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Newsletter tempo libero

Newsletter tempo libero 1 aprile 2020

#EppurMiMuovo: dal primo aprile il nuovo format per lo sport in casa

01-04-2020

Ogni giorno online e sul digitale terrestre 15 minuti di sport all'insegna dello slogan #IoRestoACasa. Un'iniziativa Uisp Emilia-Romagna, LepidaTV e Regione Emilia-Romagna.

Una striscia quotidiana di 15 minuti con istruzioni per l'esercizio motorio da svolgersi in casa, con l'ausilio di strumenti reperibili nelle abitazioni di ciascuna famiglia e che sostituiscano i tradizionali attrezzi ginnici. Un appuntamento fisso dal primo aprile (e non è uno scherzo), dalle 10,45 alle 11 del mattino e in replica al pomeriggio dalle 14,15 alle 14,30.

Una striscia di benessere, da seguire in diretta video sul Canale 118 del digitale terrestre, sul Canale 5118 di SKY o via web sul sito Lepida.tv e sul canale YouTube di LepidaTV. I video saranno disponibili anche on demand sul sito di LepidaTV, con rimandi dai social di tutta la Uisp in Emilia-Romagna, per poter ripetere gli esercizi in ogni momento della giornata.

Leggi: www.uisp.it/emiliaromagna/pagina/eppurmimuovo-format-lepidatv-sport-casa

Vedilepida.tv/

www.youtube.com/channel/UC9q4ktgObvz5nzyyZx9YrLA?view_as=subscriber

Le attività on line del Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi

31-03-2020

Workshop che diventano webinar e appuntamenti formativi su Facebook, tra le iniziative in cantiere per le prossime settimane. La vocazione digitale del Laboratorio aperto di Ferrara si traduce in concreto ora più che mai a seguito dell’emergenza da Covid-19: gli appuntamenti sono sospesi nello spazio dell’ex Teatro Verdi ma l’attività tuttavia non si ferma.

Iniziato il 27 marzo il ciclo di webinar sul diritto delle nuove tecnologie – un calendario di sette incontri fino al 28 aprile – organizzati con Colin & Partners, affronta la cruciale tematica del tutelare il patrimonio informativo aziendale e accrescere il livello di competitività sul mercato. Questa la grande sfida delle imprese, chiamate oggi più che mai a rispondere in maniera rapida ed efficace ad un contesto tecnologico e normativo in continua trasformazione e ad evolvere con altrettanta rapidità sia sul piano organizzativo che in termini di processi e misure tecniche.

Il 1 Aprile, alle ore 16:00, Marco Bertola e Federica Grosso, coaches, inaugurano il ciclo dei Lab Talks, momenti di discussione con esperti italiani e internazionali sul tema dell’innovazione, dalla stampa 3D al futuro del lavoro, dall’internazionalizzazione delle startup alla scuola 3.0. Si parlerà di come “sviluppare il proprio talento” in ambito lavorativo.

Il ciclo continuerà l’8 Aprile con un intervento di Jeffrey Brown, della Bertellsmann Foundation North America, e Stefano Besana, Digital organisation strategist, sul “Future of work”.

Continua inoltre il servizio del punto di facilitazione digitale, che sarà attivo on-line, per tutti i cittadini che vogliono usufruire del servizio restando a casa. Si ricorda che il “Punto di Facilitazione digitale” è uno sportello che ha lo scopo di supportare e affiancare i cittadini di tutte le età che hanno poca dimestichezza nell’uso dei propri dispositivi digitali. Il servizio è disponibile dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì al giovedì e le modalità di accesso sono diverse: ramite chat di facebook, scrivendo un messaggio al Laboratorio Aperto Ferrara, connettendosi a una videochiamata direttamente al link https://meet.google.com/zce-rock-qzc o tramite telefono, chiamando il numero 0532 861597 (numero Segreteria Cidas) per essere ricontattato al più presto dall’operatore.

