
12-12-2025
Sabato 20 dicembre 2025 ore 17:30: “L’ombra dentro” ediz. SEM di Elena Buccoliero.
Dialogheranno con l’autrice: Maria Calabrese e Letizia Modena, Vanderbilt University, Nashville, Tennessee.
Presso Biblioteca Popolare Giardino viale Cavour 185 (ai piedi del Grattacielo).
Sociologa e formatrice con una lunga esperienza nel sociale, Elena Buccoliero debutta nella narrativa con un giallo, affrontando temi a lei familiari: violenza domestica e il suo effetto sui bambini, maltrattamenti all’infanzia, risposte della giustizia. Per dodici anni giudice minorile onorario, racconta una storia che affonda nella sua conoscenza diretta del tema. Nel romanzo, un noto avvocato familiarista viene trovato morto nel suo studio in circostanze ambigue. Gli investigatori faticano a stabilire se si tratti di omicidio, suicidio o morte accidentale. A seguire il caso sono uno psicologo prestato alla polizia e un investigatore spilungone e un po’ bizzarro, amante dell’orzata e in lotta con se stesso. Attorno a loro si muove un insieme di personaggi che animano un giallo dal ritmo vivace, alleggerito da un’ironia sottile. Al centro del romanzo, l’idea che ognuno porti con sé un’ombra: paure, contraddizioni e verità da riconoscere per ritrovare autenticità.
Elena Buccoliero, sociologa e formatrice, si occupa da tempo di violenza sia nei gruppi di adolescenti, sia nei contesti familiari. È stata a lungo giudice minorile onorario e direttrice della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati. Conduce laboratori di narrazione con ragazzi e adulti e scrive a propria volta saggi e favole, racconti e filastrocche, testi per il teatro, giochi di ruolo. L’ombra dentro è il suo primo romanzo.
L’ingresso è libero.
Per informazioni: info@biliopopgiardino.it

12-12-2025
Mercoledì 17 dicembre, ore 17.30-19 incontro in presenza e online
DAVIDE FENU parla di TIRARE A RIVA L’ORIZZONTE: CON GLI OCCHI RIVOLTI AL CIELO DI ZORA NEALE HURSTON
A quasi novant’anni dalla sua prima traduzione italiana, Con gli occhi rivolti al cielo di Zora Neale Hurston suscita un interesse rinnovato nella critica e nel pubblico. Indagando le ragioni dietro all’oblio di una voce esemplare della stagione modernista afroamericana e quelle della sua rivalutazione postmoderna, l’incontro si propone di far luce sugli aspetti tematici, stilistici e formali di maggiore rilevanza di un’opera a oggi imprescindibile nel canone letterario statunitense, inquadrandola nel più ampio contesto della produzione narrativa dell’autrice.
Davide Fenu è studente di Lettere presso l’Università di Ferrara. È risultato vincitore dell’edizione 2019/2020 del concorso “Il Tempo della Storia” e della XIX edizione del “Premio Maturità” del Distretto Rotaract 2050 (Italia). Nel 2019, è stato selezionato per partecipare alla Schola aestiva MMXIX della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano (“Il fascino dell’iconografia: appunti per comprendere un’opera d’arte”). Nel 2021, ha partecipato al workshop “Storie dell’arte. Come si costruisce una mostra” presso l’Università di Ferrara. A seguire, ha svolto attività di tirocinio presso il Sistema Museale di Ateneo e presso le tre edizioni del festival “Ferrara incontra l’editoria: quattro dialoghi sul mestiere di pensare e costruire i libri”. A partire dal 2024, ha pubblicato recensioni di libri sul trimestrale informativo dell’associazione culturale “Leggere Donna” di Ferrara. Nel corrente anno, presso la libreria PuntoInput di Bologna, ha organizzato e animato il corso di formazione “Spettri della razza: schiavitù, segregazione e Black Women Writers”, dedicato alla rappresentazione letteraria delle pratiche di resistenza della comunità afroamericana e ameroafricana da parte delle scrittrici nere statunitensi.
Per partecipare on line occorre inviare una mail a elena.branca@yahoo.it; riceverete il link per collegarvi una decina di minuti prima dell’inizio dell’incontro, che verrà registrato e pubblicato su youtube.

