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Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 alle ore 15.30, il Gruppo Archeologico Ferrarese racconta la musica della Grecia antica e degli Spineti in una tre giorni di visite guidate gratuite.
Anche il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara vuole rendere omaggio ai buskers…dell’antichità. E lo fa celebrando la musica dei Greci e degli Etruschi con una tre giorni di visite guidate.
Il Gruppo Archeologico Ferrarese offrirà infatti ai visitatori del Museo una visita guidata gratuita al percorso museale e all’esposizione temporanea “Di Spina e della Musica Perduta”, rassegna sulla musica antica e sugli strumenti musicali raffigurati sui vasi attici di Spina curata dalla Direzione del Museo.
Le volontarie Carla Lanfranchi ed Eleonora Poltronieri accompagneranno i visitatori in un viaggio attraverso i miti di origine degli antichi strumenti, le tipologie di sonorità, i leggendari protagonisti dell’immaginario musicale dell’epoca, gli ambiti e le occasioni in cui la musica svolgeva un ruolo fondamentale.
La visita di venerdì 26 culminerà inoltre con alcuni brani suonati dalla flautista Caterina Malavolta e attribuiti a Mesomede di Creta, compositore greco del II secolo d.C., ricostruiti e reinterpretati sulla base di antiche notazioni musicali. In un universo dominato dall’incontro-scontro fra apollineo e dionisiaco, i visitatori impareranno a riconoscere gli strumenti e i personaggi rappresentati sui vasi attici. Dalla musica “privata” a quella suonata nelle grandi occasioni e manifestazioni, dagli strumenti a corda a quelli a fiato e a percussione, l’educazione musicale per gli antichi greci era considerata un elemento imprescindibile della società. Non mancherà un breve excursus anche sulla musica degli Etruschi, sebbene le testimonianze archeologiche e letterarie in questo campo siano più ridotte.
La settimana dei buskers si arricchisce dunque di un viaggio nel tempo per conoscere i musicisti del passato.