Per tutte le informazioni consultare il sito : https://laboratorioapertoferrara.it/ o la pagina facebook https://www.facebook.com/laboratorioapertoferrara/

Visitiamo Ferrara ebraica online

31-03-2020

Gli ebrei e Ferrara, un rapporto millenario e indissolubilmente intrecciato.

Una storia conosciuta da tutto il mondo ebraico, che racconta momenti di incontro e integrazione alternati ad altri più bui.

Il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah ha voluto allestire la mostra "Ferrara ebraica" per spiegare perché il museo sia nato proprio in questa città e oggi, in tempi di Coronavirus, vuole dare a tutti la possibilità di visitarla e di conoscere almeno una parte della grande ricchezza del patrimonio ebraico della città estense.

Cliccando sul sito https://ferraraebraica.meis.museum/ chiunque potrà fare un salto virtuale nel tempo, visitare, conoscere, incontrare, approfondire alcune storie ebraiche ferraresi.

L'esposizione, organizzata pienamente dal MEIS, voluta dal Direttore Simonetta Della Seta, curata da Sharon Reichel e allestita da Giulia Gallerani, è un viaggio tra passato e presente che racconta una delle comunità ebraiche più antiche d'Italia, con una eredità culturale e artistica unica. Oltre a valorizzare la straordinaria fattura di oggetti cerimoniali e ricostruire l'ambiente sinagogale, "Ferrara ebraica" si interroga anche sul rapporto tra gli ebrei e la città, portando alla luca racconti affascinanti intrecciati con la Storia.

Il percorso è arricchito dal video introduttivo e dalle interviste agli ebrei ferraresi firmate da Ruggero Gabbai e dalle foto di Marco Caselli Nirmal. Le musiche della tradizione ebraica ferrarese, incise appositamente per il MEIS, sono curate ed eseguite da Enrico Fink.

La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Ferrara e della Comunità ebraica di Ferrara, che ha prestato al MEIS gran parte degli oggetti esposti e qui presentati, ed è stata sostenuta da Holding Ferrara Servizi, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Il video introduttivo è realizzato in collaborazione con l'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara con un contributo della Regione Emilia Romagna, legge Memoria del Novecento.

In un momento di incertezza come quello che stiamo vivendo, il MEIS vuole condividere almeno in via digitale alcuni dei valori che hanno permesso agli ebrei di continuare a costruire la loro vita anche in momenti difficili.

"Se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando?" (R. Hillel, Pirkei Avot I:14), dalle Massime dei Padri.

Con la speranza di riaprire presto le porte del museo, il MEIS non si ferma e continua ad essere un luogo di libertà, scambio di opinioni e condivisione di idee.

MEIS Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah -
Via Piangipane, 79/83 - 44121 Ferrara (Italia)
meisweb.it/ 

 FOTO ALLEGATE: MARCO CASELLI NIRMAL

Ilturco porta Ferrara nella rete nazionale della rigenerazione urbana

31-03-2020

Il turco porta Ferrara all’interno della prima rete nazionale dedicata alla rigenerazione urbana su base culturale, Lo Stato dei Luoghi. L’associazione - che prende il nome dalla via dove nel 2016 ha inaugurato la propria sede – è l’unica espressione della provincia estense tra i promotori di questo particolare network, nato per aggregare, rafforzare e legittimare l’operato e la sperimentazione avviata dai tanti soggetti impegnati nella rigenerazione urbana.

Lo Stato dei Luoghi avrebbe dovuto nascere a il 29 febbraio a Milano, ma l’appuntamento non si è potuto svolgere a causa delle misure intraprese dal governo per contrastare la diffusione del coronavirus. La rete però ha continuato a strutturarsi a distanza, fino ad arrivare alla costituzione. Insieme a Ilturco, hanno aderito 44 realtà italiane.