12-12-2025
Gentili ,
come UO Nuove Generazioni siamo molto lieti di inoltrare il volantino allegato del prossimo webinar per genitori con figli adolescenti.
Si terrà martedì 16 dicembre 2025 dalle ore 17.30 alle 19.30 con “ Adolescenza e alimentazione: tra aspetti di continuità e cambiamenti” condotto da Antonia Bolognesi Psicologa di Spazio Giovani-Ausl -Fe, Cristina Saletti Medico e Ambra Tonioli Dietista -UOC Igiene degli Alimenti e Nutrizione- Dipartimento di Sanità Pubblica-Ausl- Fe.
E’necessaria l’iscrizione inviando una mail di adesione a: webinar.nuovegenerazioni@comune.fe.it
Un cordiale saluto.

10-12-2025
Il tempo della Festa a Natale in Giardino per “rafforzare il senso di comunità”
“Rafforzare il senso di comunità all’interno del quartiere Giardino”. Parte da qui “Il tempo della Festa”, iniziativa promossa da Biblioteca Popolare Giardino insieme a Cumbre aps, Ludus aps e Pangea aps.
“Il tempo della festa” si inserisce si inserisce all’interno di “Natale in Giardino”, iniziativa che conta oltre 50 attività tra il 12 e il 30 dicembre e promossa dal Comune di Ferrara, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e curata da: La Casona, Biblioteca Popolare Giardino, Compagnia Gad Città di Ferrara e Aics.
Tredici interventi si inseriscono nella progettualità curata da Biblioteca Popolare Giardino. Workshop, spettacoli, giochi che mirano, spiegano gli organizzatori, a “valorizzare gli spazi pubblici del quartiere e favorire relazioni positive tra persone di età, provenienze e interessi diversi, attraverso un programma di attività gratuite, inclusive e accessibili”.
Tre le associazioni protagoniste degli interventi, Ludus aps, Pangea aps e Cumbre aps. A questi si aggiunge un workshop di fotografia sociale curato da Luca Greco: “Un laboratorio - spiega chi lo realizzerà - aperto a tutte e tutti per introdurre la fotografia come linguaggio di racconto del sé e strumento di lettura del territorio. Si svolgerà all’aperto e il lavoro sarà restituito alla città tramite la realizzazione di una piccola mostra finale, che verrà allestita proprio nel parco Coletta, il 27 dicembre, durante l’ultimo incontro”.
Con Ludus aps si potrà partecipare a due pomeriggi dove giocare e divertirsi con giochi da tavolo. I volontari dell’associazione accompagneranno i partecipanti passo passo spiegando regolamenti, consigliando i giochi giusti e seguendo le partite in modo che nessuno resti escluso.
“Ludus - precisano i volontari - promuove da sempre il Gioco (si, con la G maiuscola!) in quanto lo riteniamo un linguaggio universale: mette tutti sullo stesso piano. Giocando insieme si superano età, differenze ed esperienze, favorendo dialogo, collaborazione e rispetto reciproco. Attorno a un tavolo si comunica senza barriere e si costruisce, in modo naturale, un senso di comunità”.
A proporre giochi da tavolo cooperativi sarà anche Pangea aps che domenica 21 dicembre propone un’occasione “per mettere in gioco collaborazione, empatia e un po’ di strategia, ma soprattutto per capire che non esiste soltanto la competizione”.
Un’altra occasione per giocare insieme sarà la gara di puzzle, una competizione amichevole aperta a squadre miste per età e provenienza, che ha l’obiettivo di favorire la collaborazione e la comunicazione tra i partecipanti.
“Sono due laboratori nati per stimolare la fantasia dei partecipanti e offrire un punto di vista personale del mondo e delle sue storie” quelli proposti da Lisa Boni di Cumbre aps. Prendono spunto dalla lettura de “Il pianeta degli alberi di Natale” di G.Rodari: il primo inaugurerà le attività della rassegna Natale in Giardino al parco Coletta il pomeriggio del 12 dicembre, mentre il secondo arriverà proprio il giorno prima della vigilia di Natale, il 23 dicembre.
