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Newsletter tempo libero

Newsletter tempo libero 18 giugno 2019

Tango al Parco per "Giardino Wow" tutte le sere di questa settimana

18-06-2019

Proseguono all'insegna del tango le iniziative della rassegna "Giardino Wow" nel Quartiere Giardino di Ferrara.
Da lunedì 17 a sabato 22 giugno 2019 gli insegnanti di Collettivo Tango aspettano tutti quelli che vorranno condividere il movimento, il ritmo e la tecnica di danza sulla pista da ballo che verrà allestita nel parco Giordano Bruno (piazzale Giordano Bruno, Ferrara). Una settimana di serate danzanti, con TJs selezionati per proposte musicali che spaziano dal classico al nuevo.
Per riscaldarsi prima del ballo sarà possibile seguire il corso di yoga organizzato dall'insegnante Francesca F.

Programma dettagliato:
Lunedì 17 e mercoledì 19 giugno dalle 18.30 alle 19.30, su prenotazione: "vinyasa Yoga per tangueri" a cura di Francesca F.;
Martedì 18 e giovedì 20 giugno dalle 18.30 alle 19.30 "ashtanga Yoga" per tutti; a seguire Milonga.
Venerdì 21 e sabato 22 giugno, dalle 18.30 a mezzanotte Milonga.
Intrattenimento musicale a cura di Tjs del Collettivo Tango & Aficionados. Partecipazione a offerta libera. Evento in collaborazione con il chiosco "McMurphy", presente nel parco.
Per partecipare non è necessario saper danzare o avere esperienze di ballo.

Per contatti:
Francesca F. (yoga): 340/4943693;
Cecilia P. (Collettivo tango): 340/2505612;
Nicola A. (Collettivo tango): 328/0875833.

Per informazioni sulle attività in programma, gli orari e le associazioni che le organizzano potete visitare il sito ufficiale www.giardinowow.it e www.collettivotango.it/wp/ oppure le pagine facebook e instagram @giardinowow.
In collaborazione con il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara, viale Cavour 177-179 (Grattacielo) e piazzale Castellina 5, Ferrara, tel. 0532 770504, email centro.mediazione@comune.fe.it

"Cracking", Gianfranco Bettin al Grattacielo per parlare della sua Marghera

18-06-2019

BIBLIOTECA POPOLARE GIARDINO - Martedì 18 giugno alle 21 nella sala polivalente
"Cracking", Gianfranco Bettin al Grattacielo per parlare della sua Marghera
La Biblioteca Popolare Giardino (viale Cavour 183, Ferrara) - la nuova biblioteca aperta da poche settimane al piano terra del Grattacielo e gestita da un folto gruppo di bibliotecari volontari - prosegue la sua attività di promozione culturale.

Martedì 18 giugno 2019, alle 21, nella sala polivalente (viale Cavour 189, Ferrara) adiacente alla Biblioteca Popolare Giardino, Gianfranco Bettin presenterà "Cracking", il suo nuovo romanzo uscito per i tipi di Mondadori. Introduce e modera la serata il giornalista Riccardo Bottazzo. Dialogano con l'autore Fausto Chiarioni, segretario provinciale Filctem-Cgil Ferrara e Luca Fiorini, rsu Lyondell-Basell.

Con "Cracking" (letteralmente: screpolatura) Gianfranco Bettin torna a raccontarci la sua Marghera. Ed è proprio il fabbricone, il Petrolchimico di Porto Marghera il centro attorno a cui si dipana tutto il romanzo. Un romanzo "sociale" che dipana una lunga storia di lotte sociali e personali attraverso il vissuto del protagonista, l'operaio Celeste Vanni, entrato in fabbrica appena a vent'anni.

"Celeste Vanni ha lavorato per una vita, quasi una vita, al Petrolchimico di Porto Marghera. Cosa può fare un uomo solo? Mentre l'alba si avvicina, lungo la parabola della notte, torna la vita vissuta, tornano le promesse fatte, e, tornito nel buio, prende forma un gesto di rivolta".

