20-01-2020

Officina Dinamica associazione di promozione sociale da sempre impegnata a favorire al cultura sull’ambiente attraverso iniziative e metodi originali e alternativi ma di grande coinvolgimento e con buone ricadute di sensibilizzazione, organizza a Ferrara sabato pomeriggio 8 febbraio il primo corso breve di Disegno Brutto con Alessandro Bonaccorsi straordinario artista e designer toscano trapiantato a Ravenna.

Da quando è nato a Marzo del 2017 sono stati tenuti oltre 80 corsi di Disegno Brutto in tutta Italia, a cui hanno partecipato più di 1200 persone. E dall’esperienza del corso è nato anche il libro “La via del Disegno Brutto”, edito da Terre di Mezzo nel gennaio 2019 e la sua versione inglese “Raw Drawing”, edita da Batsford, a giugno 2019.

Questa volta l’invito a tutti i partecipanti (che possono già prenotarsi scrivendo una mail alla associazione che fornirà anche indicazioni e informazioni sulle modalità di iscrizione) sarà quello di immaginare la propria città ideale, oppure un bosco, le montagne, il mare. Oppure di pensare al grande Fiume. Poi si disegnerà lasciando scorrere il pennarello sulla carta bianca.

Il Corso di Disegno Brutto è un percorso pratico di rieducazione al disegno in cui si insegue il niente, costruendo attraverso segni, linee e forme il nostro nuovo linguaggio visivo, supporto formidabile per il pensiero e per la ricerca interiore. Non c’è nessun interesse al disegno come atto da giudicare. Officina Dinamica vuole contribuire con questo corso a ridare un nuovo spazio alla normalità e all’imperfezione, all’illusione e alla metafora. E’ importante ripescare certi valori sommersi in una realtà alienante, disorientante, confusa come quella che stiamo vivendo e dove anche l’Ambiente che cambia ci coglie impreparati. Si vuole quindi dare valore a un linguaggio che non è nuovo ma che si sta perdendo. Il corso breve di Disegno Brutto, primo di una tappa di altre iniziative condotte sempre in collaborazione con Alessandro Bonaccorsi, vuole invitare i partecipanti a una sosta ma anche a sorridere e trascorrere un pomeriggio in uno spazio intimo e accogliente in pieno centro a Ferrara. Sì perché prenderci ogni tanto cura di noi stessi in modo giocoso, ci predispone meglio a prenderci cura degli altri e di ciò che ci sta intorno. Si vuole contribuire a dare una chiave per visualizzare i pensieri, esprimere le emozioni, sviluppare nuove idee e, perché no, a rilassarsi usando una penna o una matita. E lo si farà cercando l’essenza delle cose e misurandosi con la bellezza della spontaneità.Durante il corso si tracceranno labirinti di segni che non si perdono ma che possono condurre a nuove letture del paesaggio. Fioriranno nuove idee, nuovi punti di vista che verranno raccolti.

“Non disegnare più – afferma Alessandro - è come vivere con un arto amputato: sentire il prurito e provare a grattarsi il braccio che non c’è più. Il riflesso non smetterà mai di richiamarci a quel periodo in cui, bambini, ci perdevamo nel mondo fantastico dei nostri segni, in cui creavamo simboli e sbrodolavamo la nostra immaginazione come se non ci fosse niente di più facile, senza nessuna stitichezza. I fogli si accumulavano ed erano pensieri che depositavamo nella miglior banca che possediamo: la mente. Perché disegnare è ricordare, vedere, immaginare. E il disegno è pensiero”.

Lo spazio che accoglie questo corso è quello della associazione che già da anni affianca Officina Dinamica in percorsi di educazione ambientale. Si tratta della Associazione H18in via Scienze 28 d a Ferrara impegnata con i giovani a fornire strumenti e metodi per migliorare il loro studio e rendimento. E lo fa con grande passione e moltissima empatia ma soprattutto con raggiungendo ottimi risultati che contribuiscono a far crescere entusiasmo, fiducia in se stessi e tanta voglia di fare

PER INFO E PRENOTAZIONI SCRIVERE A officinadinamica2.0@gmail.com

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