Dove sei: Homepage > Tempo libero > Notizie Tempo libero > Le Olimpiadi invernali La fiamma arriva in città «Una grande emozione»
FERRARA Sarà il grande abbraccio delle Mura estensi ad accogliere il 7 gennaio l'arrivo a Ferrara della Fiamma Olimpica lungo il suo straordinario viaggio italiano che durerà 63 giorni, fino all'apertura della venticinquesima edizione dei giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano e Cortina 2026. Negli ultimi metri di viaggio della tappa ferrarese, che si concluderà con l'accensione del braciere in piazza Castello, la torcia sarà portata da Alessia Maurelli, Luca Rambaldi e Mirco Antenucci. Nel corso della presentazione di quest'importante appuntamento, ieri mattina nella residenza municipale uno dei tedofori, Mirco Antenucci, divenuto in questi ultimi anni simbolo del calcio ferrarese con la sua militanza e la fascia di capitano della Spal, ha voluto manifestare tutta la sua emozione. «Dopo molti anni come calciatore - ha detto l'ex spallino - a difendere i colori di questa città, mi riempie d'orgoglio avere ora la possibilità di portare un simbolo come quello della torcia olimpica proprio a Ferrara, che mi ha adottato da tempo e dove vivo». Antenucci ha aggiunto: «Sarà sicuramente una grande emozione correre e portare questo simbolo di sport e di pace, sapendo appunto cosa rappresenta per chi come me vive di sport. Una giornata che sicuramente diventerà un momento di attenzione mondiale anche sulla città». Sui dettagli della procedura è ancora tutto 'secretato', ma qualcosa trapela. Alle 17.55 inizierà la staffetta di tedofori al di fuori delle Mura, per intraprendere un percorso all'interno della città, con l'arrivo dell'ultimo tedoforo in Piazza Castello previsto per le 19.30 e l'accensione dell'iconico braciere. Nel frattempo sul palco (dove sarà anche allestito il Villaggio Olimpico), in attesa dell'arrivo del tedoforo interverranno il sindaco Alan Fabbri e l'assessore allo sport Francesco Carità, il prefetto Massimo Marchesiello, il delegato provinciale Coni Ruggero Tosi e la presidente regionale Cip Emilia Romagna Melissa Milani. Nel corso della presentazione della giornata l'assessore allo sport Francesco Carità ha ricordato questo come «un appuntamento unico nel suo genere per la nostra città. Vogliamo celebrare ogni momento di questo evento con attenzione, precisione, cura e spirito di squadra. Anche il Castello Estense sarà colorato per l'occasione di giallo, arancio e rosa, rafforzando questo messaggio, richiamando la simbologia olimpica». Tra i 43 tedofori che attraverseranno la città anche Mirko Rimessi, che già ha vissuto un'esperienza simile, mostrando la torcia e la divisa utilizzata nel 2018 prima dell'olimpiadi in Corea del Sud: «Dopo aver portato il Fuoco di Olimpia per quell'edizione olimpica, sarò tedoforo anche sulle strade di casa. Non vedo l'ora che il 7 gennaio arrivi per portarla nella mia Ferrara», racconta Rimessi. Altro tedoforo sarà Andrea Migliari dello Sci Club Ferrara, collegato in video: «Sono molto emozionato per essere tra i tedofori che porteranno la Fiamma nella mia città, sarà un bellissimo momento». Mario Tosatti