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Tempo libero

TEATRO COMUNALE FERRARA -Stagione di Prosa: La settimana dantesca

11-10-2021

Dal 9 ottobre inizia la vendita per tutti gli spettacoli di Prosa 

Da mercoledì 13 ottobre a domenica 17 ottobre 2021
SETTIMANA DANTE con incontri e spettacoli
Al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara
INGRESSO GRATUITO 

In occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, il Teatro Comunale di Ferrara dedica al sommo poeta cinque appuntamenti per celebrarne la memoria. In questo percorso il pubblico sarà condotto dagli studiosi Federico Sanguineti e Vittorio Robiati Bendaud e dal pianista Carlo Bergamasco.

Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia, traduttore e saggista, condurrà due incontri, mercoledì 13 e giovedì 14 ottobre, alle ore 17 al Ridotto del Teatro, che attraverso un percorso fra le Cantiche dantesche indagherà sulla lingua italiana ai suoi esordi - il Volgare - e l'ebraico, la mistica cristiana e quella ebraica.

Federico Sanguineti, ordinario di Filologia italiana e Filologia dantesca all'Università degli Studi di Salerno, condurrà due incontri venerdì 15 e sabato 16 ottobre alle ore 17, Ridotto del Teatro, che riguarderanno l'uno Il ruolo pedagogico di Dante l'altro Gli autografi perduti del Poeta.

Per finire, domenica 17 ottobre alle ore 11, Ridotto del Teatro, il pianista Carlo Bergamasco, introdotto da Ida Zicari e da Michalis Traitsis, sarà protagonista di un concerto in onore del sommo Poeta fiorentino. 

PRIMA ITALIANA
Mercoledì 13 ottobre ore 20.30
Paradiso con Dante e Beatrice

testo di Federico Sanguineti
ideazione e regia Moni Ovadia
Sara Alzetta e Moni Ovadia, voci recitanti
Giovanna Famulari, violoncello
Produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara 

Nel mondo di oggi, ormai completamente dominato dal modo di produzione capitalistico i cui albori risalgono ai tempi di Dante, dove le donne – come informa Anna Dickinson, sostenitrice a cavallo tra Ottocento e Novecento dell’abolizione della schiavitù e dei pari diritti per tutti – detengono meno dell’1% della proprietà privata del pianeta, Dante è nostro contemporaneo; migrante «portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade», canta non le armi e l'eroe («Arma virumque cano...»), ma il Paradiso e la donna. Il Paradiso è la terra promessa: Dante ritrova qui la donna amata e vive il suo «Cantico dei cantici». È Beatrice che adesso dice a Dante: «e sarai meco sanza fine cive», cioè sarai eterno cittadino di un mondo senza proprietà borghese. 

Venerdì 15, sabato 16 ore 20.30 e domenica 17 ottobre ore 16
Paradiso canto XXXIII
di e con Elio Germano e Teho Teardo 

drammaturgia Elio Germano
drammaturgia sonora Teho Teardo
con Laura Bisceglia (violoncello) e Ambra Chiara Michelangeli (viola)
regia  Simone Ferrari & Lulu Helbæk
disegno luci Pasquale Mari
video artists Sergio Pappalettera, Marino Capitanio
set design Matteo Oioli 

commissione di Ravenna Festival in coproduzione con Pierfrancesco Pisani per Infinito Produzioni, Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Franco Parenti, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Claudio Abbado, Teatro Amintore Galli di Rimini

È ancora vivo il ricordo di quando un anno fa, aprendo le celebrazioni dantesche, la sua voce risuonò porgendo al pubblico i versi del canto che chiude la Commedia, in un declamato denso di emozione e stupore. A chiudere idealmente questo centenario è di nuovo lui, Elio Germano, su quello stesso canto, il XXXIII: non più nudi versi, ma il cuore di un progetto nel quale dal suono avvincente ed “etterno” della parola dantesca germoglia la musica inaudita e imprevedibile di Teho Teardo, compositore di un’avanguardia senza etichette, e di successo anche nel cinema e nel teatro. 

Uno spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato. Dante Alighieri, nel 33esimo canto del Paradiso, si trova nell'impaccio dell'essere umano che prova a descrivere l'immenso, l'indicibile, prova a raccontare l'irraccontabile. Questo scarto rispetto alla “somma meraviglia” sarà messo in scena creando un’esperienza unica, quasi fisica per lo spettatore al cospetto dell’immensità. Elio Germano e Teho Teardo sono la voce e la musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, mostrando quello che non si potrà mai descrivere logicamenteIl 33esimo canto verrà attraversato parola per parola, accompagnato dalla musica dal vivo con strumenti di tutte le epoche e giochi sonori. Ogni parola del testo è accompagnata a sua volta dalle immagini e dagli effetti speciali di Simone Ferrari e Lulu Helbæk. Grazie alla loro esperienza, accadrà qualcosa di magico e meraviglioso, qualcosa d’inspiegabile, fatto di riflessi e di luci, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca. 

BIGLIETTERIA
Biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara
Corso Martiri della Libertà, 5 – 44121 Ferrara
tel. 0532 202675
biglietteria@teatrocomunaleferrara.it

ORARI
Martedì e mercoledì 16-19
Giovedì, venerdì e sabato: ore 10-12.30 e 16-19
Lunedì, domenica e festivi: chiuso 

Nei giorni di programmazione serale: apertura sino a inizio spettacolo
In caso di programmazione nei giorni di chiusura o in giorni festivi: apertura da un’ora prima della rappresentazione 

VENDITA BIGLIETTI
Biglietti interi da 8 a 32 euro, senior dagli 8 ai 26 euro, under 30 dagli 8 ai 19 euro.
Per gli abbonati 2019/20 e i gruppi prezzi dagli 8 ai 24 euro. 

OPZIONE D’ACQUISTO 

Inizio vendita biglietti dal 9 ottobre 2021. L’acquisto può essere effettuato direttamente in Biglietteria oppure tramite prenotazione telefonica e on line agli indirizzi www.teatrocomunaleferrara.it e  www.vivaticket.it.

Ufficio stampa
Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
3404190867
0532.218307
0532.218331

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