Per informazioni sulla biblioteca: sito web www.bibliopopgiardino.it

AL MEIS, LA STORIA DI CARLO PITTI, ARTEFICE DEL GHETTO EBRAICO DI FIRENZE

18-06-2019

I retroscena sulla questione ebraica e la speculazione economica dei Medici: cause, ragioni e intrighi dietro la creazione del ghetto di Firenze.
Ne parlerà il 18 giugno, alle ore 18.00, al Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS (Via Piangipane 81, Ferrara) l'archivista e paleografa Ippolita Morgese, che in Nessuno sa di lui (Le Lettere, Bagno a Ripoli, 2018) racconta, come fosse un romanzo, la storia privata e pubblica di Carlo Pitti, il Magistrato cui fu affidato il compito di istituire il ghetto ebraico a Firenze (1571).
Introduce il Direttore del MEIS, Simonetta Della Seta, e dialoga con l'autrice la poetessa e critica letteraria Alba Donati.
Firenze 1567. La politica di accoglienza di Cosimo I verso gli ebrei muta all’improvviso. Per ottenere il titolo di Granduca, osteggiato dalle maggiori potenze europee, cede alle pressioni di papa Pio V, disposto ad appoggiare la sua richiesta in cambio della fondazione del ghetto. I primi gesti di conformità religiosa attuati da Cosimo sono la richiesta agli ebrei di indossare il segno sui propri abiti e una campagna contro i banchieri ebrei.
A operare dietro le quinte, firmando e producendo rapporti, inchieste, richieste e memoriali, è uno dei membri del Magistrato Supremo, l’organo giudiziario per eccellenza dello Stato Mediceo: Carlo Pitti.
Grazie al ritrovamento del suo archivio privato, Morgese ricostruisce il milieu dell’epoca, le abitudini, le tradizioni familiari e le usanze di vita nel secondo Cinquecento, che ha segnato la fine del lungo Rinascimento fiorentino, e il processo storico che ha portato all’istituzione del ghetto ebraico di Firenze.
È Pitti a ordinare il censimento degli ebrei che vivono in Toscana, a investigare sui banchieri ebrei che vi operano e a stilare la bozza del decreto per la loro espulsione. I suoi dossier portano Cosimo I a compiere il verdetto definitivo: la chiusura dei banchi ebraici, la cacciata degli ebrei, la creazione del ghetto a nord del Mercato Vecchio, fra le zone più ignobili e malfamate dell'epoca. Nel giro di quindici giorni Pitti chiude le trattative con tutti i proprietari, dirige i lavori del cantiere, decide il costo degli affitti per gli ebrei e studia i ghetti di Roma, Venezia, Ferrara e Mantova per regolare le norme di vita da stabilire in quello di Firenze.
L'incontro è a ingresso gratuito.

LETTURE DANTESCHE 19 GIUGNO

18-06-2019

FERRARA LETTURE DANTESCHE
Mercoledì 19 giugno al Giro Bio di via Terranuova
Le Letture Dantesche Ferraresi sono giunte al traguardo del loro secondo anno di rappresentazioni:
ultima lettura questa sera al Giro Bio di via Terranuova, poi esse si sposteranno in piazzetta Carbone sino al 3 luglio.
Nel canto IX, argomento della serata, Dante e Vergilio, che non sono stati fatti entrare nella città di Dite, attendono l’arrivo del messo celeste, osteggiati dalle tre Furie infernali che appaiono sugli spalti della cittadella demoniaca. Giunto l’intervento Divino, i poeti entrano nella città senza alcuna opposizione e a questo punto Dante, desideroso di vedere la condizione dei dannati, volge intorno lo sguardo scorgendo ovunque delle tombe simili a sarcofaghi. Il maestro spiega che dentro vi sono le anime degli epicurei, “color che l’anima col corpo morta fanno”.
Ruben Garbellini, interprete e ideatore delle Letture Dantesche Ferraresi, sarà anche questa sera accompagnato in scena dal Maestro violinista Pierclaudio Fei.
Presso “Giro Bio”, via Terranuova 13, Ferrara, mercoledì 19 giugno 2019, ore 21
Per informazioni 0532 240345 o 348 89 16 975 o per mail: girobioferrara@gmail.com

La presentazione del libro "Il Leviatano" di Cristiano Mazzoni apre il festival itinerante della piccola editoria

18-06-2019

"Terre delle nebbie", il festival itinerante dedicato alla piccola editoria organizzato dalla casa editrice La Freccia D'oro, comincerà il proprio viaggio in Biblioteca Ariostea. Il primo evento della rassegna letteraria si svolgerà, infatti, mercoledì 19 giugno alle 17,30 nel Teatro Anatomico di via Scienze 17 con la presentazione del libro "Il Leviatano" di Cristiano Mazzoni.
Nata essenzialmente come rassegna che proponeva gialli e racconti noir, quest'anno si esprimerà su diverse linee autorali, trame e suggestioni e si ambienterà all'interno di alcuni suggestivi e particolari luoghi del centro di Ferrara.
Gli ideatori, Marco Cevolani e Roberto Tira, con la collaborazione di Cristiano Mazzoni come direttore artistico presenteranno alcuni dei loro scrittori tra cui Saverio Gamberini (Polvere di ortica) e Sara Borsarini (Io ho detto NO!) storica partner e cantante della Casa discografica Numero Uno, e per cui Lucio Battisti dal 1970 al 1972, scrisse i testi per alcune sue canzoni.
Oltre a loro presenteranno lo stesso Mazzoni, ideatore della saga di Benoit Lazarre (Il filo rosso e Il Leviatano), Marco Cevolani e le fantastiche avventure di Mattia (Ci pensa Mattia) e Roberto Tira in uno spettacolo tratto dalla sua trilogia di poesie (L'aria che T'ira). In mezzo agli scrittori editi dalla Freccia D'oro, come gradito ospite esterno, leggerà alcuni versi tratti dai propri brani inediti anche Cristiano Mazzoni, cronista amato de Lo Spallino e già conosciuto con gli scritti "Batiguàza" e "Il bar dei giostrai". Il dialogo sarà acrobatico poiché vedrà a confronto proprio il binomio dei due omonimi, presso il cortile del cannone del Museo del Risorgimento.
I luoghi scelti sono particolari: ognuno in qualche modo rappresenterà la sfera in cui gli autori e i loro personaggi gravitano. Il thriller di Mazzoni sarà presentato nel Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea, si passerà poi in un atelier di grafica e writing urbano; il negozio Pop up Design farà da sfondo alla narrazione di Cevolani e del suo Mattia, per poi continuare verso il Korova con la Borsarini ed infine il Capitol Wine Bar, dove il giallo di Gamberini sarà accompagnato da una degustazione narrata di un vino dal colore intonato.
(Comunicazione a cura della casa editrice La Freccia D'oro)

 

Infohttp://www.cronacacomune.it/notizie/36631/il-leviatano-di-cristiano-mazzoni-apre-il-festival-itinerante-dedicato-alla-piccola-editoria.html  

ZION STATION FESTIVAL 2019

18-06-2019

Dal 20/06/2019 Al 23/06/2019

AI DUE LAGHI
Via Bargellesi, 2, 44010, Gambulaga (FE)

Giunto alla sua nona edizione lo Zion Station Festival è un motore instancabile che crea un’atmosfera unica di benessere e comunicazione tra i suoi partecipanti.
Nella splendida cornice naturale in cui è inserito, il festival è cresciuto e ad ogni edizione ha presentato delle novità interessanti, pur sempre incentrando il proprio programma artistico sui sound system roots e dub reggae.

CONTROLLA LA LINE UP PER RIMANERE AGGIORNATO SUGLI ARTISTI E GLI ORARI DEI VARI SPETTACOLI: www.zionstation.it/2019.html

guida al Festival www.zionstation.it/GuidaZionStationFestival.pdf

Tour Run 5.30: per camminare e correre in modo etico e sostenibile

18-06-2019

Passa ancora per Ferrara il tour Run 5.30 per camminare e correre in modo etico e sostenibile

Il tour 2019 di Run 5.30 arriva a Ferrara venerdì 21 giugno con i tradizionali 5,3 km non competitivi nel cuore della città alle 5.30 di un giorno lavorativo per promuovere un sano stile di vita attraverso il movimento, il cibo, la cultura, l'arte e l'esperienza, nel contesto in cui la gente vive e lavora. Tutto questo, con un evento sostenibile a "impatto zero".
L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Ferrara e si avvale della collaborazione di Uisp Ferrara.

Per le iscrizioni e informazioni utili: https://www.run530.com

Consegna t-shirt: mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, dalle 10 alle 18 presso Casa Cini, Via Boccanale di Santo Stefano (di fronte alla chiesa di Santo Stefano)

Alla 5.30 non c'è un pettorale perché la sfida è solo con sé stessi, non c'è un cronometro perché chissenefrega del quanto ci metto.
5.30 non è mai stato solo un orario di partenza... ... è un grido di vittoria per ognuno di noi!

In allegato le modalità di iscrizione e ulteriori informazioni.

Insetti in città, storia di una convivenza antica

18-06-2019

Venerdì 21 GIUGNO 2019 ore 18

A Ferrara l’entomologo e giornalista Claudio Venturelli, partendo dal suo ultimo libro, “L’innocenza della zanzara”, ci invita a una riflessione sulle molteplici forme di vita che convivono in un ecosistema urbano.

Nuova Linfa APS e Basso Profilo presentano il secondo appuntamento di Pagine Verdi, laboratorio di cultura ambientale, a Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57

L’incontro, che si terrà nell’aula magna “Stefano Tassinari” della Scuola di Musica Moderna (Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57), fa parte di Pagine Verdi, un laboratorio con ospiti di caratura internazionale attivi nell’ambito della cultura ambientale a cura di Nuova Linfa Aps e Basso Profilo.

La partecipazione, a offerta libera, è riservata ai soci dei due soggetti promotori. Sarà possibile tesserarsi all’inizio di ciascun appuntamento.

E poi il concerto sulla darsena…

A conclusione dell’appuntamento, nella piazza sul fiume di fronte Palazzo Savonuzzi, ci sarà l’imperdibile concerto blues, swing e country del Double neck & friends. Roberto Formignani e Lorenzo Pieragnoli alla chitarra, Flavio Piscopo alle percussioni, Roberto Poltronieri al basso acustico e Ambra Bianchi al flauto. Il concerto è parte del programma della quarta edizione di Un fiume di Musica a cura dell’AMF in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer, il patrocinio del del Comune di Ferrara e la partecipazione del battello fluviale Nena.

Altre info in allegato

Consorzio "Wunderkammer"
Palazzo Savonuzzi, via Darsena, 57 - 44122 Ferrara
mail | info@consorziowunderkammer.org
web | www.consorziowunderkammer.org

Dialogo su Musei, tessuti e percorsi di valorizzazione

18-06-2019

 l'apertura straordinaria serale di venerdì 21 giugno presso il Museo di Casa Romei, con le iniziative programmate.
Nella suddetta giornata, il museo resterà aperto a orario continuato, dalle 14 alle 22,30 (ultimi ingressi ore 22,00).
La tariffazione dei biglietti è quella ordinaria (intero 3 euro, tariffa agevolata per giovani tra 18 e 25 anni a 2 euro, gratuità di legge) per tutta la durata dell'apertura.
Nel corso del pomeriggio prosegue, come ogni venerdì, l'iniziativa "Tesori nascosti", dalle 15 alle 18, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Ferrarese; alle ore 18, conferenza della dott.ssa Glenda Giampaoli (direttrice del Museo della canapa) e dott.ssa Patrizia Cirino (antropologa Polo museale Emilia Romagna), sui tessuti antichi di canapa, e alle 21,00 visita guidata al museo, a cura del direttore arch. Andrea Sardo.
L'acquisto del biglietto d'ingresso dà diritto a partecipare a tutte le attività.

 

In allegato il programma dell'evento.

Carnevale sull'acqua a Comacchio

18-06-2019

Tornerà tra i canali della città con le barche che tanto successo hanno ottenuto la primavera scorsa il Carnevale sull'acqua in versione notturna a Comacchio.

Colori, suoni e tanto divertimento nella serata di Sabato 22 Giugno con inizio alle ore 20.30 dalle gradinate del famoso Trepponti, luogo prediletto in città per dare inizio all'uscita di tante imbarcazioni completamente trasformate per il piacere di grandi e piccoli. Anche le classiche bancarelle con stand gastronomici e commerciali occuperanno il perimetro dell’evento.

Non perdete l’occasione di arrivare “un po’ prima all'appuntamento”, avrete così modo di occupare gli spazi privilegiati che vi consentiranno di apprezzare il lavoro svolto da centinaia di persone per preparare le barche vestite a festa. Apprezzerete in questo modo la voce di Arianna Carli e conoscerete i protagonisti della festa, durante il “riscaldamento dei motori” della serata.
Saranno meglio individuate come automobili provenienti dai cartoni animati, svolazzanti api o come roditori giganti senza poi dimenticare le strutture che strizzano l’occhiolino alle fantasia manga che molti ricorderanno con il loro capostipite Ufo Robot. Non mancano illusioni cromatiche dedicate alla grande America, alla festa di San Patrizio, alle avventure epiche di Ulisse, mentre a rinfrescare l’ambiente saranno chiamati gli interpreti del gruppo CVCC con l’iceberg che fluttuerà tra i canali storici comacchiesi e che trasporterà dal lontano Polo Sud tanti pinguini affettuosi.
Nella stessa serata c’è tanto da ascoltare anche per gli appassionati della rockstar nostrana Vasco Rossi con la tribute band Bollicine che intratterrà i presenti da Via XX Settembre con tanti must del popolare cantante emiliano a partire dalle 21.30.

Attenzioni anche per i piccolissimi ospiti che accorreranno alla serata di festa del 22 giugno a Comacchio con il teatro dei burattini con lo spazio “Casa delle arti” ideato in Via Cavour (nei pressi della Torre dell’Orologio).

Al calar della sera, le scuole di ballo si esibiranno nella famosa Piazzetta Trepponti, teatro dell’evento, a seguire i classici balli di gruppo, tipici del clima carnevalesco, per terminare l’evento con lo sguardo all'insù a favore dei fuochi piroteatrali che sincronizzati con la musica presenteranno la parte conclusiva di questa grande festa che è già record di presenze in questa edizione 2019.

Per Informazioni:
Tel.: 329 426 3050
mail: 
carnevalesullacqua.girotondo@gmail.com
evento facebook: https://www.facebook.com/pg/carnevalesullacqua/about/?ref=page_internal

27, 28 e 30 giugno, a Ferrara il 7° Festival dei Cori Ebraici Europei

18-06-2019

Da giovedì 27 a domenica 30 giugno Ferrara si trasforma in palcoscenico e ospita la settima edizione del Festival dei Cori Ebraici Europei, organizzato dal Coro Ha-Kol di Roma e dalla European Association of Jewish Choirs (EUAJC), su invito del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah e del Teatro Comunale 'Claudio Abbado'.

Il 27 e il 28 giugno al MEIS e il 30 giugno al Comunale, 240 tra musicisti e coristi provenienti da cinque Paesi europei presentano al pubblico le musiche liturgiche e della vita quotidiana ebraica, i canti delle tradizioni sefardita e askenazita, insieme ad arrangiamenti e a composizioni contemporanei.
Come ricorda Richard Di Castro, Presidente del Coro Ha-Kol, “il Festival è nato un po’ per caso nel 2012, quando fummo invitati a partecipare a un incontro con altre formazioni a Londra. Da quell’esperienza abbiamo colto le potenzialità di un simile evento, che è diventato itinerante e giunge quest’anno alla settima edizione”.
Dopo Londra, il Festival è approdato a Vienna, Roma, ancora a Londra, San Pietroburgo, Leopoli e Ferrara. “Ogni città ci ha spalancato le braccia, mettendo a disposizione sedi bellissime, dalla sinagoga londinese di Marble Arch al Teatro Argentina a Roma, fino alla Cappella dell’Accademia di Stato a San Pietroburgo. E per un coro amatoriale è un onore entrare in questi santuari della musica”.
Gli ebrei hanno sempre cantato, suonato e composto musica, anche nei momenti più tragici della loro storia. E la manifestazione è un’occasione di scambio tra tradizioni musicali diverse, che consente ai gruppi coinvolti di conoscersi, capire, interagire con il tessuto cittadino che li accoglie. La musica, insomma, come ponte di dialogo. Nel 2014, ad esempio, al concerto di gala al Parco della Musica di Roma, il gruppo ucraino e quello russo di San Pietroburgo si esibirono sullo stesso palco, nonostante il conflitto in atto tra i rispettivi Paesi.
Ma non solo. La musica anche come fattore che vivifica luoghi e culture: “Lo scorso anno il Festival si è tenuto a Leopoli, dove hanno vissuto fino a duecentomila ebrei e che ha avuto molte sinagoghe. Alla fine della guerra, dopo la liberazione da parte dei sovietici, di ebrei ne erano rimasti appena ottocento e di sinagoghe una sola, ma la tradizione ebraica era ancora viva. Grazie al Festival – conclude Di Castro –, dopo cinquant’anni quella sinagoga è tornata a riempirsi di gente e di musica, e il rabbino askenazita, vestito a festa, non poteva credere ai propri occhi. È stato molto commovente”.
Oltre ai 20 coristi di Ha-Kol, nel capoluogo estense si esibiscono i 40 del Wiener Judischer Chor, i 35 di Les Polyphonies Hebraiques de Strasbourg, i 23 dell’Ensemble Choral Copernic di Parigi, i 46 di The Zemel Choir di Londra e i 14 musicisti della Shtrudl - Band di Leopoli, mentre l'Accademia Corale 'Vittore Veneziani' di Ferrara partecipa al concerto di gala del 30 giugno

Agenzia Informagiovani - Via Castelnuovo 10, 44121 Ferrara - www.informagiovani.fe.it - informagiovani@comune.fe.it

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