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Furlans calling: cercasi friulani per leggere le poesie di Pasolini

04-10-2016

Furlans calling: il teatro Ferrara Off cerca friulani che abbiano voglia, nella serata di giovedì 6 ottobre, di leggere assieme all’attore Marco Sgarbi alcune poesie di Pier Paolo Pasolini nella serata organizzata al centro Lgbti di via Ripagrande 12. I testi saranno selezionati dalla raccolta “La meglio gioventù”, pubblicata nel 1954 grazie a Giorgio Bassani sulla “Biblioteca” di Paragone, rivista di critica letteraria stampata da Sansoni e diretta in quegli anni dall’intellettuale ferrarese. L’evento è organizzato assieme all’associazione Circomassimo per la rassegna “Biblioteca itinerante di letteratura”, patrocinata dal Comune di Ferrara, il cui scopo è far luce – nell’anno del centenario della sua nascita – su un Bassani meno conosciuto, non il romanziere ma l’editore, e allo stesso tempo far scoprire o riscoprire la voce di grandi autori italiani e stranieri.

Pasolini, figlio di madre friulana e di padre bolognese, trascorse nel paese di sua madre - Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone – le estati della sua gioventù, come pure gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Lì aprì una scuola per i bambini del luogo e avviò, nel 1945, l’Academiuta di lenga furlana, un piccolo cenacolo di poeti ispirati da chiari princìpi: «friulanità assoluta, tradizione romanza, influenza nelle letterature contemporanee, libertà, fantasia». È in quel periodo e in quel contesto che sono nate le liriche raccolte ne “La meglio gioventù”, che comprende una prima parte dedicata al ritorno alle origini geografiche e culturali, asciutta e d’influenza simbolista, e una seconda parte più discorsiva e sperimentale, che descrive la povertà del nord est italiano nel secondo dopoguerra. Questi testi, dedicati a un mondo rurale che va scomparendo, sembrano anticipare il realismo dei romanzi dei due decenni successivi.

«La lettura giovedì comincerà alle 21 – spiega Sgarbi – e si svilupperà alternando versioni originali e traduzione italiana, affinché tutti possano apprezzare i testi così come sono stati concepiti e comprendere il loro significato. Ci piacerebbe che i friulani che abitano a Ferrara ascoltassero il nostro appello e ci aiutassero a realizzare questa serata speciale, ciascuno mettendo a disposizione la propria voce per un brano. Non importa che la dizione sia perfetta e nemmeno avere esperienze di interpretazione: leggere in friulano è sicuramente più facile per chi conserva in “marilenghe” i propri ricordi, ma non è questo il punto. Quello che vorremmo creare, attorno ai testi di Pasolini, è soprattutto un momento di condivisione e di scambio».

Per informazioni e per confermare la propria disponibilità a leggere una delle poesie scelte per la serata, scrivere a info@ferraraoff.it oppure telefonare a 3336282360.