si occupano di migranti in tutta l'Unione europea.

Lo strumento di determinazione delle competenze sarà uno dei primi ausili per i centri di accoglienza, i servizi di integrazione, i servizi pubblici per l'impiego e le altre organizzazioni che offrono servizi a cittadini di paesi terzi, al fine di far valere le loro competenze pregresse e gli studi fatti, nonché orientarli verso un percorso di istruzione o formazione professionale o un'occupazione. Oltre a fornire una panoramica delle competenze dei cittadini di paesi terzi (aspetto che lo assimila a un CV), lo strumento aiuterà le organizzazioni che si occupano di migrazione a determinare ciò di cui ciascun individuo ha bisogno per potersi integrare nel mercato del lavoro. In ultima analisi esso semplificherà l’incontro tra chi cerca un lavoro e i posti di lavoro disponibili.

Lo strumento europeo di determinazione delle competenze rientra tra le dieci azioni principali annunciate nella nuova nuova agenda per le competenze per l'Europa. Ad un anno dall'avvio dell'agenda la Commissione ha già realizzato buona parte delle azioni volte a innalzare il livello delle competenze e a favorirne una migliore applicazione in Europa.

Lo strumento sarà disponibile in tutte le lingue UE, SEE e in arabo, farsi, pashto, sorani, somalo e tigrino.

Per ulteriori informazioni: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-1603_it.htm