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Sabato 14 e domenica 15 settembre - Due giorni dedicati ai curiosi, a quelli che davanti a unportone chiuso iniziano a sognare i giardini che non possono vedereEleganti corti rinascimentali, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, labirinti di siepi emagnifici alberi secolari, orti medievali celati alla vista dei passanti dagli alti muri di cinta: Ferraracustodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio digiardini e cortili segreti. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione InternoVerde, si metterà a disposizione della collettività: ferraresi e turisti sabato 14 e domenica 15settembre potranno esplorare cinquanta giardini, gentilmente aperti dai loro proprietari. Luoghi densidi suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.
Interno Verde ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni e aziende, che per un weekendapriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare la città in modo
intimo e inedito. Un’occasione unica per scoprire, dietro le facciate degli eleganti palazzi dellacapitale estense, un’anima verde tanto rigogliosa quanto capillarmente diffusa. Tra i luoghi da nonperdere: Palazzo Giulio d’Este, sede della Prefettura; Palazzo Santini Sinz; Casa Hirsch; il Monastero di Sant’Antonio in Polesine.
L’obiettivo dell’associazione Ilturco - che dal 2016 cura l’appuntamento, affiancata dalla cooperativaInterno Verde - è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla cura dell’ambiente, fornire alla comunitàuna chiave per leggere e interpretare con maggiore profondità lo spazio urbano, sollecitare anche neiconfronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato emaggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa.Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico earchitettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i giardini
coinvolti.
Le descrizioni si potranno leggere nella mappa navigabile pubblicata nel sito del festival,oppure ascoltare in formato audio passeggiando tra i giardini. Le stesse schede, corredate difotografie, saranno raccolte in un volume a colori a tiratura limitata, arricchito quest’anno dalle stravaganti immagini in 3D.
Tante altre iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con leassociazioni e gli operatori culturali del territorio: mostre e incontri dedicati all’ambiente, laboratori
per adulti e bambini, visite guidate, picnic e pranzi ispirati ai sapori della primavera. Per conoscere ilprogramma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimentoal sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.
ISCRIZIONI
Le iscrizioni sono aperte online al sito www.internoverde.it. Per chi preferisce iscriversi di persona è
già attivo l’infopoint presso la sede de Ilturco, in via del Turco 39, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e
dalle 16 alle 19, fino a venerdì 13 settembre. Nel weekend del festival l’infopoint si sposta al Parco
Pareschi, con orario continuato dalle 9 alle 19.
Per chi si iscrive entro venerdì 13 settembre il contributo richiesto è di 10 euro, 15 euro nei giorni del
festival, sempre gratis per i bambini fino ai 13 anni di età.
Alle persone iscritte verrà consegnato il braccialetto che funziona da pass e la mappa con gli indirizzi
dei giardini e il programma delle tante attività organizzate.
Il libro con le descrizioni e le fotografie a colori dei giardini, stampato in edizione limitata, si potrà
acquistare con un contributo di 7 euro.
DISCO VERDE
L’infopoint del festival per la prima volta verrà allestito al Parco Pareschi, grazie alla collaborazione
avviata con Disco Verde, format musicale pensato per i più giovani. L’antico giardino privato della
duchessa Renata di Francia, oggi parco pubblico nel cuore della città, sabato 14 e domenica 15
settembre diventerà l’epicentro di incontri, momenti di svago e di relax, picnic all’aria aperta e serate
da ballare, sotto le stelle.
Insieme al gazebo per le iscrizioni dei visitatori, disponibile dalle 9 alle 19, all’ombra degli alberi sarà
allestito un punto ristoro, attivo dalla colazione al pranzo fino all’aperitivo, e un palco per djset e
liveset. L’atmosfera sarà rilassata e tranquilla di giorno, diventerà più ritmata e vivace mano a mano
che ci si avvicinerà al tramonto. Tra i tanti gli artisti chiamati a suonare nella due giorni, spicca il
nome di Marcellus Pittman, produttore e dj di rilievo internazionale, figura chiave della scena house
di Detroit. La chiusura è prevista sabato alle 2 di notte, domenica a mezzanotte.
INTERNO VERDE MAG
Al Parco Pareschi verrà inoltre allestito un corner dedicato a Interno Verde Mag, il progetto editoriale
lanciato dal festival lo scorso marzo: una giovane redazione che settimanalmente pubblica
approfondimenti e riflessioni su come stanno cambiando i parchi, gli orti e i giardini in Italia e
all’estero. Chi vorrà fermarsi per un picnic potrà godersi in relax, seduto o disteso sui teli, una
piacevole pausa nel verde, ascoltando le interviste realizzate live dai redattori.
L’appuntamento è sempre alle 14.30: sabato con Marina Kovari si racconta il percorso di Citizen
Science, che coinvolge la comunità ferrarese nello studio dell’ambiente, domenica invece si
chiacchiera con l’artista Silvia Molinari, specializzata in acquarello botanico, firma di Gardenia e Lipu.
INTERNO VERDE DANZA
La danza contemporanea gioca con gli spazi verdi più affascinanti e preziosi di Ferrara, che si
trasformeranno in veri e propri teatri a cielo aperto, grazie alla speciale collaborazione avviata con il
Teatro Comunale Claudio Abbado: dal cortile di Palazzo Bonacossi, disegnato da Girolamo da Carpi,
al complesso rinascimentale di San Paolo. Corti, parchi e giardini diventeranno l’eccezionale
scenografia di performance site specific, ideate e curate da compagnie e coreografi di rilievo
internazionale.
Da non perdere la prima nazionale di “CHORUS –the day I Became a Cloud”, lo spettacolo parkour di
Emanuele Soavi, studiato per gli spazi di Palazzo Schifanoia, e il nuovo lavoro di Andrea Marici,
“Cosmic Lounge”, che sarà a Palazzo dei Diamanti insieme alla stupefacente viaggio virtuale dentro il
“Don Juan” di Johan Inger, proposto da Aterballetto.
Per tutti gli iscritti a Interno Verde il biglietto per il singolo spettacolo costerà 6 euro. Gli
appuntamenti saranno replicati più volte ogni giorno, per conoscere nel dettaglio i titoli proposti e
prenotare: www.teatrocomunaleferrara.it
INTERNO VERDE DATA VIZ
Nella sede de Ilturco sabato 14 settembre si terrà un workshop gratuito di data viz, rivolto a giovani
grafici e illustratori, studenti di agronomia, botanica e biologia. I partecipanti, guidati dai designer di
Studio Nilo, si impegneranno per realizzare un’immagine che in modo chiaro, efficace e coinvolgente
possa sintetizzare e comunicare una mole significativa di dati, inerenti gli alberi monumentali
dell’Emilia-Romagna. Mentre gli iscritti lavoreranno nelle sale dell’associazione, in giardino si potrà
visitare la mostra delle tavole realizzate nelle precedenti edizioni del workshop, che accompagna il
festival di città in città, da Ferrara a Parma, da Piacenza a Mantova. L’iniziativa si realizza grazie al
sostegno dell’Otto per Mille Valdese.
UN FESTIVAL DI RELAZIONI
Interno Verde rivela la sua vera natura: sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di
relazioni. Per questo ringrazia di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai
scontata generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli oltre 150 volontari che accoglieranno i visitatori
e custodiranno questi luoghi, tanto belli quanto delicati.
La manifestazione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’amministrazione
comunale di Ferrara e degli sponsor: Assicurazioni Generali, agenzia generale di Ferrara, Coop
Alleanza 3.0, Emilbanca. Tra gli sponsor tecnici: Mulino Bianco, Zerbini Garden.
Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio:
Biblioteca Bassani, Conservatorio Frescobaldi, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Istituto
Bachelet, Istituto Carducci, Istituto San Vincenzo, Istituto Vergani Navarra, Liceo Ariosto, MEIS,
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Orto Botanico, Sistema Museale d’Ateneo e Tecnopolo
dell’Università degli Studi di Ferrara, Smiling International School.
Partecipano inoltre: Albachiara, Caritas Ferrara, Casa Mai da Soli, Centro Documentazione Donna,
Centro Studi Bassaniani, Citizen Science Ferrara, Comunità ebraica di Ferrara, Confindustria Emilia –
sede di Ferrara, Contrada di Santa Maria in Vado, CSV Terre Estensi, Didò, Disco Verde, Ferrara
Progea, Fondazione Braghini Rossetti, Horti della Fasanara, Hotel Duchessa Isabella, Il Giardino di
Casa Hirsch, La Racchetta, Lemoko, Musijam, Nadiya, Nuova Terraviva Bio, Studio Nilo, Princess Art
Hotel, Tennis Club Marfisa, Zazie.
Interno Verde è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università di Ferrara,
dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini.