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CONTRIBUTI PER STUDIARE ALL’ESTERO: RIATTIVATO IL BANDO ITACA
Le graduatorie INPS, congelate a causa dell’emergenza sanitaria, sono state sbloccate.
1.500 borse di studio per i figli di dipendenti e pensionati pubblici che vogliono frequentare una scuola superiore in un paese straniero. WEP fra le organizzazioni idonee per l’organizzazione del viaggio.
il Programma Itaca è stato ripristinato, in considerazione delle recenti normative del Governo, della progressiva ripresa del traffico aereo e del graduale superamento della fase di crisi sanitaria. L’INPS ha predisposto due finestre per lo scorrimento delle graduatorie, una fino al 22 giugno e l’altra, eventuale, fino al 10 luglio. Le borse di studio assegnate per gli studenti sono 1.500, pensate per coprire un trimestre, un semestre o un anno scolastico in un Paese europeo o extraeuropeo.
Il contributo si rivolge ai ragazzi delle scuole superiori ed è un concreto incentivo all’internazionalizzazione del percorso scolastico dal momento che consente di coprire quasi totalmente il costo del viaggio.
WEP – organizzazione internazionale che promuove scambi linguistici ed educativi per ragazzi – è tra le realtà individuate dal bando Itaca come idonee per l’organizzazione del soggiorno all’estero. Gli studenti che entreranno in graduatoria dopo i ripescaggi potranno ancora partire per alcune destinazioni nell’estate 2020 e per tutte le destinazioni a gennaio 2021.
Il contributo va da un minimo di € 6.000 (per un trimestre in Europa), a un massimo di € 15.000 (per un anno in un Paese Extraeuropeo) ed è calcolato, in percentuale, sull’ISEE della famiglia, non scendendo mai al di sotto del 50% del valore totale della borsa di studio.
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