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Tempo libero

Roberto Pazzi presenta "Come nasce un poeta"

26-04-2018

Sabato 28 aprile alle 18.00
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino, in Piazza Trento e Trieste
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Roberto Pazzi presenta il libro
Come nasce un poeta
Epistolario Pazzi Sereni
1965-1982
(Minerva Edizioni)
Dialoga con l’autore Federico Migliorati

Un volume inedito che documenta l’emergere di un poeta in continuo ascolto di se stesso e della vita. Il carteggio tra due artisti delle lettere, Vittorio Sereni e Roberto Pazzi, rivela curiosità, aneddoti, richiami che offrono una panoramica di un’epoca nella quale la poesia si è mossa con alterne fortune.
Il libro si apre con un’intervista a Pazzi in cui lo scrittore ferrarese ci accompagna in un ideale viaggio tra le pieghe della sua poetica, accolta con favore da Sereni, e che privilegia i temi della giovinezza, del passato addolcito dalla malinconia, dei luoghi più cari, del vivere in continua sospensione verso un futuro inconoscibile.
Segue l’ampio epistolario che mette in risalto il rapporto di stima e amicizia intercorso tra Sereni e Pazzi e spezzato solo dalla morte del primo. In molte lettere emerge l’appassionato e talvolta contrastato coinvolgimento letterario che entrambi hanno vissuto, come una sorta di salvifico elemento dell’esistenza.
A chiudere il volume una selezione di poesie di Pazzi scelte tra le prime e le più recenti, a esemplificare un emblematico percorso nei versi di una vita.

Roberto Pazzi, Poeta, narratore e giornalista nato ad Ameglia nel 1946, vive da sempre a Ferrara, città spesso presente nelle sue opere, iniziate con Cercando l’Imperatore (prefato da Giovanni Raboni), grande affresco storico di un reggimento russo in cerca dello Zar prigioniero che nel 1985 lo fa conoscere al pubblico e alla critica. Con venti romanzi (due volte finalista allo Strega e altrettante al premio Selezione Campiello) tradotti in ventisei lingue, con otto raccolte di poesia e un’intensa attività di docente (prima nella scuola superiore e in seguito nell’università) e di conferenziere nei vari Paesi dove è tradotto, Pazzi è noto per la visionarietà della sua narrativa. Ha esordito in poesia con una nota di Vittorio Sereni ai suoi primi versi.

Per ulteriori informazioni mail eventife@libraccio.it.