24-12-2024
Siamo Felici di farvi tanti Auguri di Buone Feste e di un Felice Natale!
Lo Staff di Informagiovani dell'U.O. Nuove Generazioni del Comune di Ferrara
24-12-2024
Ultimo appuntamento dell'anno sabato 28 dicembre 2024, alle 10 e alle 11:30 al Centro Studi Bassaniani per visitare le sue sale di via Giuoco del Pallone 15, a Ferrara, e ascoltare letture, a cura di Ferrara Off, tratte dalle opere di Giorgio Bassani.
L'iniziativa, dal titolo "Bassani critico, scrittore, poeta" consentirà ai partecipanti di visitare gli spazi, gli arredi e le opere di Casa Minerbi - Dal Sale, sede del Centro Studi Bassaniani e dimora storica che lo scrittore Giorgio Bassani frequentò spesso per l'amicizia che lo legava a Giuseppe Minerbi e alla sua famiglia.
Il Centro, fondato nel 2014 grazie alla donazione di Portia Anne Prebys, compagna dello scrittore, ospita una preziosa collezione di oggetti, opere d'arte e arredi a lui appartenuti, insieme a un vasto patrimonio librario e documentario, di cui fanno parte i quaderni autografi degli Occhiali d'oro e dell'Airone, nonché il dattiloscritto del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa annotato e commentato da Bassani stesso.
Al termine della visita i partecipanti potranno ascoltare letture di brani tratti dalle opere di Giorgio Bassani e di scrittori suoi contemporanei.
L'appuntamento è a partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria, contattando il numero di telefono 0532768208 o scrivendo a: centrostudibassaniani@edu.comune.fe.it
Iniziativa promossa dal Comune di Ferrara, Servizio Biblioteche e Archivi, realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna L. R. n. 2/2022 "Riconoscimento e valorizzazione delle abitazioni e degli studi di esponenti del mondo della storia, della cultura, delle arti, della politica, della scienza e della spiritualità della regione".
Al Centro Studi Bassaniani di Ferrara è stato riconosciuto dalla Regione il marchio "Case e Studi delle Persone Illustri".
24-12-2024
LA BEFANA SI FERMA PRIMA DA NOI !
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara è lieto di invitarvi all'iniziativa curata dai volontari del Gruppo Archeologico di Ferrara per incontrare...la Befana!
La simpatica signora accompagnerà i piccoli visitatori ad una breve visita al percorso museale durante la quale accennerà ai doni che gli Dei fecero agli uomini, alla nascita di questa tradizione e ad alcuni riti propiziatori del mondo antico.
Il pomeriggio sarà ulteriormente animato da una simpatica baruffa tra unadonna etrusca e la Befana che animerà il pomeriggio e che terminerà con la distrivuzione dei doni a tutti i bambini presenti.
Quando? Domenica 5 gennaio ore 15:00
Dove? Via XX settembre n. 122
L'iniziativa è gratuita e, coincidendo con la prima domenica del mese, anche l'ingresso al Museo è GRATUITO PER TUTTI.
Consigliata la prenotazione.
0532 66299
A causa di un problema tecnico il Museo è temporaneamente senza riscaldamento, sarà dedicata una sala riscaldata per l'evento.
23-12-2024
Studio Feldenkrais Movimento Percezione Apprendimento
corsi di gruppo 2025
è possibile fare una lezione di gruppo
prova gratuita
per partecipare mandate un messaggio whatsapp a 340 9592520 oppure un mail a feldenkraismov@gmail.com
altre info:
https://www.feldenkraismov.it/corsi-feldenkrais-ferrara-e-online
Corsi di gruppo 2025 dal 10 gennaio a scelta
lun ore 18.00 - 19.00
lun ore 19.30 - 20.30
ven ore 10.30 - 11.30
online su zoom: ven ore 18.30 - 19.30
Conoscersi attraverso il movimento® (CAM - lezioni di gruppo)
Durante le lezioni di gruppo, l’insegnante Feldenkrais conduce gli allievi con l’utilizzo della sola voce, proponendo sequenze di movimento che nel corso della lezione evolvono gradualmente per complessità ed escursione, pur rimanendo nell’ambito di un’attività confortevole e non faticosa. Il movimento viene scoperto in modo semplice e giocoso. Questo dà la possibilità al sistema nervoso di sentire piccole differenze e di scoprire alternative.
Le lezioni consistono in sequenze motorie tese ad esplorare una specifica funzione umana (ad esempio camminare, piegarsi, leggere, suonare, cantare, protendersi per afferrare qualcosa e così via) con l'intenzione di aumentare la consapevolezza dell'allievo e mostrare nuove, molteplici possibilità di azione. Nell'esplorazione lenta e delicata delle funzioni motorie vengono coinvolte altre facoltà complesse (percezione sensoria, propriocezione, immaginazione, equilibrio). La complessità delle lezioni può variare in relazione alle capacità motorie degli allievi.
Studio Feldenkrais Movimento
Percezione Apprendimento
Via Ripagrande 63
Ferrara
Contatti
340 9592520 - 349 2889402
feldenkraismov@gmail.com
23-12-2024
SANTO STEFANO IN MUSIC
Concerto matinée in relax, con il Teo Ciavarella Trio
E a seguire, film natalizio per chiudere la stagione festeggiando in amicizia
Giovedì 26 dicembre allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara)
Smaltire le fatiche del Natale con il jazz, in un concerto matinée allo Spirito di Vigarano
Mainarda, che grazie al Gruppo dei 10 garantirà al pubblico un pomeriggio di totale relax, in
amicizia, tra musica e cinema.
Quest’anno, il Santo Stefano in Music coincide con l’ultima data della rassegna Tutte le Direzioniin Fall 2024, in attesa dell’annuncio della nuova rassegna, che arriverà nel 2025. Protagonisti delconcerto, che inizierà nel primo pomeriggio, dopo il pranzo del 26 di dicembre, saranno i membridel Teo Ciavarella Trio: Teo Ciavarella (pianoforte), Tiziano Negrello (contrabbasso) e LeleBarbieri (batteria). Dulcis in fundo di un cartellone che ha spaziato dalla musica d’oltreoceano alcantautorato, dal blues al gospel e non solo, l’evento sarà tutto incentrato sul jazz e sulle suederivazioni, tra reminiscenze statunitensi, improvvisazioni di grande estro e solide radici italiane. Imusicisti, poi, sono una garanzia, presenze fisse nelle programmazioni del Gruppo dei 10.Al termine del concerto, per chi vorrà rimanere, Stefano Pariali, titolare del locale, attiverà il suo Cinesonoro e verrà proiettato un film a tema festività natalizie, per far sfumare le celebrazioni senza brusche interruzioni.
Dei membri del trio non c’è molto da aggiungere. Teo Ciavarella è un pianista, compositore e direttore d’orchestra. È nato in Puglia sul Gargano, vive a Bologna e insegna pianoforte jazz alConservatorio Martini di Bologna. Ha inciso un centinaio di dischi e ha suonato e registrato conimportanti musicisti jazz come Gerry Mulligan, Eddie Gomez, George Garzone, Paolo Fresu,Fabrizio Bosso… Notevole la sua produzione teatrale e televisiva con Virginia Raffaele, RenzoArbore, Pupi Avati, Lucio Dalla, Antonio Albanese, Gino Paoli, Gianni Morandi, Enrico Bertolino,Vinicio Capossela, Giorgia, Tiziano Ferro, Malika, Paolo Conte, Paolo Rossi, Kelly Joyce, ClaudioBaglioni. Ha diretto per anni la big band dell’Università di Bologna e tiene costantemente seminarie concerti in Italia, Europa, Stati Uniti e Centroamerica.
Al suo fianco, il contrabbasso di Tiziano Negrello e la batteria di Lele Barbieri. Il primo si è
diplomato al Conservatorio di Rovigo e ha iniziato lo studio del jazz con Tomaso Lama, Claudio
Fasoli e Pietro Tonolo. Lavora con diverse orchestre (come la Filarmonica Veneta, il Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra da Camera di Bologna), ma anche con formazioni jazz, rock,funky, blues, e ha suonato con artisti come Lucio Dalla e Renzo Arbore (Sax Society) o Jovanotti.Daniele ‘Lele’ Barbieri, invece, si è diplomato in percussioni al Conservatorio di Ferrara. Attivo incampo discografico e nell’insegnamento, alla Scuola di Musica Moderna di Ferrara, gira l’Italiasuonando in concerto con Ciavarella, Felice Del Gaudio, Paolo Fresu, Simone Zanchini, Stefano Calzolai e non solo.
INFO E PRENOTAZIONI
Appuntamento per giovedì 26 dicembre, a partire dalle ore 13 (pranzo e a seguire concerto). Per
prenotazioni, tel. 0532436122.
23-12-2024
Sorpresa per grandi e piccini: Officina Teatrale A_ctuar è lieta di invitarvi a Storie del vecchio
anno, rassegna di spettacoli e divertissement dedicata all’arte di cantastorie e ciarlatani,
antiche figure girovaghe che nel passato si potevano incontrare tra piazze, fiere e stalle, intente
a narrare e cantare storie e leggende. Artisti da tutta Italia si esibiranno a Consorzio Factory
Grisù di Ferrara, dal 27 al 29 dicembre 2024, con spettacoli originali e insoliti, rallegrando e
riscaldando i freddi pomeriggi dicembrini.
La rassegna, alla sua seconda edizione, aprirà con Officina Teatrale A_ctuar e le antichissime
e quantomai surreali “Storie del mondo alla rovescia”; a seguire il cantastorie Matteo Curatella
con le “Storie del matto” narrate a suon di fisarmonica. La seconda giornata è dedicata all’arte
degli Spavaldi, irriverente e storica compagnia reggiana che porterà a Ferrara i famosi e
indomabili “Cavalli a dondolo” che il pubblico potrà cavalcare in un grande torneo dove il o la
migliore si aggiudicherà il palio. Seguirà la grande e tradizionale tombola, sempre a cura degli
Spavaldi, con ricchi premi e cotillon e una grande sorpresa finale! Chiuderanno la rassegna le
due cantastorie della compagnia Le strologhe con “Le dodici notti” racconti, canti e suoni
dell’inverno, del Natale e dell’Epifania.
Appuntamento il 27, 28 e 29 dicembre 2024 a Consorzio Factory Grisù di via Poledrelli 21
(Ferrara). Tutti gli spettacoli si svolgono al coperto, iniziano alle ore 17 e sono per un pubblico
di adulti e bambini dai 5 anni in su, con ingresso libero senza prenotazione.
La rassegna è finanziata dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna, ed è
organizzata da Officina Teatrale A_ctuar APS in collaborazione con Consorzio Factory Grisù.
Sponsor Tipografia Marfisa.
Tutto il programma su www.officinateatraleactuar.it
PROGRAMMA STORIE DEL VECCHIO ANNO
27 DICEMBRE
*Il mondo alla rovescia
di Officina Teatrale A_ctuar
Narrazioni illustrate
a seguire...
*Le Storie del Matto
Di Matteo Curatella
Cantastorie e musica dal vivo
28 DICEMBRE
*Gara di cavalli a dondolo
di Compagnia gli Spavaldi
indomabili destrieri di legno da cavalcare
a seguire...
*GRANDE TOMBOLA
Ricchi premi e cotillon con sorpresa finale!
29 DICEMBRE
*Le dodici notti
Di Le strologhe
racconti, canti e suoni dell’inverno, del Natale e dell’Epifania.
19-12-2024
Vivere A-Metropolitano—Festival Architettura Ferrara 2025.
Il primo festival sulla provincia italiana e internazionale
31 marzo—23 aprile 2025
Opening: 31 marzo / Giornate inaugurali: 4+5+6 aprile
Ferrara, Copparo, Argenta, Parco del Delta del Po
Vivere A-Metropolitano è il primo festival sulla provincia italiana e internazionale. Dal 31 marzo al 23 aprile 2025, a partire da Ferrara, una serie di talks, mostre, tour fluviali, installazioni galleggianti, workshop e lectio magistralis diffuse nel territorio diventano l'occasione per esplorarne l’urbanità rarefatta e il paesaggio anfibio, per ritrovare nella dimensione “provinciale” una possibile risorsa, calata in uno scenario specifico: la realtà della provincia italiana.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione HPO e promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con il patrocinio e il contributo del Comune di Ferrara e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Il termine “a-metropolitano” non si limita a indicare una mancanza o una privazione, ma introduce una volontà di emancipazione e indipendenza. Pur considerando lo spazio urbano come principale risorsa e soluzione del vivere contemporaneo, Vivere A-Metropolitano offre uno spazio per azioni e testimonianze sull'architettura, i paesaggi e le idee della provincia, conferendo un nuovo significato a quei luoghi caratterizzati da bassa densità che non corrispondono e non ambiscono alla dimensione della metropoli. Sfuggendo alla forza gravitazionale della metropoli, il programma coinvolgerà sia professionisti che accademici attivi in diversi ambiti disciplinari, compresi quelli dell'urbanistica e dell'architettura del paesaggio, insieme a curatori, associazioni, istituzioni e cittadini in un'esperienza di esplorazione e dialogo.
Come spiega HPO: «La provincia non è semplicemente un dato amministrativo, ma la generale appartenenza ad ambiti marginali e diffusi, sospesi tra urbanità e ruralità, in contrapposizione al nucleo denso e dinamico dei grandi centri. Sempre più identificata come come "tutto il resto," la provincia di questa rassegna non appartiene all’isolamento di ‘Perché restiamo in provincia’ di Martin Heidegger, e si sottrae al dualismo utopico ed impossibile del locale-globale come indicato da Bruno Latour. Il Festival ambisce ad una visione del mondo parziale che permette di vedere meglio, ‘situated knowledge’ come la definisce Donna Haraway, in grado di rafforzare legami in modo localizzato. Paradossalmente, se come accade ai contadini nel film ‘Heimat’ di Edgar Reitz, considerarsi "il centro" del proprio mondo rivela uno dei primi segni di provincialismo, il non percepirsi tali in modo consapevole rappresenta invece un'opportunità di crescita
e maturazione».
«Il Festival "Vivere a-metropolitano" - rileva l'Assessore alle politiche giovanili Chiara Scaramagli – è una dimostrazione di come il nostro territorio provinciale abbia grandi potenzialità nonostante le peculiarità insite che lo contraddistinguono. Ringrazio gli architetti che compongono l'Associazione di promozione sociale HPO, in quanto non solo hanno creato un laboratorio che avrà la capacità di coinvolgere tutte le varie comunità provinciali ma hanno dimostrato, e continuano a dimostrare, che, con la giusta creatività e competenza, anche il nostro territorio offre importanti occasioni di lavoro e di valorizzazione dell'architettura contemporanea italiana.»
Il festival si compone, inoltre, di alcune appendici all’estero, con un programma di attività tra l’inverno e la primavera del 2025 che si svolgeranno tra Pècs (Ungheria), Graz (Austria) e Tirana (Albania).
Il programma completo verrà pubblicato nelle prossime settimane su www.h-p-o.eu/va-m
HPO
HPO è un’associazione di promozione sociale composta da undici architetti con sede a Ferrara, Italia. Fondato nel 2017 per sfuggire alla routine universitaria e affrontare il mercato del lavoro. Da allora ha lavorato ad installazioni temporanee, mostre, eventi e performance, mantenendo sempre un attitudine collaborativa e aperta alla contaminazione. Ciascun membro è impegnato in un’attività parallela “primaria”, che sia nell’ambito dell’architettura o dell’ingegneria, in contesti accademici o aziendali. HPO HQ è la sede di HPO a Ferrara, da cui opera come parte di una provincia iperconnessa, un radicamento che ha comunque portato il gruppo a esporre il proprio lavoro in alcuni dei principali centri del design e università europee: Akademie der Künste, Berlino; HEAD, Ginevra; TU Graz, ENSAP Versailles; Dropcity, Milano e il Padiglione Italia alla 18a Biennale di Venezia. HPO è il curatore di PROVINCIALE, una serie di eventi culturali promossi dal comune di Ferrara che esplorano idee per una vita “a-metropolitana”.
Attualmente, HPO è composto da Alessandro Argentesi, Luca Cei, Mara Femia, Filippo Ferraro, Gregorio Giannini, Gabriele Giau, Giulio Marchetti, Oreste Montinaro, Dario Rizzi, Giorgio Scanelli, Riccardo Simioni.
