la mostra di Claudio Gualandi è prorogata fino al 28 novembre

Quasi due mesi ancora a disposizione per visitare la mostra di Claudio Gualandi, già premiata dalla numerosa partecipazione di pubblico durante tutta l’estate.

L’esposizione di grandi tavole illustrate è dedicata allo stesso Palazzo Costabili, ad alcuni dei suoi elementi più rappresentativi e al “quartiere” che vide Biagio Rossetti impegnato come muradore, architecto, inzignero per questo e per altri importanti edifici come Palazzo Schifanoia, la basilica di Santa Maria in Vado (per citarne alcuni), compresa la sua dimora di via XX Settembre. 

Tra le opere esposte, molte inedite, sempre divertenti e visionarie, vi è anche una “apparizione” della chiesa di Sant’Andrea, un omaggio a quel luogo mitico - oggi rudere dimenticato - dove trovarono sepoltura Biagio Rossetti e il nobile Antonio Costabili. 

Claudio Gualandi, ormai conosciuto e apprezzato per lo stile peculiare che caratterizza le sue illustrazioni, ha negli anni disegnato e trasformato nel suo mondo, palazzi, monumenti e piazze di Ferrara, in un numero eccezionale di tavole che a metterle insieme si potrebbe ottenere una narrazione della città intera. Certo è una Ferrara tutta sua, sempre affollata di abitanti bizzarri, di maestranze indaffarate tra costruzioni e restauri; personaggi curiosi, immaginati o reali, riferiti al periodo del ducato estense e alla vita odierna, in una miscellanea fuori dal tempo, per un racconto storico mai casuale. 

L’artista si rende disponibile per accompagnare in una visita “narrata” delle illustrazioni, gruppi di adulti e bambini (massimo 8 per gruppo, muniti di green pass e mascherina) e prenotandosi al 333 2924974.