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Newsletter tempo libero 4 marzo 2019

Boldini e la moda: prima conferenza del ciclo dedicato all'esposizione di palazzo dei Diamanti

04-03-2019

Martedì 5 marzo alle 17.30 alla sala Estense la curatrice della rassegna Barbara Guidi illustrerà il percorso di mostra. Entrata libera

Martedì 5 marzo, alle ore 17.30, presso la sala Estense (piazza Municipale, 14), avrà inizio il ciclo di conferenze dedicato all'esposizione "Boldini e la moda" (palazzo dei Diamanti /16 febbraio - 2 giugno 2019).

Barbara Guidi, curatrice della rassegna, illustrerà il percorso di mostra composto da oltre centoventi opere: splendidi dipinti, disegni e incisioni di Boldini e dei suoi contemporanei come Degas, Manet, Sargent, Whistler e Seurat, accanto a meravigliosi abiti d'epoca, libri e oggetti preziosi.
L'esposizione, ordinata in sezioni tematiche, ciascuna patrocinata da letterati che hanno contribuito a fare della moda un elemento fondante delle poetiche della modernità - da Charles Baudelaire a Oscar Wilde, da Marcel Proust a Gabriele D'Annunzio - verrà raccontata svelandone i suggestivi intrecci tra arte, moda e letteratura che hanno segnato la fin de siècle e metterà in luce come Boldini fu capace di farsi interprete della moda del tempo fino a influenzarne le scelte.

Gli incontri proseguiranno

- mercoledì 27 marzo, con Xavier Salomon, curatore della Frick Collection di New York, che terrà un appuntamento dedicato a Robert de Montesquiou, Whistler e Boldini,

- il 3 aprile con Virginia Hill, storica del costume, con una conferenza dal titolo Charles Frederick Worth: quando la moda femminile divenne un business maschile, per concludersi

- il 10 aprile con Hugo Vickers, scrittore e biografo, in un incontro dedicato a Gladys Deacon: la duchessa di Boldini.

Entrata libera fino ad esaurimento posti

Info: www.palazzodiamanti.it, 0532 244949


(Comunicazione a cura della Fondazione Ferrara Arte)

Views 2.0 - Narrazioni Liquide. Festa Internazionale dell’Antropologia Visuale

04-03-2019

Il 6 marzo si apre la seconda edizione di Views 2.0 - Narrazioni Liquide. Festa Internazionale dell’Antropologia Visuale, quest'anno pensata in due momenti, a Ferrara/Argenta (dall'8 al 17 marzo) e a Matera (8-16 maggio), Capitale Europea della Cultura 2019.

Le date di Ferrara/Argenta saranno dedicate al Delta e ai prodotti "ibridi" dal grande valore antropologico: esposizioni, proiezioni e incontri d’autore sono pensati per far dialogare i cittadini e gli studenti con professionisti dell’immagine e dell’audiovisivo, docenti e ricercatori.

Comunicato stampa e programma in allegato

Presentazione libro di Ezio Mauro “L’uomo bianco”

04-03-2019

Mercoledì 6 marzo alle 17.00 Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

per il Ciclo VIAGGIO IN ITALIA -Tappe di una metamorfosi collettiva

Ezio Mauro Presenta “L’uomo bianco”
feltrinelli

Dialoga con l’autore Guido Barbujani
Letture sceniche Centro Teatro Universitario di Ferrara

Promosso da Università degli Studi di Ferrara – dipartimento di Giurisprudenza
In collaborazione con ARCI Ferrara, SCUOLA FORENSE di Ferrara, IUSS Ferrara 1391
Con il patrocinio di Ateneo di Ferrara, Comune di Ferrara, UCCA e Fondazione Forense di Ferrara.

Un'inchiesta sull'Italia di oggi, una riflessione radicalmente politica sulla mutilazione culturale che sta travolgendo il Paese

Ezio Mauro è direttore di “Repubblica” dal 1996. Entra nel mondo della carta stampata nel 1972 collaborando con la “Gazzetta del Popolo” di Torino, occupandosi soprattutto del terrorismo nero degli anni di piombo. Nel 1981 passa a “La Stampa”, dal 1988 lavora per “la Repubblica”. Nel 1990 torna a “La Stampa” assumendo l'incarico prima di condirettore, poi di direttore. È autore di L'anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione (Feltrinelli 2017) e di L'uomo bianco (Feltrinelli 2018). Ha collaborato con Zygmunt Bauman nella scrittura di La felicità della democrazia. Un dialogo (2011) e Babel (2015), editi da Laterza.

Per informazioni Ibs+Libraccio
Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino
eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

 

ISTITUTO GRAMSCI, Calendario iniziative mese di marzo

04-03-2019

GIOVEDI 7 MARZO 2019 ORE 17-19 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA
LA MAGIA DELLE PAROLE, conferenza di Mauro Presini Maestro
introduce Roberto Cassoli

Al giorno d’oggi, sempre più adulti stanno usando un linguaggio sempre più povero; è un modo di parlare scarno, essenziale, ambiguo che sembra essere espressione della fretta di fare altre cose. Esprimersi sembra essere diventato qualcosa di superfluo e di faticoso; sembra quasi che si pretenda di essere capiti al volo senza però spiegarsi bene.
Oggi usiamo acronimi, abbreviazioni e adoperiamo lo stesso simbolo sul telefono per esprimere sentimenti molto diversi fra loro.
È una situazione preoccupante perché la povertà di linguaggio genera povertà di pensiero.
La scuola è un luogo privilegiato dove provare a costruire un argine a tale disastro culturale.
I bambini usano il linguaggio come strumento di scoperta del mondo e degli altri quindi iniziare a “giocare” con le parole insieme a loro è un modo per insegnare a conoscere, ad imparare e a creare i propri discorsi e a sviluppare i propri pensieri.
Dare ai bambini gli strumenti per “smontare e rimontare” le parole è un modo per far capire loro che, anche nel loro piccolo, possono influire sui pensieri propri e altrui attraverso le loro rielaborazioni.
In tal modo i bambini iniziano a rendersi conto che la realtà non è immutabile ma che loro stessi possono influenzarla e non subirla passivamente.
Il maestro Mauro Presini parlerà della propria esperienza professionale raccontando i “trucchi” delle “magie” che si riescono a creare in classe per insegnare divertendosi insieme, per abituare i bambini a tenere allenata la fantasia, per sviluppare la creatività e per iniziare ad irrobustire lo spirito critico.
Per il ciclo "I colori della conoscenza” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDÌ 15 MARZO ORE 17-19 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA
I DISCEPOLI E LE DISCEPOLE DI GESÙ
Dialogo tra Piero Stefani e Silvia Zanconato
Coordina Francesco Lavezzi

Lungo le strade della terra d'Israele, i discepoli costituirono un gruppo eterogeneo di persone, uomini che - in un modo o in un altro - hanno fatto la storia, ma anche donne che, oltre ogni convenzione sociale, hanno seguito Gesù, un Rabbi itinerante dotato di caratteristiche molto particolari. Vi fu però una differenza, gli uomini, a iniziare dai Dodici, furono chiamati dal Maestro, le donne scelsero invece di mettersi alla sua sequela di loro volontà. Discepoli e discepole furono spesso in difficoltà di fronte all'insegnamento di vita esigente proposto dal loro Maestro. Tuttavia furono sempre protagonisti imprescindibili nella vicenda umana di Gesù e, almeno in alcuni casi, si rivelarono fondamentali per la comprensione della sua stessa missione. Anche per Gesù vale la constatazione che non si è veri Maestri quando manca l'apporto dei discepoli.
A cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

GIOVEDI 28 MARZO ORE 17-19 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA
‘DA QUANDO NOI SIAMO UN COLLOQUIO/ E POSSIAMO ASCOLTARCI L’UN L’ALTRO’ (Hoelderlin) IN ASCOLTO DEL LINGUAGGIO.
Conferenza di Giuliano Sansonetti Docente di Filosofia Unife
Introduce Antonio Moschi

Questo verso del poeta romantico Hoelderlin ispira a Heidegger una grande riflessione sul tema del linguaggio, sul fatto che l'essere dell'uomo si fonda nel linguaggio e, soprattutto, nel “colloquio”. Ma che cosa significa colloquio e in che senso – come dice il Poeta – esso ci fa essere? Colloquio significa evidentemente il parlare insieme di qualcosa, sì che il parlare rende possibile l'incontro. Ma Hölderlin dice: "da quando siamo un colloquio e possiamo ascoltarci l'un l'altro". Il poter ascoltare non è una conseguenza che derivi dal parlare insieme, ma ne è piuttosto il presupposto. Poter discorrere e poter ascoltare non stanno quindi l'uno senza l'altro. È nel colloquio, nel dia-logos, nel “parlare-tra” che consiste l'autentico essere dell'uomo
A cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Ferrara sotto le Stelle 2019

04-03-2019

Un ricco calendario di appuntamenti importanti, che spaziano all'interno di tutta la musica contemporanea.

Nato nel 1996 e ben presto riconosciuto come uno dei festival estivi più qualificati in Italia, Ferrara sotto le Stelle presenta ogni anno importanti nomi della musica italiana e internazionale, spaziando fra autori di fama mondiale e giovani talenti emergenti, senza distinzioni di generi.

Ferrara sotto le Stelle non ha mai fatto mancare all'estate ferrarese un'occasione per vivere la grande musica attraverso performance uniche in Italia. L'immagine del grande palcoscenico all'ombra del Castello Estense è diventata l'emblema della rassegna.

Programma
ANTICIPAZIONI 2019

11 giugno, ore 21.00 | Cortile del Castello Estense
TEENAGE FANCLUB
Ingresso: 18 euro + d.p.
Unica data italiana

24 giugno 2019 | Cortile del Castello Estense
JULIA HOLTER
Ingresso 20€ + dp

25 giugno 2019 ore 21,00 | Cortile del Castello Estense
SOAP&SKIN Unica data estiva
Ingresso: € 23 + DP

18 luglio 2019 | Piazza Castello
THOM YORKE
TOMORROW’S MODERN BOXES
Ingresso: € 50,00 + DP

22 luglio 2019 | Piazza Castello Estense
TASH SULTANA - Unica data italiana
Ingresso: 32,00€ + DP

PREVENDITE
Ticketone 892 101 www.ticketone.it
Teleart 041 2719090 www.teleart.org www.boxoffice.it
Vivaticket 899.666.805 www.vivaticket.it
Arci Ferrara 0532 24.14.19 www.arciferrara.org

Per Info:
Arci Ferrara - Via della Cittadella 18/A
phone 0532 241419
mail contact@ferrarasottolestelle.it

Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Ferrara
Castello Estense
phone 0532 209370 / 299303
telefax 0532 212266
mail infotur@comune.fe.it
http://www.ferrarainfo.com

Proseguono i 20 anni di Ferrara in Jazz - Programma marzo/aprile 2019

01-03-2019

- proseguono i main concerts animati da protagonisti del jazz nazionale ed internazionale quali Dayna Stephens, George Cables, Larry Ochs, Yamandu Costa, Steve Swallow, Jamie Saft e molti altri. Si rinnovano in questi mesi le collaborazioni con Crossroads jazz e altro in Emilia-Romagna e Ferrara Musica.

- Cambio di guardia per la data del 13 aprile che vede Andrea Mingardi presentare in anteprima al Torrione il suo "E allora jazz..."

- Il "quadro nel quadro" di Ladies In Mercedes dedicato alla vocalità femminile vede Patrizia Laquidara presentare il suo nuovo "C'è qui qualcosa che ti riguarda" (22/3) e succedersi interpreti e compositrici quali Marta Raviglia, Sara Jane Ghiotti e Alessia Obino.

- Sempre più animata la palestra musicale del lunedì del Jazz Club firmata Monday Night Raw con la presentazione di nuovi progetti discografici, anticipati da aperitivo con dj set e seguiti da imprevedibili jam sessions aperte da allievi e docenti del Conservatorio cittadino. In questi mesi Francesco Diodati Blackline, Amanda Tiffin Trio, Luz, Pietro Tonolo e Rosa Brunello Y Los Fermentos tra gli altri.
- Si innesta ai live della nostra orchestra residente, la Tower Jazz Composers Orchestra diretta da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, l'esibizione dell'Ensemble Istantanea impegnato il 5 aprile in una rivisitazione del Pierrot Lunaire di A. Schoemberg.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline e prenotazione cena 331 4323840 (tutti i giorni dalle 12.00 alle 22.00)

Tranne ove diversamente specificato, tutti i concerti si svolgono al Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato a Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

In allegato programma

Agenzia Informagiovani - Via Castelnuovo 10, 44121 Ferrara - www.informagiovani.fe.it - informagiovani@comune.fe.it

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