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Vivere A-Metropolitano | 31.03 - 23.04.2025 | Delta del Po, Ferrara

19-12-2024

Vivere A-Metropolitano—Festival Architettura Ferrara 2025.

Il primo festival sulla provincia italiana e internazionale
31 marzo—23 aprile 2025

Opening: 31 marzo / Giornate inaugurali: 4+5+6 aprile
Ferrara, Copparo, Argenta, Parco del Delta del Po

Vivere A-Metropolitano è il primo festival sulla provincia italiana e internazionale. Dal 31 marzo al 23 aprile 2025, a partire da Ferrara, una serie di talks, mostre, tour fluviali, installazioni galleggianti, workshop e lectio magistralis diffuse nel territorio diventano l'occasione per esplorarne l’urbanità rarefatta e il paesaggio anfibio, per ritrovare nella dimensione “provinciale” una possibile risorsa, calata in uno scenario specifico: la realtà della provincia italiana.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione HPO e promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con il patrocinio e il contributo del Comune di Ferrara e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Il termine “a-metropolitano” non si limita a indicare una mancanza o una privazione, ma introduce una volontà di emancipazione e indipendenza. Pur considerando lo spazio urbano come principale risorsa e soluzione del vivere contemporaneo, Vivere A-Metropolitano offre uno spazio per azioni e testimonianze sull'architettura, i paesaggi e le idee della provincia, conferendo un nuovo significato a quei luoghi caratterizzati da bassa densità che non corrispondono e non ambiscono alla dimensione della metropoli. Sfuggendo alla forza gravitazionale della metropoli, il programma coinvolgerà sia professionisti che accademici attivi in diversi ambiti disciplinari, compresi quelli dell'urbanistica e dell'architettura del paesaggio, insieme a curatori, associazioni, istituzioni e cittadini in un'esperienza di esplorazione e dialogo.

Come spiega HPO: «La provincia non è semplicemente un dato amministrativo, ma la generale appartenenza ad ambiti marginali e diffusi, sospesi tra urbanità e ruralità, in contrapposizione al nucleo denso e dinamico dei grandi centri. Sempre più identificata come come "tutto il resto," la provincia di questa rassegna non appartiene all’isolamento di ‘Perché restiamo in provincia’ di Martin Heidegger, e si sottrae al dualismo utopico ed impossibile del locale-globale come indicato da Bruno Latour. Il Festival ambisce ad una visione del mondo parziale che permette di vedere meglio, ‘situated knowledge’ come la definisce Donna Haraway, in grado di rafforzare legami in modo localizzato. Paradossalmente, se come accade ai contadini nel film ‘Heimat’ di Edgar Reitz, considerarsi "il centro" del proprio mondo rivela uno dei primi segni di provincialismo, il non percepirsi tali in modo consapevole rappresenta invece un'opportunità di crescita
e maturazione».

«Il Festival "Vivere a-metropolitano" - rileva l'Assessore alle politiche giovanili Chiara Scaramagli – è una dimostrazione di come il nostro territorio provinciale abbia grandi potenzialità nonostante le peculiarità insite che lo contraddistinguono. Ringrazio gli architetti che compongono l'Associazione di promozione sociale HPO, in quanto non solo hanno creato un laboratorio che avrà la capacità di coinvolgere tutte le varie comunità provinciali ma hanno dimostrato, e continuano a dimostrare, che, con la giusta creatività e competenza, anche il nostro territorio offre importanti occasioni di lavoro e di valorizzazione dell'architettura contemporanea italiana.»

Il festival si compone, inoltre, di alcune appendici all’estero, con un programma di attività tra l’inverno e la primavera del 2025 che si svolgeranno tra Pècs (Ungheria), Graz (Austria) e Tirana (Albania).

Il programma completo verrà pubblicato nelle prossime settimane su www.h-p-o.eu/va-m

HPO
HPO è un’associazione di promozione sociale composta da undici architetti con sede a Ferrara, Italia. Fondato nel 2017 per sfuggire alla routine universitaria e affrontare il mercato del lavoro. Da allora ha lavorato ad installazioni temporanee, mostre, eventi e performance, mantenendo sempre un attitudine collaborativa e aperta alla contaminazione. Ciascun membro è impegnato in un’attività parallela “primaria”, che sia nell’ambito dell’architettura o dell’ingegneria, in contesti accademici o aziendali. HPO HQ è la sede di HPO a Ferrara, da cui opera come parte di una provincia iperconnessa, un radicamento che ha comunque portato il gruppo a esporre il proprio lavoro in alcuni dei principali centri del design e università europee: Akademie der Künste, Berlino; HEAD, Ginevra; TU Graz, ENSAP Versailles; Dropcity, Milano e il Padiglione Italia alla 18a Biennale di Venezia. HPO è il curatore di PROVINCIALE, una serie di eventi culturali promossi dal comune di Ferrara che esplorano idee per una vita “a-metropolitana”.
Attualmente, HPO è composto da Alessandro Argentesi, Luca Cei, Mara Femia, Filippo Ferraro, Gregorio Giannini, Gabriele Giau, Giulio Marchetti, Oreste Montinaro, Dario Rizzi, Giorgio Scanelli, Riccardo Simioni.

PARTNER DI PROGETTO
HPO (capofila), Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, Comune di Ferrara, Bassoprofilo APS, Ente di Gestione per i parchi e la Biodiversità—Delta del Po, Comune di Argenta, ProViaggiArchitettura, PhMuseum

PARTNER INTERNAZIONALI
Polis University—Tirana, Institut Raum und Gestalt—TU Graz, Faculty of Engineering and Information Technology of the University of Pécs, Trans Europe Halles

CON IL CONTRIBUTO DI
HPO Aps, Comune di Ferrara, Polis University, Basso Profilo Impresa Sociale, PhMuseum, Opening Srl

FORNITORI
Consorzio Wunderkammer, NENA SAS, Sigfrida Srl

INFO
www.h-p-o.eu/v-am

Immagini: