15-06-2017

Il workshop è rivolto a danzatori e attori che abbiano una buona affinità con l’improvvisazione e il gesto. Si svolgerà da lunedì 3 a venerdì 7 luglio 2017 presso il Teatro Sala Estense di Ferrara, ogni mattina dalle ore 9,00 alle ore 13,30.

Durante le lezioni alterneremo momenti di improvvisazione a parti di tecnica release, per continuare verso una fase più ampiamente dedicata al laboratorio coreografico.
La ricerca verterà sul tema dello spazio che si forma tra i corpi in movimento, tra un corpo e un oggetto o l’intorno. Esamineremo quali sono i limiti di questo spazio, definito, ridefinito e plasmato ogni volta che attueremo il movimento. Presi i punti di riferimento, parleremo dunque di ciò che sta in mezzo, del volume modellato e delle linee di confine che lo racchiudono; del non visibile ma percettibile e del visibile netto che modifica istantaneamente dando forma e risalto a quella zona che sembra non esistere. Indagheremo sulle relazioni tra i corpi e gli oggetti (statici o mobili), tra il movimento e il gesto e quanto visibilmente lo spazio di mezzo si riduce quando le linee di confine tendono a combaciare. Proveremo a muoverci avendo un oggetto o un corpo interposto fra noi.Tutto accadrà lì e senza chiederci il perché, ci lasceremo sorprendere da quello che faremo, scoprendo ogni volta diverse realtà possibili, ascoltando le nostre forme di espressione.

Il workshop è condotto da Ruth Zanella che si avvarrà della collaborazione della coreografa e performer Alessandra Fabbri, la quale terrà una lezione teorica di analisi del movimento. Qualora ci fosse la necessità, sono previste estensioni del lavoro in contesti site-specific e sessioni per riprese video all’aperto nel tardo pomeriggio.

Sono aperte, inoltre, collaborazioni con fotografi e videomaker interessati alla danza, che vogliano documentare il laboratorio o prendervi parte in qualità di occhio digitale.

Immagini: