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Il Conservatorio "G. Frescobaldi" al festival Internazionale di Ferrara

29-09-2016

Il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale, prenderà parte all'edizione 2016 del festival Internazionale a Ferrara con quattro interventi musicali affidati a giovani e promettenti musicisti, a testimonianza del profondo legame che unisce l'Istituto ferrarese all'universo culturale cittadino.

La giornata inaugurale di venerdì 30 settembre ha in serbo tre appuntamenti: 

- Alle 10,45 sarà ospite del Cortile del Castello Estense il trio vocale Le Scat Noir, nato nell’estate del 2013; tre ragazze provenienti da nord, sud e centro Italia (Natalia Abbascià, Sara Tinti e Ginevra Benedetti ) si incontrano al Conservatorio di Ferrara accomunate dall'interesse condiviso per la musica jazz. La grande intesa umana e la curiosità per la ricerca fanno sì che comincino ad unire i loro diversi background musicali per creare un progetto insolito, tanto impegnativo quanto gratificante. Il repertorio propone standard jazz (e non solo) riarrangiati da loro per tre voci, pianoforte, violino; nei loro live alternano brani a cappella ad altri con accompagnamento strumentale. L'ensemble, secondo classificato nel 2015 al Premio Abbado categoria jazz, proporrà la propria composizione Onion blues e Sina, canzone del 1986 del brasiliano Djavan.

- Alle 16,45, di nuovo nel Cortile del Castello Estense, secondo appuntamento della giornata con i talenti del Conservatorio “G. Frescobaldi”: protagonista il Grazia Cinquetti Trio, che vedrà la cantautrice Grazia Cinquetti (chitarra e voce) affiancata da Gianluca Lione (basso elettrico) e Gianni Sorvillo (percussioni) proporre i propri brani Clochard e Film Noir. Grazia Cinquetti, parmense classe 1981, si è formata al Dams di Roma, dove si è laureata col massimo dei voti con una tesi sul mimo moderno. Musica e teatro sono due passioni fortemente integrate e radicate in lei; le sue canzoni sono andate in onda su Radio National Argentina, Radio Emilia Romagna, Radio Demo Rai, Radio in Blue. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all'estero ha avuto occasione di esibirsi a Parigi, Rosario (Argentina), Montevideo (Uruguay). A gennaio 2015 è uscito il suo primo album “Il Tango di Carta” prodotto da Tiketa Music Paris; attualmente frequenta l’ultimo anno del biennio sperimentale di canto jazz al Conservatorio di Ferrara.

- Alle 19 Palazzo Roverella farà da scenario alla performance dell'eclettico ensemble Naigartén, composto da Gianluca Fortini al clarinetto, Salvatore Sansone alla fisarmonica, Giovanni Tufano alla chitarra e alle percussioni e Agostino Ciraci al contrabbasso: un viaggio attraverso la musica di popoli lontani, di culture ormai passate, di voci e suoni che sembrano scomparsi, mentre invece la loro vita è ancora lì, dentro quelle note e quegli strumenti. L’ambizioso progetto dei Naigartén è quello di ridare vita e anima proprio a queste musiche, farne sentire di nuovo l’odore e il sapore, insieme ai ritmi e ai suoni ritrovati e riproposti. Così, il repertorio tradizionale della musica Klezmer, la musica degli ebrei dell'est europa, come quella degli zingari Manouche e Rom, come quella dei vicini Balcani, sono l’anima di un concerto esaltante e profondo, straordinariamente vivo e pulsante, frenetico e meditativo, un concerto insomma che difficilmente svanirà senza aver lasciato tracce dentro ogni ascoltatore.

Domenica 2 ottobre alle 10,45 il Conservatorio “G. Frescobaldi” tornerà ad animare l'edizione 2016 di Internazionale a Ferrara con la band Trinacria Express, affiancata per l'occasione da Roberto Manuzzi, musicista di spicco nel panorama musicale ferrarese e docente al Dipartimento Jazz del “Frescobaldi”.  Il “treno sonoro” Trinacria Express nasce nel 2013 dall' incontro di quattro studenti siciliani del Conservatorio di Ferrara; la loro provenienza copre tutti gli arti della Trinacria alla quale dedicano il loro nome. Il convoglio è composto da Carletto Spanò, che oltre ad essere il chitarrista è anche l' artefice di numerose composizioni del gruppo, Valerio Rizzo al pianoforte, Matteo Balcone al basso elettrico e Gianfilippo Invincibile alla batteria. L'inarrivabile corsa di un fantomatico vagone che può solcare le acque fino a superare le colonne d'Ercole evoca immagini di mitologie antiche utilizzate come fonte d'ispirazione per la loro musica. I canti popolari, come quelli di lavoro degli avi, passano da avvolgenti fusioni laviche con il jazz e il rock. Per l'occasione sarà possibile ascoltare Ciaolmi e Tuna's man di Spanò.

Per ulteriori informazioni si invita a visitare il sito del Conservatorio all'indirizzo www.conservatorioferrara.it o a contattare il centralino allo 0532 207412.