PARTNER DI PROGETTO
HPO (capofila), Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, Comune di Ferrara, Bassoprofilo APS, Ente di Gestione per i parchi e la Biodiversità—Delta del Po, Comune di Argenta, ProViaggiArchitettura, PhMuseum
PARTNER INTERNAZIONALI
Polis University—Tirana, Institut Raum und Gestalt—TU Graz, Faculty of Engineering and Information Technology of the University of Pécs, Trans Europe Halles
CON IL CONTRIBUTO DI
HPO Aps, Comune di Ferrara, Polis University, Basso Profilo Impresa Sociale, PhMuseum, Opening Srl
FORNITORI
Consorzio Wunderkammer, NENA SAS, Sigfrida Srl
19-12-2024
18-12-2024
Dopo il successo riscontrato lo scorso anno, anche nel 2024 la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara ha scelto il collettivo di artisti The Ferrareser per realizzare i manifesti della stagione di Opera e Danza. Un compito importante e prestigioso che ci ha visto al lavoro durante l’estate, nel tentativo di dare un’identità visiva ad una stagione che alterna classici senza tempo ad opere più contemporanee:
“Questo vuole essere un omaggio non solo al mondo dell’illustrazione ma soprattutto al lavoro virtuoso realizzato da un’associazione di Artisti del progetto The Ferrareser, in grado di creare un ponte per la nostra Città tra passato e un futuro anteriore collegato al nostro presente.
Ringrazio del lavoro svolto la Fondazione Teatro Comunale per aver reso Rotonda Foschini, il punto più fotografato della città, ancora più suggestivo.” Dichiara l’Assessore alla Cultura Marco Gulinelli.
“L’obiettivo della mostra, come anche dei programmi di sala e manifesti è che in un Teatro tutto dovrebbe essere arte e abbiamo pensato di allestire questa mostra per arricchire Rotonda Foschini con delle illustrazioni che si compenetrano alla perfezione per forme e colori nella sua struttura.
Ringrazio l’Associazione The Ferraraser per il lavoro svolto e la collaborazione di questi anni, l’Amministrazione per il suo sostegno, dato che l’arte è un investimento sociale e il Fondo del Ministero della Cultura.” così il Direttore Generale Carlo Bergamasco.
Il linguaggio dell’illustrazione, sempre più apprezzato negli ultimi anni, si rivela così uno strumento efficace per avvicinare il pubblico più giovane al teatro, rendendo accessibili e coinvolgenti emozioni e temi delle opere attraverso immagini visivamente accattivanti, che incuriosiscono e catturano l’attenzione anche nel mondo digitale e social.
I manifesti che accompagnano le opere in cartellone da ottobre a giugno sono stati realizzati, in ordine di apparizione, da Eugenio Ciccone, Paolo Bevilacqua, Filippo Perelli, Laura Massaro, Kimberly McKean, Alessandro Ferrari, Micaela Compagno, Simone Campana, Nadia Lafrizi, Elena Farinelli, Sara Fabi Cannella, Sofia Fiorentini, Alice Manara e Ludovica Abdinur.
17-12-2024
Vuoi diventare sceneggiatore, regista, concept designer?
Se hai tra i 16 e i 30 anni, ecco il concorso che fa per te! Il Premio Mattador ha lanciato la sedicesima edizione edal 15 febbraio 2025 con un solo click puoi partecipare a uno dei più importanti Premi dedicati ai giovani e allasceneggiatura semplicemente accedendo a questo link: https://iscrizioni.premiomattador.it/ L’innovativa piattaforma è semplice e veloce: una volta lette con attenzione le indicazioni, puoi registrarti, inviareil tuo lavoro e diventare ufficialmente un concorrente del 16° Premio Mattador!
Il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo è costantemente impegnatonell’accogliere e valorizzare i giovani talenti desiderosi di esprimere la propria creatività. In questa edizione lo faattraverso quattro diverse sezioni: Premio MATTADOR alla migliore sceneggiatura per lungometraggio, PremioMATTADOR al miglior soggetto, Premio MATTADOR Series al miglior progetto di serie TV e Premio DOLLY“Illustrare il cinema” alla migliore storia raccontata per immagini.Per ogni sezione sono confermati i premi indenaro e i qualificanti percorsi di formazione dedicati allo sviluppo dei progetti vincitori. Trovi tutti i dettagli neisingoli regolamenti.
Hai tempo fino al 15 aprile 2025 per partecipare, se sei un aspirante autore o ne conosci qualcuno, questo è il momento giusto per scoprire e fargli scoprire il mondo di Mattador!
Tutti i regolamenti sono disponibili su:
https://www.premiomattador.it/regolamento-premio-mattador-2025/
https://www.premiomattador.it/regolamento-mattador-series-2025/
https://www.premiomattador.it/regolamento-dolly-2025/
Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR
Sede legale Via Vignola 4 / Sede operativa Via Piccardi 27
34141 Trieste
Tel +39 040 2333401
info@premiomattador.it - www.premiomattador.it
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