23-01-2023

Il ladro di fisarmoniche di Nicoletta Canazza, edizioni BookTribu, è un romanzo ambientato negli anni Cinquanta, quando l'onda lunga di povertà della fine della guerra non ha ancora abbandonato le corti rurali del bolognese e del ferrarese in cui la fatica è la misura di tutte le cose e bisogna lottare per sopravvivere.

Le donne di queste corti sono legate da parentele, interessi condivisi, mutuo soccorso e dalla consapevolezza che un destino comune è toccato loro in sorte:
«Ci sono battaglie che non possiamo combattere, ma non vuol dire che non sappiamo difenderci. Conosciamo il sangue e quello che vediamo noinon lo vede nessuno. Ci toccano la vita e la morte e tutte le miserie che ci stanno in mezzo. Non aspettartimai compassione. La misericordia è un’invenzione dei preti». È questo lo sguardo disincantato delle reggitrici di un microcosmo in cui nulla più di un segreto le può mantenere unite.»

Secondo l’autrice, Il ladro di fisarmoniche «è un romanzo su un mondo che finisce, ma soprattutto sulle donne che lo hanno governato a lungo senza alcun riconoscimento, sulla loro resilienza, la sorellanza e la forza delle piccole cose».

Nicoletta Canazza, giornalista, scrittrice e sceneggiatrice. Laureata in Giurisprudenza e Scienze Politiche, vive a Padova e lavora al quotidiano «Il Gazzettino». Come scrittrice, ha esordito con Fortuna Brevis, cui sono seguiti La madre distratta, La lingua di Venere e Tanto non ti amerò oltre ai romance Selvaggio è il
cuore, In viaggio con l'amore e La Sivigliana. Ha co-sceneggiato il corto "Florindo e Carlotta. La vita segreta delle chiocciole".

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