06-11-2018

Martedì 6 novembre ore 17:30
Presso la storica sala dell'Oratorio San Crispino (libreria Ibs+Libraccio di Ferrara)

Per il ciclo I Libri della Ragione
Andrea Pugiotto e Franco Corleone mpresentano il libro "Costituzione e clemenza collettiva" (Ediesse)

Dialogano con i curatori
Donato Castronovo, Sergio Lo Giudice, Pasquale Longobucco
Presenta Ilaria Baraldi

Abusata in passato, la clemenza (individuale e collettiva) oggi conosce un'eclissi quantitativa senza precedenti nella storia d'Italia. Amnistia e indulto, in particolare, risultano schiacciati da un anacronistico pregiudizio, giuridico e mediatico, che contribuisce alla loro attuale quiescenza, foriera però di gravi conseguenze ordinamentali. È, invece, possibile recuperare la clemenza collettiva tra gli strumenti di politica criminale, proponendone una rilettura costituzionalmente orientata al divieto di pene inumane e alla finalità rieducativa del diritto punitivo, in linea con importanti affermazioni della giurisprudenza costituzionale. Così ripensati e rimodellati, per restituire agibilità ai provvedimenti di amnistia e indulto è necessario porre mano di nuovo all'art. 79 Cost., la cui revisione approvata nel 1992, con i suoi incredibili quorum deliberativi, è giuridicamente alla base del tramonto della clemenza collettiva. Questi i temi del Seminario svoltosi a Roma, in Senato, il 12 gennaio 2018, di cui il presente volume riproduce gli atti. Scopo dell'incontro è di offrire un'aggiornata riflessione interdisciplinare in materia, allargatasi anche al contiguo versante della clemenza individuale. Una riflessione inedita negli esiti, a partire dall'ipotizzata riformulazione dell'art. 79 Cost., riprodotta in Appendice e offerta ai parlamentari della XVIII Legislatura come mezzo e fine per una battaglia di politica del diritto.

Andrea Pugiotto
È ordinario di Diritto costituzionale all'Università di Ferrara. Assumendo la Costituzione come regola e limite al potere, ha indagato il sistema delle fonti, la forma di governo, il processo e le tecniche di giudizio della Corte costituzionale, la memoria legislativa, la dimensione costituzionale della pena, i diritti e la loro tutela. Ha molto lavorato sulla diffusione dei principi e delle regole costituzionali, dando vita - dal 2008 al 2012 - all'originale esperienza di una Scuola di formazione per una consapevole cultura costituzionale (www.unife.it/giurisprudenza-rovigo/scuolacostituzionale), realizzando il progetto d'eccellenza Con la Costituzione sul banco, raccontato nel docufilm A scuola di libertà. Conoscere e insegnare la Costituzione (2011) e curando l'antologia Per una consapevole cultura costituzionale. Lezioni magistrali (Jovene, Napoli 2013). Promuove gli annuali Seminari "preventivi" ferraresi Amicus Curiae - dedicati a questioni inedite pendenti davanti alla Corte costituzionale - di cui cura la pubblicazione degli atti nell'omonima collana Giappichelli (www.amicuscuriae.it). Estensore della lettera-aperta al Capo dello Stato, "Una questione di prepotente urgenza" sempre più prepotentemente urgente, sul tema della crisi della giustizia penale e del sovraffollamento carcerario (www.amnistiasubito.it), ne ha illustrato il contenuto al Presidente Napolitano nell' incontro al Quirinale del 27 settembre 2012.

Franco Corleone
È stato a lungo deputato e poi Sottosegretario alla Giustizia (dal 1996 al 2001). Attualmente è Presidente della Società della Ragione e Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze. Come rappresentante del Governo ha seguito l'iter parlamentare di molte leggi, ad esempio quelle sulla incompatibilità della detenzione per i malati di Aids e per le detenute madri, la legge Smuraglia e la legge Simeone Saraceni. È stato relatore nelle Conferenze del Governo italiano sulle tossicodipendenze a Napoli e Genova nel 1997 e nel 2000. Ha scritto numerosi saggi e articoli sui temi della giustizia, dei diritti, del carcere e sulla politica delle droghe. Tra i volumi pubblicati: Millenium drug, con prefazione di Daniel Cohn Bendit (Stampa Alternativa 1999), Giustizia senza fine (Stampa Alternativa 1998), La Giustizia come metafora (Edizioni Menabò 2001). Ha curato con Grazia Zuffa l'edizione dei volumi La ragione e la retorica e La guerra infinita (Edizioni Menabò). Ha scritto l'introduzione al volume Marijuana, i miti e i fatti di Zimmer e Morgan (Vallecchi editore 2005).

Per informazioni Ibs+Libraccio
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