Sempre Lisa Boni proporrà, il 28 dicembre, una passeggiata sonora dal titolo “Il Mondo attraverso il suono”. Un progetto di Sound Walking per riscoprire il paesaggio sonoro e la grammatica segreta del nostro ambiente, strutturato come un percorso itinerante, che porterà da un ascolto guidato a una piena autonomia percettiva, seguita da una fase di riflessione collettiva sui suoni ”raccolti” individualmente.
“Il laboratorio - spiega Boni - esplora qualità naturali spesso messe in secondo piano. È pensato per prendersi un momento alieno alla fretta, all’affaccendarsi, alla dittatura della performance. Per scoprirsi ascoltando”.
Martedì 23 e martedì 30 dicembre Natale in Giardino segue le orme di Aghata Christie con letture tratte dai testi della celeberrima scrittrice curate da Chiara Tarabotti e Lisa Boni.
Infine, sempre martedì 30 dicembre, Cumbre aps propone “Fare buono”, uno spettacolo teatrale sviluppato a partire dal podcast “I Fantasmi della Bassa | Ferrara 1870 – 1922. Dalle lotte dei braccianti allo squadrismo fascista: la storia, le memorie”.
“Fare buono” è un testo che segue il filo rosso delle operazioni di bonifica del territorio ferrarese, nel secolo che va dal 1870 al 1970: poco si conosce della conformazione di questa parte di paese, della sua formazione, dei cambiamenti succedutisi nel corso del tempo e del loro rapporto con la parte liquida del pianeta. La presenza dell’acqua qui è invisibilizzata, quasi rimossa.
Partendo dalla descrizione della forma del territorio e dall’apporto che l’acqua vi ha dato, nei secoli, il racconto si snoda attraverso le opere di bonifica di fine ottocento, spesso mitizzate, per arrivare agli sviluppi novecenteschi dell’idea di bonifica e alla sua messa in discussione, includendo nella storia anche le lotte di Italia Nostra, associazione in quel periodo presieduta da Giorgio Bassani, intellettuale ferrarese di cui spesso si ignora il lato ambientalista.
La regia è di Chiara Tarabotti, in scena Francesca Caselli mentre i suoni sono curati da Luca Sortino e Marcin Pontoriero. Lo spettacolo è stato presentato per la prima volta al pubblico all’ex Teatro Verdi di Ferrara il 5 giugno 2025 sotto forma di studio durante il Festival Alfabeti Urbani organizzato dall’Università degli Studi di Ferrara.
Il programma:
Per informazioni scrivere a info@bibliopopgiardino.it

10-12-2025
Public Engagement: con la mostra “Lumen: strumenti e storie” si chiude il ciclo sulla luce di “Ferrara delle Scienze”
Dal 10 dicembre al 15 febbraio a Palazzo Turchi di Bagno
Inaugura oggi, mercoledì 10 dicembre alle ore 17.30 a Palazzo Turchi di Bagno, (c.so Ercole I d'Este 32), la mostra “Lumen: strumenti e storie”.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di Public engagement “Ferrara delle Scienze 2025”, promosso dai Dipartimenti di Architettura e di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, che esplora la luce da prospettive diverse: dalla fisica alla musica, dall’arte alla progettazione architettonica, fino alla comunicazione scientifica e all’accessibilità culturale. L’esposizione offre al pubblico l’occasione di scoprire da vicino gli strumenti della Collezione Instrumentaria delle Scienze Fisiche del Sistema Museale d’Ateneo, con particolare riferimento ai dispositivi dedicati allo studio dei fenomeni luminosi. Saranno esposti quindici strumenti scientifici storici inerenti all’ottica, a cui si affiancano due innovativi dispositivi multisensoriali, costruiti da docenti, studentesse e studenti impegnate/i nel progetto, che permetteranno a visitatrici e visitatori di percepire la luce con sensi diversi dalla vista, in particolare con l’udito e con il tatto. Il percorso espositivo comprende inoltre un video divulgativo sul funzionamento della meridiana storica del complesso di San Michele in Bosco a Bologna, interamente realizzato nell’ambito del progetto. Pannelli, schede tecniche e contenuti digitali accompagneranno inoltre il visitatore, offrendo spiegazioni e approfondimenti sui contenuti della mostra.
L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico fino al 15 febbraio 2026.

10-12-2025
Vi segnaliamo il bando della nuova edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, opportunità unica nel contesto italiano ed europeo per gli under 30 di realizzare la propria inchiesta giornalistica.
Il bando si rivolge a tutte e tutti i nati dopo il 31.12.1995, senza distinzione di titolo di studio, di percorso lavorativo o di altre forme di esperienza. Non è necessario essere iscritti all'albo dei giornalisti.
Il Premio finanzia la realizzazione di progetti d'inchiesta giornalistica in lingua italiana su temi rilevanti per la vita politica, sociale, economica e culturale dell'Italia e dell'Europa, quali: legalità, diritti umani e civili, sviluppo tecnologico, tutela dell'ambiente, attività economiche.
Al Premio Roberto Morrione si partecipa dunque con un progetto di inchiesta ancora non realizzato. Si può partecipare da soli o con un gruppo di massimo 3 componenti. Le categorie in concorso sono due: video inchiesta o radio-podcast d'inchiesta, che farebbe al caso vostro. Il premio offre il contributo in denaro di 5mila euro per ogni progetto finalista e l'opportunità per i/le finaliste di essere affiancati nella realizzazione da un team di tutor per la consulenza giornalistica, legale, tecnica e musicale. Quest'anno c'è una novità nella selezione. Abbiamo inserito una fase di pitch. Il bando completo con tutti i dettagli è disponibile su www.premiorobertomorrione.it/bando
Nell'ambito del Premio Morrione è istituito il Premio Riccardo Laganà Biodiversità, Sostenibilità, Benessere animale (Biodiversity, Sustainability, Animal Welfare) riservato ai progetti d'inchiesta in lingua italiana incentrati sui temi ambientali della biodiversità, della sostenibilità e del benessere degli animali.
Il termine per l'invio delle candidature è fissato per la mezzanotte di domenica 18 gennaio 2026. Negli anni, grazie al Premio hanno visto la luce 55 inchieste, realizzate da 124 giovani reporter. Spesso si organizzano presentazioni delle inchieste o del premio nelle scuole e nei master, continuando a dare centralità al lavoro degli under 30.

10-12-2025
In occasione delle imminenti festività il Coro da Camera Euphoné proporrà nella provincia di Ferrara due interessanti concerti di musiche per il tempo di Natale.
Sabato 20 dicembre alle 20.30 a Vigarano Mainarda, nella Chiesa Parrocchiale della Natività della Beata Vergine Maria, e Martedì 30 dicembre, sempre alle 20.30, presso la Chiesa di San Giacomo Apostolo di Ro Ferrarese (frazione di Riva del Po), l’ensemble fondato dal M° Silvia Marcolongo e diretto dal 2025 da Lorenzo Venturoli, proporrà il programma dal titolo O Nata Lux.
Una silloge di brani polifonici sacri e canti tradizionali propri del tempo del Natale, che tracciano un ideale percorso dal Cinquecento ai giorni nostri con il quale è stata raccontata con la musica ed il canto la Natività e la figura di Gesù Salvatore del Mondo. Nato nel 2013 il Coro da Camera Euphoné propone un repertorio polifonico, sia sacro che profano, va dal tardo Seicento sino al Novecento, attraverso la realizzazione di programmi di concerto originali e di interesse culturale e storico, oltre che musicale, collaborando con importanti musicisti e formazioni vocali e strumentali del territorio e non solo. Negli anni l’ensemble ha tenuto numerosi concerti a Ferrara (ha partecipato tra il 2014 e il 2017 alla stagione Agenda Ridotto del Teatro “Claudio Abbado”), Bondeno, Comacchio, Portomaggiore, Bologna, Ravenna, Badia Polesine, Belluno. Ha inoltre partecipato a diverse iniziative promosse da AERCO l’Associazione Emiliano Romagnola Cori, cui è iscritto.
