Dove sei: Homepage > Tempo libero > Notizie Tempo libero > "Public Engagement: al via il nuovo progetto Unife sui temi dell’abitare, della marginalità e dell’inclusione"
Diritti, spazi urbani e coesione sociale. Sono i temi principali del progetto "Abitare l'inclusione. Diritti e spazi urbani oltre il conflitto", promosso dall’Università di Ferrara nell’ambito della rassegna di Public Engagement 2025. Obiettivo dell’iniziativa è mettere in pratica un modello di università "fuori le mura", capace di dialogare con le fragilità sociali e promuovere una cittadinanza attiva, consapevole e inclusiva.
Il progetto prevede diversi cicli di eventi variegati: presentazioni di libri, cineforum, spettacoli teatrali, attività nelle scuole e visite guidate per coinvolgere il pubblico in un percorso condiviso di conoscenza critica.
“Abitare l’inclusione è una scommessa sul ruolo pubblico della conoscenza e della cultura – afferma il Professor Gianluca Forgione del Dipartimento di Studi umanistici, referente scientifico del progetto –. Attraverso una pluralità di linguaggi e di luoghi, vogliamo costruire uno spazio aperto di confronto sui temi della coesione sociale, della giustizia ambientale e del diritto alla città, nella convinzione che il patrimonio culturale debba essere un motore di eguaglianza e di sviluppo umano”.
Il ciclo “Libri per abitare l’inclusione”
Si parte giovedì 30 maggio alle ore 17.30 al Factory Grisù con il ciclo “Libri per abitare l’inclusione”. Nel corso dell’iniziativa sarà presentato il volume “Le fragole di Londra. Attraverso le città diseguali” di Romeo Farinella, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.
La rassegna proseguirà con altri tre incontri sul tema della marginalità e del conflitto urbano attraverso le pagine di studiosi e scrittori esi concluderà a novembre, con una presentazione sulle migrazioni in relazione ai contesti scolastici del territorio.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Il calendario completo degli eventi e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito del Public Engagement di Unife e sui canali social ufficiali.
