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RABICANO | DAL 3 AL 12 MAGGIO A FERRARA IL FESTIVAL CHE CELEBRA I 50 ANNI DEL TEATRO NUCLEO

16-04-2024

Dal 3 al 12 maggio 2024 a Ferrara Teatro Nucleo compie cinquant’anni e festeggia dando vita alla prima edizione del Rabicano - Festival
Internazionale di Teatro per gli spazi aperti.

Dieci giorni di spettacoli gratuiti, ispirati alle feste rinascimentali, con molte compagnie teatrali provenienti da tutta Europa, come la
danese Odin Teatret, la polacca Osmego Dnia o la tedesca Antagon Theater Aktion, ma anche Teatro Due Mondi, Teatro Potlach e
molte altre, che portano per le vie e le piazze della città estense, dal centro storico alla periferia, le performance più varie.

“Ci è sembrata immediatamente una analogia fortissima quella tra il Teatro e la funzione di Rabicano nell'opera di Ariosto- sottolinea Marco
Luciano di Teatro Nucleo- ed è da questa ispirazione e con questo desiderio che il festival ha preso questo nome. Il teatro recupera la
memoria perduta, permette alla polis di riconoscersi, di lottare l'abbrutimento generato dall'uso smodato dei social e del digitale. Dal mondo
dell'etere, a cui ci siamo legati quasi indissolubilmente in questi ultimi anni, riconduce ad un incontro reale, nell' hic et nunc del fenomeno
teatrale, nella piazza, nelle strade, con un desiderio di accessibilità all'arte e alla cultura che professiamo da anni e che si declina in tutta la
nostra progettualità. Rabicano sarà anche il luogo dove reincontrare i tanti cavalli alati incontrati in lungo e in largo per il mondo in questi

nostri cinquant'anni di teatro. I gruppi teatrali con cui abbiamo scambiato pratiche, costruito progettualità, creato profondi legami poetici e
confronti politici. Gruppi e compagnie teatrali molto differenti tra loro, che seminano nel mondo con straordinaria determinazione questa
fantastica idea: Teatro rappresenta il diritto a sognare!”

Teatro Nucleo ha portato nelle piazze del mondo i suoi spettacoli e ora porta il mondo nelle piazze di Ferrara. Per celebrare il
cinquantesimo anniversario dalla nascita, ha deciso di riallestire il suo spettacolo simbolo Quijote!, nato nel 1990, adattamento per gli
spazi aperti del Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes Saavedra. Quijote!, che conta oltre 400 rappresentazioni in tre continenti
e ha ricevuto il Premio della Critica 2002 al festival Cervantino di Guanajuato, è ripreso con un nuovo allestimento in prima nazionale per
inaugurare il festival il 3 maggio nella piazza di Pontelagoscuro e in replica il 10 maggio in Lago Castello (Ferrara).

Teatro negli spazi aperti, dunque, “come forma di teatro autonomo, in un’accezione ampia del concetto di “apertura”- precisa Natasha
Czertok di Teatro Nucleo “un teatro che attraversa gli spazi pubblici e va alla ricerca di spettator* che ancora non sanno di esserlo , che
“apre” spazi e menti , che tenta di superare muri e barriere”.
“Tutte le città civili dovrebbero essere orgogliose dei propri teatri di periferia - ha detto Marcello Corvino, direttore artistico della Fondazione
Teatro Comunale di Ferrara -. Nel caso del Teatro Nucleo, all’importanza sociale di essere un presidio del territorio ferrarese si intreccia una lunga
storia di qualità artistica. Penso, per esempio, alle produzioni firmate dal Teatro Nucleo che hanno fatto il giro del mondo. Per questo motivo il
Teatro Comunale di Ferrara si unisce alla festa che ne celebra i cinquant'anni dalla fondazione. I due teatri hanno instaurato nel tempo un
rapporto di collaborazione, che si è concretizzato nella realizzazione del Festival della Poesia Roberto Pazzi. Lunga vita e auguri al Teatro Nucleo,
la direzione del Teatro Comunale è al suo fianco. Collaboreremo al Rabicano Festival anche attraverso la partecipazione artistica del pianista e
vicepresidente del Comunale Carlo Bergamasco e mia al violino, per un concerto di musiche di Mozart e Beethoven”.
Una delle location è, infatti, la Casa Circondariale C.Satta dove andrà in scena “Fegato” , nuovo spettacolo nato nell’ambito del progetto di
teatro carcere che Teatro Nucleo cura da quasi vent’anni. Spettacoli di avvicendano inoltre lungo le vie del centro storico, a Palazzo dei
Diamanti, in rotonda Foschini, in piazza Savonarola, al Torrione del barco, al Parco Pareschi, sul Molo Wunderkammer nella Darsena
recentemente rinnovata, nel Piazzale dei Poeti della zona Krasnodar e a Pontelagoscuro, fino alla Torre dei leoni del Castello estense con il
teatro verticale.
Diversi dunque gli spettacoli ospitati in luoghi insoliti, tra questi si segnalano: Rossini flambé del Teatro Due Mondi, che nella incantevole
Piazzetta San Nicolò fa un racconto dell’Italia e dei suoi sapori e suoni; Package di Antagon Theater Aktion, lente espressiva, energica e a
tratti grottesca della quotidianità allestita nel Parco Coletta; Arka (The Ark), spettacolo della compagnia Ósmego Dnia in cui un'enorme nave
alata si muove tra il pubblico nella piazza che ospita il Serbatoio monumentale dell’Acquedotto cittadino per ricordarci che viviamo ancora
nell’era dei rifugiati, dei vagabondi e dei nomadi; “Prospero” di Stalker teatro, performance interattiva e multidisciplinare di grande impatto,
ispirata a “La tempesta” di Shakespeare; e ancora Sul cammino di Francesco, spettacolo interdisciplinare ispirato ad una vicenda del Santo di
Assisi a cura del Teatro Potlach, storica compagnia di Fara Sabina, ospitato nell’insolito palcoscenico del Torrione del Barco, autentico
dispositivo di architettura militare rinascimentale; Il Cammino Di Nora di Roberta Carreri, storica attrice dell’Odin Teatret, sull’uso
dell'improvvisazione nel processo creativo nella splendida cornice del giardino di Palazzo dei Diamanti, che ospita anche dEVOLUTION del
Teatro Zeta, dialogo tra il padrone e il suo servo che racconta in realtà le verità di differenti esistenze e ceti sociali e che vede in scena
Manuele Morgese direttore artistico del Teatro Zeta e Jared Mcneill attore della Peter Brook Company; Pop - Piccola Orchestra Pasolini,
omaggio al celebre autore in veste di cabaret musicale - teatrale che ne ripercorre la vita e l’opera e Kashimashi, spettacolo di teatro danza,
che nasce da un’indagine sugli stereotipi di genere di Teatro Nucleo, ospitati rispettivamente in Piazzale dei Poeti nella zona Krasnodar, nella
prima periferia cittadina e nella suggestiva location, unica nel suo genere, del Molo Wunderkammer

Ma anche spettacoli itineranti e site-specific come quello di grande impatto poetico-emozionale, visivo e al tempo stesso olfattivo della
Baracca dei Buffoni, compagnia teatrale napoletana impegnata in un continuo lavoro di ricerca sui possibili linguaggi del teatro di strada e
L'amore delle tre melarance del Teatro a Canone che, mettendo insieme le più antiche tecniche di teatro di strada (trampoli, strumenti
musicali suonati dal vivo, grandi pupazzi, acrobatica, danza) e le tecniche site –specific, mira ad una dialettica fra teatro e architettura urbana,
concependo la facciata di un palazzo come platea verticale.

La Danza contemporanea è presente, tra gli altri, con la Compagnia Abbondanza/Bertoni, una delle realtà artistiche più prolifiche del
panorama italiano con lo spettacolo Nebbia nel Parco Pareschi e lo spettacolo di danza verticale di Luca Pallini, allestito su una delle torri
del prestigioso Castello di Ferrara, realizzato con le tecniche del teatro verticale e del circo contemporaneo.

Nell’ambito del festival anche due convegni: il primo sul Teatro per gli Spazi Aperti come forma d’arte autonoma dal titolo La rivoluzione del
teatro negli spazi aperti dal rinascimento ai giorni nostri, il 3 e 4 maggio a cura di Carlo Fanelli Il secondo, l’11 e il 12 maggio, Con Cora, prima e
dopo. L’autorialita femminile a teatro Seminario di studio dedicato alla memoria di Cora Herrendorf, scomparsa un anno fa:
un’occasione per approfondire un discorso sulla regia femminile nel teatro contemporaneo, a cura di Roberta Gandolfi . Nei due convegni è
prevista la partecipazione di docenti di diverse università italiane quali Università della Calabria, Università La Sapienza di Roma, Universita
Roma Tre, Università degli Studi di Ferrara, DAMS di Bologna, Università di Parma, Fondazione Barba-Varley , e di studiosi/e e teatranti tra cui
Julia Varley , Eva Woiciak (Osmego Dnia) , Mattea Fo (Fondazione FO-Rame)

Completano il programma due workshop gratuiti: uno di teatro corale a cura del Centro IAC di Matera, che prevede l’inserimento dei/delle
partecipanti all’interno dello spettacolo Melchiorre ed Euridice, e gli incontri dedicati alla critica e cronaca teatrale a cura del giornalista e
critico Michele Pascarella.

Di grande interesse la masterclass con Eugenio Barba e la presentazione alla presenza dell’editore Piero Somaglino dei due libri “Libertà
Vo’ Cercando e Contragigantes, curati da Horacio Czertok ed editi dalla casa editrice Seb27 di Torino.

 

Ferrara
Luoghi vari
3 -12 maggio 2024

Teatro Nucleo per celebrare il cinquantesimo anniversario dalla nascita, presenta la prima edizione di Rabicano

Festival Internazionale di Teatro per gli spazi aperti
Compagnie da tutta Europa

37 spettacoli provenienti da Italia, Danimarca, Polonia, Germania, Spagna, Slovenia in 31 location della città tra centro e periferia

ingresso gratuito
https://www.teatronucleo.org

 

CLICCA QUI PER VEDERE IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL

 

Immagini: