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L'arte negli spazi aperti, per una comunità in relazione
A Ferrara dal 18 al 20 settembre torna Totem Scene Urbane di Teatro Nucleo
LA PROGRAMMAZIONE ARTISTICA E I LABORATORI
Tutti i giorni dalle ore 15 alle ore 17 nel Parco Tito Salomoni di Pontelagoscuro i ragazzi tra gli 11 e i 16 anno potranno partecipare al laboratorio gratuito Supernova che integra la scrittura rap di Moder, la street art dei Vida Krei, la comunicazione radiofonica di Web Radio Giardino, e il teatro con Teatro Nucleo.
Aperti a tutti saranno anche i Micromondi, incontri laboratoriali di riflessione condotti dal critico Renzo Francabandera e dall'esperta di linguaggi Michela Mastroianni, che venerdì 18 e sabato 19 dalle ore 18 alle ore 19 al Teatro Julio Cortàzar (via della Ricostruzione 40, Pontelagoscuro), faranno incontrare gli artisti e i loro spettacoli con le sensibilità individuali dei partecipanti, indagando le arti dal vivo a partire da un coinvolgimento attivo e creativo.
Venerdì 18 settembre alle ore 17 nel Parco Tito Salomoni Re Cane presenterà, tra musica e teatro, lo spettacolo Galleggiamo nel salotto di un alieno distratto. Alle ore 19 presso il Teatro Julio Cortàzar la Compagnia Drammateatro (Pescara) metterà in scena Rapsodia Novecento, ispirato al romanzo di Dacia Maraini Il treno dell'ultima notte, per la regia di Claudio Di Scanno e con Beatrice Giovani, di recente insignita della menzione speciale Giovane Attrice Emergente al Premio Nazionale Franco Enriquez proprio per questa interpretazione.
Alle ore 20 in Piazza Monsignor Giovannini seguirà la performance-concerto Kakawa del collettivo cesenate Aidoru, vincitore del bando per residenza di creazione artistica Visioni d'insieme promosso da Teatro Nucleo. Kakawa è una drammaturgia piena di profezia, desiderio di mutamento e messa in discussione dell'identità. Una riflessione sulla perdita e sulla responsabilità dell'uomo nella tutela degli habitat.
Alle ore 21 ci si sposterà in via Ricostruzione per l'incursione Eretica di Teatro Nucleo con la regia di Marco Luciano: le azioni poetiche ispirate ai testi di Giordano Bruno, Antonin Artaud, Vladimir Majakovski e Boris Vian, pensate per lasciare allo spettatore la libertà di scegliere il proprio percorso metaforico da attraversare, dopo aver attraversato molti festival in tutta Italia e all'estero, finalmente arriveranno nel luogo in cui sono nate.
Alle ore 21.30 partirà da Piazza Travaglio, per concludersi alla Darsena, lo spettacolo itinerante in bicicletta Sotto i lampioni di Ferrara (smetteremo poi questa operazione commerciale di guardarci dentro e guardarci attorno) di e con Marco Intraia, progetto site specific vincitore del bando per residenza artistica I notturni delle Città promosso da Teatro Nucleo. Ispirato alla poesia cruda e tagliente di Vasco Brondi, protagonista della scena indie rock cresciuto a Ferrara, lo spettacolo si compone di testi originali ispirati dalle interviste ai cittadini a proposito di amore, lavoro e provincia.
Sabato 19 settembre alle ore 17 nel Parco Tito Salomoni la programmazione sarà aperta dal concerto del duo manuche Maccanti-Ganza. Alle ore 19 in Vicolo Tavernello la Compagnia Baracca dei Buffoni (Napoli) metterà in scena Come una bestia!, spettacolo di teatro che rappresenta la condizione umana tra giochi linguistici, aforismi e comicità attraverso quattro metamorfosi: uno scarafaggio arrampicatore sociale, uno scorpione killer, una spugna che vuole smettere di bere, un pappagallo che parla d'amore. Alle ore 20 in Piazza Monsignor Giovannini si potrà vivere l'esperienza ibrida tra teatro e musica di Kakawa, realizzata in site specific da Aidoru. Alle ore 21 al Teatro Julio Cortàzar, si potrà assistere alla performance/testamento del corpo femminile afrodiscendente di Barbara Luci Carvalho Corpus Mundi, narrazione autobiografica prodotta da Antagon TheaterAktion che attraversa geografie e confini estetici, con la sfida di sfondare le costruzioni sociali. Alle ore 21.30 da Piazza Travaglio partirà un nuovo giro in bicicletta alla scoperta della città estense – delle sue architetture e delle sue storie - fino alla Darsena con Sotto i lampioni di Ferrara di e con Marco Intraia.
Alle ore 22 il trio Quai de brumes con Federico Bendetti al clarinetto, Tolga During alla chitarra e Roberto Bartoli al contrabbasso riempirà il Parco Tito Salomoni con sonorità contaminate tra musica gipsy, atmosfere balcaniche e klezmer, canzone francese e jazz.
