16-01-2023

Mercoledì 18 gennaio alle 16.30 presso la Biblioteca del Centro Documentazione Donna (CDD) di Ferrara, via Terranuova 12/B, il gruppo La Stanza della Poesia , invita il pubblico a conoscere l’opera poetica di Vivian Lamarque, (1946, vivente), autrice di numerose raccolte di versi pubblicate dal 1981 fino ad oggi, che le hanno valso molti premi e riconoscimenti.

 

Con delicatezza, con parole pacate, chiare e semplici, a tratti venate di ironia, Lamarque racconta in poesia le vicende della sua vita, complesse e spesso dolorose: l’abbandono della madre a soli nove mesi perché nata da una relazione extraconiugale, l’affido scoperto a dieci anni, la perdita precocissima del dolce padre adottivo e, con lui, del senso di una famiglia dove sentirsi protetta.

La consapevolezza di appartenere a due madri, una di cuore che impara ad amare piano, piano vivendole accanto e una di pancia, distaccata e lontana, cercata per anni e ritrovata nell’affetto solo grazie alla lunga psicoterapia che accompagnerà la sua maturità di donna, sono i fondamenti della sua poetica.

Questa vita affettiva difficile trova modalità espressiva nella poesia, essa stessa terapia dell’anima, impellente bisogno creativo che non sfocerà mai in amarezza senza scampo. Vivian Lamarque  scrive “non per offuscare il dolore, ma per renderlo accettabile”, conviverci, farci i conti ogni giorno nelle stagioni della vita.

Scrivendo impara ad osservare e a godere delle piccole cose del quotidiano: il colore delle foglie che cambia con le stagioni osservate dalla finestra, la quiete o l’allegria trasmesse dal gatto di casa. Ma sopra ogni cosa ci sono gli amori e gli affetti che si snodano dai grovigli del cuore per trovare scampo con carta e matita e sciogliersi nell’urgenza della poesia. 

Cristina Medici, Carla Lanfranchi e Maria Giulia Ciarpaglini che fanno parte del gruppo La Stanza della Poesia sorto presso il CDD nel 2018, leggeranno una selezione delle liriche di Vivian Lamarque  a conclusione del laboratorio sulla poetessa, durato qualche mese.

 

Ingresso Libero.

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