Ilturco porterà all’interno di questo contenitore l’esperienza ferrarese, sicuramente originale e peculiare poiché volta soprattutto alla riattivazione e alla condivisione di spazi privati.

Lo Stato dei Luoghi, nella speranza che l’emergenza del coronavirus finisca il prima possibile, ha voluto iniziare a ragionare sul difficile momento che l’Italia sta attraversando, su come sta cambiando la percezione dello spazio comune. Per questo – per capire come cambiano le parole d’uso comune e come potranno evolversi i loro significati - ha creato online l’Alfabeto Pandemico, raccolta aperta e collettiva a cui tutta la rete può partecipare. Il primo contributo de Ilturco – il cui progetto di maggiore successo è senza dubbio Interno Verde – non poteva che essere dedicato alla parola Giardino.

L’alfabeto completo si può consultare al sito www.lostatodeiluoghi.com.

Altre info in allegato

web http://www.ilturco.it/

Jazz a Domicilio – La Maratona del Jazz da martedì 31 marzo

31-03-2020

Il Bologna Jazz Festival e Camera Jazz & Music Club lanciano “La Maratona del Jazz”

Sull’onda del grande riscontro che sta ottenendo l’iniziativa online “Jazz a Domicilio”, partono concerti quotidiani nel segno del “sostegno”: sostegno alle persone a casa, sostegno ai musicisti, sostegno al sistema sanitario. Si parte martedì 31 marzo con Massimo Tagliata.

Sostegno alle persone costrette a casa, sostegno ai musicisti soprattutto locali, sostegno al sistema sanitario incentivando le donazioni. Sono i tre principi di base su cui si fonda La Maratona del Jazz, nuova iniziativa online che nasce dentro Jazz a Domicilio, rassegna di concerti in live streaming ideata e organizzata dal Bologna Jazz Festival e dal Camera Jazz & Music Club con il Patrocinio del Comune di Bologna.

Un concerto al giorno, a orari variabili di pomeriggio o sera, sempre in live streaming e rispettando le norme previste dalle ordinanze vigenti per arginare l’infezione da coronavirus, quindi perlopiù esibizioni in solo o che coinvolgono musicisti che vivono nella stessa abitazione.

Si parte martedì 31 marzo con Massimo Tagliata, fisarmonica e pianoforte (22:30), si prosegue mercoledì 1° aprile con Fabrizio Puglisi, pianoforte (19:30), e giovedì 2 aprile con la chitarra manouche di Paolo Prosperini (22:30). Il programma del weekend vedrà invece protagoniste due coppie: venerdì 3 la voce di Cristina Zavalloni accompagnata dal sax di Cristiano Arcelli (21:30), e sabato 4 la tromba di Diego Frabetti assieme a Chiara Pancaldi (22:30). Chiuderà questa prima settimana di programmazione il concerto in piano solo di Alessandro Altarocca (domenica 5, 21:30).

Dalle case dei jazzisti quindi il flusso musicale attraverserà i corridoi digitali per approdare sulla pagina facebook del Bologna Jazz Festival, su quella del Camera, sui canali regionali de #laculturanonsiferma, il grande festival multidisciplinare che viene trasmesso sui siti web e le pagine social della Regione Emilia-Romagna (Fb e YouTube) oltre che su Lepida Tv (canale 118 del digitale terrestre e 5118 di Sky).

“La Maratona del Jazz” è un progetto che si prefigge di durare sino alla fine delle misure restrittive, e andrà avanti finché il Bologna Jazz Festival avrà la possibilità di sostenere questa operazione “a fondo perduto”.

Sono stati contattati finora decine di musicisti di Bologna e provincia, professionisti che gravitano nel mondo del jazz e che sono stati coinvolti anche a fronte di un piccolo contributo economico da parte del BJF. Si sta lavorando anche al coinvolgimento di musicisti da altre zone d’Italia, e non solo.

Altre informazioni in allegato

Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com

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