Dal 2025 la direzione del Coro è affidata a Lorenzo Venturoli, già membro dell’ensemble e, negli anni, cantore in diverse formazioni della città. Diplomato in Canto Lirico presso la Scuola di Musica “Gino Neri” di Ferrara, e membro della Cappella Musicale della Cattedrale di Ferrara, frequenta il Corso Propedeutico in Direzione di Coro e Composizione Corale presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi“, ed è iscritto al terzo anno dell’Accademia di Direzione Corale “Piergiorgio Righele” di Padova.

09-12-2025
09 gennaio ore 21.00 IL BABYSITTER Paolo Ruffini
Cosa accadrebbe se Paolo Ruffini, mentre sta per iniziare il suo one man show, fosse interrotto da un bambino che si è perso? Beh, accadrebbe che Paolo, dopo aver rintracciato i suoi genitori dovrebbe occuparsi di lui, aspettando che vengano a riprenderlo, trasformandosi così in un improbabile babysitter! Ecco che l’artista cerca di distrarlo e di intrattenerlo per ingannare l’attesa, con una sequela di giochi ed espedienti, che trovano la complicità del pubblico, e si snodano in una sequela di gag esilaranti dal ritmo serrato. Paolo e il suo ospite inaspettato si troveranno a dialogare sui grandi temi del mondo dell’infanzia e quello dell’età adulta, dal potere della fantasia alle grandi responsabilità, dalle cose che i “grandi” hanno dimenticato alla libertà che cresce con gli anni. Tra leggerezza e divertimento lo spettacolo si concede qualche momento poetico, di quelli che solo le riflessioni sorprendenti di un bambino possono regalare. Le poltrone del teatro diventano i sedili di una macchina del tempo, per viaggiare tra passato e futuro e re-imparare le cose che solo i “piccoli” sanno. Il Babysitter è il primo one man show e mezzo, scandito da comicità e improvvisazione, che riporta il pubblico ad essere bambino per una sera, ricordando quanto sia importante non smettere mai di giocare.
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22 gennaio ore 21.00 PROFILO BASSO Federico Basso
Federico Basso porta sul palco la sua esperienza di comico prestato ai social, in un monologo che raccoglie gli anni di esperienza accumulati sui palchi e nelle trasmissioni più popolari. Attraverso il suo sguardo vedremo la vita di tutti i giorni sotto diverse sfaccettature: un filtro del tutto originale che vi consentirà di cogliere aspetti della vita quotidiana spesso trascurati. Lasciatevi accompagnare nel suggestivo mondo di Federico e fatevi un giro sulla giostra piena di ironia, leggerezza e divertimento. Mettetevi comodi e godetevi un viaggio all’insegna del “beato chi sa ridere di se stesso perché non finirà mai di divertirsi”!
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24 gennaio ore 21.00 e 25 gennaio ore 16.30 SCANDALO Anna Valle, Gianmarco Saurino
Il desiderio di una donna fa sempre paura. Non se ne parla mai, porta scompiglio, è eversivo, rivoluzionario, scandaloso. In Scandalo, il nuovo lavoro teatrale scritto e diretto da Ivan Cotroneo dopo il successo di Amanti, si racconta di sentimenti, seduzione, manipolazione. Laura ha cinquant'anni, è una scrittrice, ma soprattutto, per il mondo, letterario e non, è stata la “sposa bambina” di uno scrittore molto famoso e molto più grande di lei, che è recentemente scomparso. Nella sua villa sull'Appia Antica, appena fuori Roma, in compagnia della sua editor Giulia e di un vicino, Roberto, e con l'aiuto di Maria, una ragazza che vive in casa, Laura sembra poco interessata sia a riprendere a scrivere che a riprendere a vivere. Sostanzialmente è sola. Fino a quando in casa non arriva Andrea, un giovane uomo che suo marito Goffredo prima di morire aveva assunto per riorganizzare la loro grande libreria. Andrea è diretto, sfrontato, audace. Fra Laura e Andrea ci sono gli stessi 24 anni di differenza che separavano Laura da Goffredo. E come all'epoca Laura aveva fatto scandalo per la sua relazione con un uomo famoso e più grande, ora sa esattamente lo scandalo che provocherà nel momento stesso in cui le sue labbra si avvicinano a quelle di Andrea. E niente sarà più come prima.
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30 gennaio ore 21.00 ALICE MASTER SONGS Alice
Alice torna in tour con Master Songs, insieme a Carlo Guaitoli al pianoforte e tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre e Chiara Trentin al violoncello acustico e elettrico. Alice propone un programma che la vede sempre di più orientata alla ricerca di contenuti esistenziali, culturali, spirituali e poetici. Una selezione dei brani a lei più cari e significativi della propria produzione musicale come cantautrice e interprete, con una particolare attenzione alla poesia, di P. P. Pasolini, P. Cappello e M. Di Gleria, portata in musica rispettivamente da M. Di Martino, Alice e M. Liverani, e alla canzone d’autore di Battiato, Camisasca, Dalla, De André, De Gregori, Di Martino, Fossati, Guccini.
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09-12-2025
Sono ufficialmente aperte da oggi, martedì 9 dicembre 2025, le vendite dei biglietti per il tradizionale Concerto di Capodanno dell’Orchestra a plettro Gino Neri, in programma giovedì 1° gennaio 2026 alle ore 16.30 al Teatro Comunale di Ferrara. L’edizione 2026 del Concerto di Capodanno sarà dedicata alla grande tradizione operistica italiana con un omaggio anche ai maestri internazionali. L’evento assume un valore particolarmente significativo: ricorrono infatti i 125 anni dalla morte di Giuseppe Verdi e si chiude l’anno in cui sono stati ricordati gli 80 anni dalla scomparsa di Pietro Mascagni. Accanto a queste ricorrenze, il programma includerà musiche di Giacomo Puccini e Richard Wagner, per un percorso sonoro ricco di suggestioni e profondità.
Diretta dai Maestri Pierclaudio Fei e Francesco Zamorani, l’Orchestra a plettro Gino Neri intende offrire un concerto che sia non solo celebrazione musicale, ma anche occasione di riflessione. In un momento storico segnato da tensioni e conflitti, il messaggio che l’orchestra desidera proporre è quello della musica come strumento di dialogo, unità e speranza. Significative, in questo senso, le parole del Maestro Riccardo Muti: “La musica è medicina per la nostra anima. Ed è imparare a vivere in società: nell’orchestra diverse peculiarità devono convergere nello stesso punto.”
Il Concerto di Capodanno rappresenta così un momento di incontro, un augurio corale rivolto alla città e al pubblico, e una rinnovata occasione per valorizzare la ricchezza della tradizione musicale e i valori condivisi che essa porta con sé.
Info utili. Biglietti a 10 euro, 5 euro per gli under 14. Tutte le informazioni sul programma e sull’acquisto dei biglietti sono disponibili sul sito del Teatro Comunale di Ferrara nella pagina dedicata allo spettacolo.
ORCHESTRA A PLETTRO “GINO NERI”
direttore Pierclaudio Fei
direttore Francesco Zamorani
Solisti
Elena Maria Giovanna Pinna soprano
Paolo Mascari tenore
—
Programma musicale
I^ parte – Direttore Pierclaudio Fei
Ouverture dall’opera Nabucco
di Giuseppe Verdi
“Preludio e Siciliana” dall’opera Cavalleria Rusticana
di Pietro Mascagni
Finale dell’ Atto I° dell’opera La Boheme: “Una donna!” – “Che gelida manina”
“Mi chiamano Mimì” – “O soave fanciulla”
di Giacomo Puccini
II^ parte – Direttore Francesco Zamorani
Ouverture dall’opera Giovanna d’Arco
di Giuseppe Verdi
Aria “Caro nome” dall’opera Rigoletto
di Giuseppe Verdi
“Corteggio nuziale” dall’opera Lohengrin
di Richard Wagner
Aria “La donna è mobile” dall’opera Rigoletto
di Giuseppe Verdi

09-12-2025
Scadenza 15 luglio 2026, con la earlybird deadline al 31 gennaio 2026, iscrizioni al link https://filmfreeway.com/LuccaFilmFest
Al via i bandi per i concorsi internazionali di lungometraggi e cortometraggi della ventiduesima edizione del Lucca Film Festival, che si svolgerà dal 26 settembre al 4 ottobre 2026, con la direzione artistica di Nicola Borrelli. Il festival è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Sono aperti i bandi di concorso per la Sezione Lungometraggi Internazionali e per la Sezione Cortometraggi Internazionali. I concorsi sono aperti fino al 15 luglio 2026, con la earlybird deadline (a tariffa 'scontata') fino al 31 gennaio 2026 e le opere dovranno essere in anteprima italiana. Il regolamento completo e le iscrizioni al link https://filmfreeway.com/LuccaFilmFest
Le opere selezionate saranno proiettate durante il Lucca Film Festival 2026 e saranno valutate da due giurie professionali, che assegneranno i seguenti premi:
Sezione Lungometraggi Internazionali - 3.000 euro
Sezione Cortometraggi Internazionali - 1.000 euro
Una giuria stampa assegnerà il Premio Marcello Petrozziello al lungometraggio e per i due concorsi saranno assegnate due Menzioni speciali da una giuria popolare e da una giuria studentesca – composta da studenti delle scuole superiori e delle università. La giuria stampa assegnerà anche una menzione al cortometraggio.