Domenica 20 settembre alle ore 17 nel Parco Tito Salomoni Teatro Nucleo proporrà Suoni eretici, un percorso tra i materiali sonori e musicali che hanno contribuito alla creazione dell'incursione performativa Eretica, da Ferrara a Plovdiv in Bulgaria, dalla Campania a Francoforte. Alle ore 18 in Vicolo Tavernello, Teatro Nucleo presenterà Incursione nella vita di Maria Montessori, con la regia di Cora Herrendorf e l'interpretazione di Frida Falvo. Scritta a quattro mani da Carla Giovannini e Cora Herrendorf, il reading emerge dal percorso di drammaturgia teatrale Signora Memoria condotto dalla co-fondatrice di Teatro Nucleo con le donne di Pontelagoscuro, che ha avuto come oggetto di studio diverse biografie di donne universalmente riconosciute per le impronte lasciate in campo sociale, artistico, scientifico e culturale.
Alle ore 19 in Piazza Monsignor Giovannini il collettivo Aidoru presenterà l'ultima replica di Kakawa, performance-concerto nata proprio al Teatro Julio Cortàzar, una narrazione inedita e al tempo stesso tradizionale, che crea sentieri inesplorati rimanendo ancorata alle radici di fiabe secolari di tutti i tempi. Alle ore 20.30 nel Parco Tito Salomoni, la Compagnia Abraxa Teatro (Roma) presenterà La parata dei colori, spettacolo itinerante musico-teatrale sui trampoli in cui giganti dal comportamento apparentemente dignitoso e suonatori dall'incedere misterioso appariranno tra le panchine che digradano verso il Po. Alle ore 21.30 ultima replica anche per l'altro spettacolo nato in residenza artistica al Teatro Cortàzar di Pontelagoscuro all'interno del progetto Artisti nei territori: Sotto i lampioni di Ferrara di e con Marco Intraia, che attraverserà in bici le strade di Ferrara da Piazza Travaglio fino alla Darsena, fondendo urbanistica e architetture con i pensieri di chi vive la città. Totem Scene Urbane si concluderà alle ore 21.30 al Teatro Julio Cortàzar (via Ricostruzione 40), la casa di Teatro Nucleo, con la nuovissima ricerca Private Bestiary di e con Natasha Czertok che attraverso il linguaggio del teatro-danza esplora archetipi iconografici significativi dal punto di vista culturale e stereotipi socialmente riconoscibili in cui ci identifichiamo. Una ricerca che parte dalla domanda "da chi, da cosa e come ti senti rappresentato/a?" che la regista e performer ha posto a un panel di persone, dalla cui elaborazione emerge un caleidoscopio di personaggi – mostri e creature – risultanti da una contaminazione di elementi simbolici.
LE MAGNIFICHE UTOPIE 2020
Due giorni di incontri al Teatro Julio Cortàzar (via Ricostruzione 40, Pontelagoscuro – FE), venerdì 18 settembre (ore 15-17, a porte chiuse) e sabato 19 settembre (ore 10-30 e 14.30-17 aperto al pubblico), per esplorare la scena del teatro per gli spazi aperti, partendo dal territorio regionale e ponendolo in una prospettiva internazionale. Ne Le Magnifiche Utopie 2020, incontro moderato dal Prof. Domenico Giuseppe Lipani – docente di Discipline dello Spettacolo all'Università degli Studi di Ferrara – e dal critico Renzo Francabandera, il teatro per gli spazi aperti è inteso come allenamento alla socialità e come spazio di relazione, in particolare nell'epoca di Covid-19. Le Magnifiche Utopie è il nome dato da Teatro Nucleo alla sua progettualità legata al teatro per gli spazi aperti a partire dagli anni '80, basata sull'idea di una riscoperta degli spazi urbani come luogo centrale della vita sociale di una comunità e sulla necessità di un teatro che sceglie gli spazi aperti come luogo scenico. Nella gestione post-pandemia questo approccio diventa cruciale ai fini dell'elaborazione collettiva ai fini di un sano avvicinamento sociale, che superi le polverizzazioni e le solitudini particolari, incontrando una domanda di teatro silenziosa e diffusa tra le persone che frequentano le strade e che non si recano nei teatri. La due-giorni di incontro Le Magnifiche Utopie 2020 convoca e invita alla riflessione e alla condivisione gli artisti, gli amministratori e gli organizzatori di eventi culturali sulle azioni da immaginare, sulle risorse da mettere in campo e sulle visioni da alimentare affinché il teatro sia spazio per eccellenza di relazione e incontro. Parteciperanno Cinzia Cazzoli, Responsabile Settore Investimenti e Spettacolo della Regione Emilia Romagna, le direttrici e i direttori artistici dei festival perAspera e Scie (Bologna), Periferico (Modena), Altofest (Napoli), e i rappresentanti delle Compagnie Antagon TheaterAKtion (Francoforte), Teatro Due Mondi (Faenza), Aidoru (Cesena), Eventi Verticali (Sassari), Drammateatro (Pescara), insieme a Nullo Facchini (Cantabile 2) in collegamento dalla Danimarca, a Robert Jakobson dal Teatr Albatross (Svezia), a Marcin Keszychi del Teatr Osmego Dnia (Polonia) e a Gigi Russo di Street and Stage Management. Perché – come afferma Stefano Rodotà – il teatro è la Polis.
Aperta e inclusiva, infine, è anche la formula di partecipazione, che non prevede un biglietto di ingresso ma un contributo libero. E' necessaria la prenotazione, nel rispetto delle normative anticovid, scrivendo alla mail totemsceneurbane@gmail.com e via WhatsApp al numero 348 965 5709. In alternativa, ci si potrà registrare direttamente presso il desk dedicato all'accoglienza del Festival.
Per informazioni su Teatro Nucleo: http://www.teatronucleo.org/
Per informazioni su Totem Scene Urbane: http://www.totemsceneurbane.it/