Dove sei: Homepage > Tempo libero > Notizie Tempo libero > Programmazione al Cinema Boldini
Di seguito, la programmazione prevista da Giovedì 4 a Mercoledì 10 ottobre presso il Cinema Boldini di Ferrara, sito in via G. Previati, 18:
Giovedì 04 ottobre, come anteprima del festival di Internazionale, alle ore 20:30 sarà proiettato il film "La strada dei Samouni", diretto da Stefano Savona. Il film, impreziosito dalle animazioni di Simone Massi e vincitore del premio L’Œil d’Or come miglior documentario a Cannes 2018 , è la storia di una famiglia e dell’irruzione della guerra nelle vite dei suoi componenti, un racconto di resistenza e speranza inscritto nel drammatico conflitto israelo-palestinese.
Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e i suoi fratelli si arrampicavano. Si ricorda di quando portava il caffè a suo padre nel frutteto. Dopo è arrivata la guerra. Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. È passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite in quel gennaio del 2009, quando, durante l’operazione ‘Piombo fuso’, vengono massacrati ventinove membri della famiglia.
Da Venerdì 5 a Domenica 7 ottobre, è in programma il festival di Internazionale e di seguito lasciamo il programma dettagliato degli appuntamenti al Boldini, consultabile al seguente sito: www.internazionale.it/festival/mondovisioni.
Da Sabato 6 a Martedì 9 ottobre, sarà in proiezione (tutti i giorni alle ore 21) il film "Il bene mio", diretto da Pippo Mezzapesa. Elia è l’ultimo abitante di Provvidenza, un paese fantasma nella campagna pugliese i cui abitanti, dopo un devastante terremoto, si sono trasferiti al paese nuovo. Ma Elia non molla: “Questa è casa mia”, ripete ostinatamente, e si strugge nel ricordo della moglie Maria, la maestrina di Provvidenza deceduta a causa del terremoto. I suoi unici contatti umani sono con il migliore amico Gesualdo, che gestisce un’agenzia di viaggi, e con Rita, ex collega di Maria, che porta ad Elia viveri e notizie. Il sindaco di Provvidenza Nuova, che è anche suo cognato, è il più deciso ad allontanare Elia dal paese vecchio, al punto da richiedere l’intervento della forza pubblica e far edificare un muro intorno all’abitato, con tanto di filo spinato. Ma proprio quando Elia sta per essere circondato, all’interno di Provvidenza Vecchia comincia ad avvertire una presenza: sarà il fantasma di Maria, venuto a riprendersi il suo cocciuto marito?