Nelle edizioni precedenti hanno fatto parte della giuria internazionale per i lungometraggi personalità di spicco del cinema come Cristi Puiu, Rutger Hauer, Philip Groening, Claudio Giovannesi, Daniele Ciprì, Massimo Gaudioso, Massimo Cantini Parrini e Lina Nerli Taviani. I cortometraggi negli anni sono stati valutati da personalità quali Michele Pellegrini, Dalia Colli, Chiara Caselli, Fabrice Du Welz e Lamberto Bava.
L'edizione 2025 del Concorso internazionale lungometraggi, curato da Stefano Giorgi e Mattia Fiorino ha visto premiato come Premio miglior lungometraggio il film East of Wall della statunitense Kate Beecroft, mentre il Premio Marcello Petrozziello della giuria stampa è andato allo statunitense Charliebird, di Libby Ewing e la Menzione della giuria popolare è andata allo statunitense Atropia , diretto dall'attrice-regista Hailey Gates. La Menzione della giuria studentesca ha invece premiato il tedesco In my parent's house (Im Haus meiner Eltern), di Tim Ellrich. La scorsa edizione del Concorso internazionale cortometraggi, curato da Laura Da Prato e da Dario Ricci, ha visto assegnare il Premio Miglior Corto al film indiano Moti, scritto e diretto da Yash Saraf e la Menzione speciale è andata a Stills Moving, del regista taiwanese Kevin Tsung-Hsuan Yeh.
Per informazioni:
competition.luccafilmfestival@gmail.com
luccaffcompetition@gmail.com
www.luccafilmfestival.it

09-12-2025
È in arrivo “Il tempo della festa”, iniziativa promossa da Biblioteca Popolare Giardino insieme a @Cumbre aps, @Ludus aps e @Pangea aps. Workshop, spettacoli e giochi per rafforzare il senso di comunità all’interno del quartiere Giardino. “Il tempo della festa” si inserisce all’interno di “Natale in Giardino”, iniziativa promossa dal @Comune di Ferrara, in collaborazione con la @Regione Emilia-Romagna e curata da: @La Casona, @Biblioteca Popolare Giardino, @Compagnia Gad Città di Ferrara e @Aics.
A partire dal fine settimana del 12-13 e 14 dicembre oltre 50 attività gratuite per bambini e bambine accompagnati dalla loro famiglia ma anche per adulti e adolescenti.
Il programma de “Il tempo della festa”:
- venerdì 12 dicembre dalle 15 "Il pianeta degli alberi di Natale", lettura animata e laboratori con Lisa Boni di Cumbre aps;
- sabato 13 dicembre dalle ore 10 Workshop di fotografia sociale con Luca Greco;
- domenica 14 dicembre dalle ore 14 Giochi da tavolo con Ludus aps;
- venerdì 19 dicembre dalle 16 gara di puzzle con Pangea aps per bambine e bambini e alla sala Polivalente per gli adulti;
- sabato 20 dicembre dalle ore 10 Workshop di fotografiasociale con Luca Greco;
- domenica 21 dicembre dalle ore 15 Giochi da tavolo con Pangea aps;
- martedì 23 dicembre alle ore 16 "Il pianeta degli alberi di Natale", laboratorio creativo con Lisa Boni di Cumbre aps;
- martedì 23 dicembre alle ore 17 “Natale in Giallo. Sulle orme di Aghata Christie” letture a cura di Lisa Boni e Chiara Tarabotti di Cumbre aps;
- sabato 27 dicembre dalle ore 10 restituzione pubblica Workshop fotografia curato da Luca Greco e allestimento mostra;
- domenica 28 dicembre dalle 16 giochi da tavolo con Ludus aps;
- martedì 30 dicembre dalle ore 10 passeggiata Sonora itinerante con Lisa Boni di Cumbre aps;
- martedì 30 dicembre dalle ore 18 “Natale in Giallo. Sulle orme di Aghata Christie”, seconda puntata delle letture a cura di Chiara Tarabotti e Lisa Boni di Cumbre aps;
- martedì 30 dicembre dalle 21 si terrà lo spettacolo “Fare buono” tratto dal podcast “I Fantasmi della Bassa” di Cumbre aps.

09-12-2025
20 dicembre 2025 – 12 aprile 2026, Ferrara
La MLB Maria Livia Brunelli Gallery inaugura GRAFEMI, una mostra che riunisce cinque artisti – Irma Blank, Marcello Carrà, Dadamaino, Maria Lai e Roman Opalka – accomunati dall’esplorazione del segno grafico e della scrittura come linguaggio universale, visivo e asemantico.
La mostra indaga il “grafema” come unità minima di scrittura liberata dal suo significato tradizionale, trasformata in immagine, ritmo e meditazione. Le opere, spesso seriali e metodiche, affrontano temi come tempo, esistenza e percezione, superando i canoni dell’arte narrativa per diventare pura traccia visiva.
Irma Blank presenta la sua celebre scrittura asemantica, dove il gesto ripetuto e il ritmo sostituiscono la parola, trasformando il tempo in materia.
Marcello Carrà rielabora testi letterari in composizioni calligrafiche che uniscono rigore grafico e simbolismo, riscrivendo interi libri fino a farne immagini.
Dadamaino propone serie di segni minimi e ripetitivi che costruiscono alfabeti personali e flussi energetici nello spazio.
Maria Lai espone i suoi iconici “libri cuciti”, opere tessili che trasformano il filo in scrittura poetica e relazione.
Roman Opalka documenta il tempo dipingendo numeri progressivi verso l’infinito, in un’unica opera totale che accompagna il suo stesso scorrere della vita.
GRAFEMI mette in dialogo ricerche diverse ma unite da una stessa tensione: liberare la scrittura dal significato per restituirle la sua natura più essenziale, quella di gesto che costruisce spazio e crea mondi visivi.

05-12-2025
Durante le festività natalizie, dall'8 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, i Musei Civici di Bologna si fanno ancora più accoglienti grazie ad orari di apertura straordinari. Tutte le sedi sono eccezionalmente aperte, con orario uniforme dalle 10 alle 19, nelle seguenti giornate: 8 e 26 dicembre, 6 gennaio.
Tutti i musei sono inoltre straordinariamente aperti, dalle 10 alle 14, anche il 24 e 31 dicembre.
Infine giovedì 1°gennaio 2026 (Capodanno) sono eccezionalmente aperti dalle 12 alle 19 il MAMbo e Museo Morandi, il Museo Civico Archeologico, il Museo Civico Medievale e le Collezioni Comunali d'Arte.
Scoprite gli orari completi sul nostro sito.
Inoltre proponiamo una serie di attività per il pubblico di tutte le età: mostre, visite guidate, incontri, laboratori, mediazioni nelle sale e altri appuntamenti.
Le iniziative fanno parte di Festivamente, il cartellone di iniziative culturali promosso e coordinato dal Comune di Bologna | Dipartimento Cultura.
Agenzia Informagiovani - Via Castelnuovo 10, 44121 Ferrara - www.informagiovani.fe.it - informagiovani@comune.fe.it
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