Dove sei: Homepage > Tempo libero > Notizie Tempo libero > Il tempo della Festa a Natale in Giardino
Il tempo della Festa a Natale in Giardino per “rafforzare il senso di comunità”
“Rafforzare il senso di comunità all’interno del quartiere Giardino”. Parte da qui “Il tempo della Festa”, iniziativa promossa da Biblioteca Popolare Giardino insieme a Cumbre aps, Ludus aps e Pangea aps.
“Il tempo della festa” si inserisce si inserisce all’interno di “Natale in Giardino”, iniziativa che conta oltre 50 attività tra il 12 e il 30 dicembre e promossa dal Comune di Ferrara, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e curata da: La Casona, Biblioteca Popolare Giardino, Compagnia Gad Città di Ferrara e Aics.
Tredici interventi si inseriscono nella progettualità curata da Biblioteca Popolare Giardino. Workshop, spettacoli, giochi che mirano, spiegano gli organizzatori, a “valorizzare gli spazi pubblici del quartiere e favorire relazioni positive tra persone di età, provenienze e interessi diversi, attraverso un programma di attività gratuite, inclusive e accessibili”.
Tre le associazioni protagoniste degli interventi, Ludus aps, Pangea aps e Cumbre aps. A questi si aggiunge un workshop di fotografia sociale curato da Luca Greco: “Un laboratorio - spiega chi lo realizzerà - aperto a tutte e tutti per introdurre la fotografia come linguaggio di racconto del sé e strumento di lettura del territorio. Si svolgerà all’aperto e il lavoro sarà restituito alla città tramite la realizzazione di una piccola mostra finale, che verrà allestita proprio nel parco Coletta, il 27 dicembre, durante l’ultimo incontro”.
Con Ludus aps si potrà partecipare a due pomeriggi dove giocare e divertirsi con giochi da tavolo. I volontari dell’associazione accompagneranno i partecipanti passo passo spiegando regolamenti, consigliando i giochi giusti e seguendo le partite in modo che nessuno resti escluso.
“Ludus - precisano i volontari - promuove da sempre il Gioco (si, con la G maiuscola!) in quanto lo riteniamo un linguaggio universale: mette tutti sullo stesso piano. Giocando insieme si superano età, differenze ed esperienze, favorendo dialogo, collaborazione e rispetto reciproco. Attorno a un tavolo si comunica senza barriere e si costruisce, in modo naturale, un senso di comunità”.
A proporre giochi da tavolo cooperativi sarà anche Pangea aps che domenica 21 dicembre propone un’occasione “per mettere in gioco collaborazione, empatia e un po’ di strategia, ma soprattutto per capire che non esiste soltanto la competizione”.
Un’altra occasione per giocare insieme sarà la gara di puzzle, una competizione amichevole aperta a squadre miste per età e provenienza, che ha l’obiettivo di favorire la collaborazione e la comunicazione tra i partecipanti.
“Sono due laboratori nati per stimolare la fantasia dei partecipanti e offrire un punto di vista personale del mondo e delle sue storie” quelli proposti da Lisa Boni di Cumbre aps. Prendono spunto dalla lettura de “Il pianeta degli alberi di Natale” di G.Rodari: il primo inaugurerà le attività della rassegna Natale in Giardino al parco Coletta il pomeriggio del 12 dicembre, mentre il secondo arriverà proprio il giorno prima della vigilia di Natale, il 23 dicembre.
Sempre Lisa Boni proporrà, il 28 dicembre, una passeggiata sonora dal titolo “Il Mondo attraverso il suono”. Un progetto di Sound Walking per riscoprire il paesaggio sonoro e la grammatica segreta del nostro ambiente, strutturato come un percorso itinerante, che porterà da un ascolto guidato a una piena autonomia percettiva, seguita da una fase di riflessione collettiva sui suoni ”raccolti” individualmente.
“Il laboratorio - spiega Boni - esplora qualità naturali spesso messe in secondo piano. È pensato per prendersi un momento alieno alla fretta, all’affaccendarsi, alla dittatura della performance. Per scoprirsi ascoltando”.
Martedì 23 e martedì 30 dicembre Natale in Giardino segue le orme di Aghata Christie con letture tratte dai testi della celeberrima scrittrice curate da Chiara Tarabotti e Lisa Boni.
Infine, sempre martedì 30 dicembre, Cumbre aps propone “Fare buono”, uno spettacolo teatrale sviluppato a partire dal podcast “I Fantasmi della Bassa | Ferrara 1870 – 1922. Dalle lotte dei braccianti allo squadrismo fascista: la storia, le memorie”.
“Fare buono” è un testo che segue il filo rosso delle operazioni di bonifica del territorio ferrarese, nel secolo che va dal 1870 al 1970: poco si conosce della conformazione di questa parte di paese, della sua formazione, dei cambiamenti succedutisi nel corso del tempo e del loro rapporto con la parte liquida del pianeta. La presenza dell’acqua qui è invisibilizzata, quasi rimossa.
Partendo dalla descrizione della forma del territorio e dall’apporto che l’acqua vi ha dato, nei secoli, il racconto si snoda attraverso le opere di bonifica di fine ottocento, spesso mitizzate, per arrivare agli sviluppi novecenteschi dell’idea di bonifica e alla sua messa in discussione, includendo nella storia anche le lotte di Italia Nostra, associazione in quel periodo presieduta da Giorgio Bassani, intellettuale ferrarese di cui spesso si ignora il lato ambientalista.
La regia è di Chiara Tarabotti, in scena Francesca Caselli mentre i suoni sono curati da Luca Sortino e Marcin Pontoriero. Lo spettacolo è stato presentato per la prima volta al pubblico all’ex Teatro Verdi di Ferrara il 5 giugno 2025 sotto forma di studio durante il Festival Alfabeti Urbani organizzato dall’Università degli Studi di Ferrara.
Il programma:
Per informazioni scrivere a info@bibliopopgiardino.it