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La scultura a Ferrara ai tempi di Niccolò III e Leonello d’Este: un crocevia
conferenza di Aldo Galli
Lunedì 15 aprile, ore 17.30
Ferrara, Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, Ferrara
Nell'ambito del ciclo di conferenze Jacopo della Quercia e la Madonna della melagrana
Lunedì 15 ottobre alle ore 17.30, presso Palazzo Bonacossi, Aldo Galli terrà a battesimo l’edizione 2018 di Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale. Il tradizionale ciclo di conferenze annuale della prestigiosa istituzione museale è quest’anno è dedicato a Jacopo della Quercia e la Madonna della melagrana.
Si tratta di un’appuntamento al quale gli amanti dell’arte non possono mancare, sia per il prestigio del primo ospite, voce tra le più autorevoli della storia della scultura italiana, che per la particolarità dell’argomento trattato: un segmento della storia dell'arte ferrarese poco noto al grande pubblico eppure di grande significato che vide la città estense aprirsi a stili e tendenze che provenivano dalla Lombardia, dal Veneto e dalla Toscana, divenendo uno dei centri artistici più originali e rilevanti del sistema delle corti italiane. Uno scenario che, non a caso, fu il teatro della creazione della Madonna della melagrana.
Aldo Galli (Parma 1967) è professore ordinario di Storia dell’arte moderna all'Università degli Studi di Trento. I suoi interessi e le sue ricerche sono principalmente rivolti alla scultura e alla pittura del Tardo Medioevo e del Rinascimento in Toscana, Liguria, Emilia, Lombardia e Veneto e si sono tradotti in numerosi saggi pubblicati sia in riviste scientifiche che in volumi collettivi, oltre che nei libri su I Pollaiolo (Milano, 2005) e su Lorenzo Ghiberti (Firenze-Roma 2005). Tra le molte mostre cui ha collaborato o che ha curato la più recenti sono: Mantegna (Parigi, Louvre, 2008-2009); Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento (Siena, Santa Maria della Scala, 2010); La Primavera del Rinascimento (Firenze, Palazzo Strozzi e Parigi, Louvre, 2013-2014); Le Dame dei Pollaiolo (Milano, Museo Poldi Pezzoli, 2014-2015); Scultura del Quattrocento in legno dipinto a Firenze (Firenze, Uffizi, 2016); Viaggi e incontri di un artista dimenticato. Il Rinascimento di Francesco Verla (Trento, Museo Diocesano 2017). È redattore delle riviste "Prospettiva" e “Studi trentini di scienze storiche” e, dal 2014, membro del Collegio Scientifico della “Fondazione Federico Zeri” presso l’Università di Bologna.
Il ciclo di conferenze proseguirà il 22 ottobre, stesso luogo e stessa ora, con Laura Cavazzini che interverrà proprio sul capolavoro ferrarese di Jacopo della Quercia.
Come di consueto, al fine di incentivare il contatto diretto con l’opera, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale.
Questa edizione di Anatomia di un capolavoro è organizzato dal Museo della Cattedrale in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e Il Museo. Dentro e intorno (Dipartimento di Studi Umanistici - TekneHub - Università degli Studi di Ferrara).
Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it