02-11-2016

Mercoledi 2 novembre alle 21 presso la Sala Estense si terra’ l’ultimo appuntamento di Inseguendo i profili, la rassegna autunnale del Cai Ferrara: Franco Perlotto presentera’ la serata Alpinismo solitario e impegno sociale.

Nato nel 1957 da una famiglia di Trissino nel vicentino, Franco Perlotto, è alpinista, viaggiatore e giornalista. Avvicinatosi al free climbing sul finire degli anni settanta, ne è diventato uno dei principali promotori in Italia. In 25 anni di attività ha compiuto oltre duemila ascensioni in quasi cinquanta paesi diversi del mondo, molte delle quali in solitaria.
Dopo aver aperto 42 nuove vie sulle più impervie pareti alpine, negli anni novanta il "bòcia matto di Trissino” e’ divenuto un esperto di emergenze e di cooperazione allo sviluppo, ha operato per gli organismi internazionali in missioni umanitarie nei Territori Autonomi Palestinesi, in Sri Lanka, in Ciad, in Bosnia, in Ruanda, in Sudan, in Congo. A seguito di questa grande esperienza acquisita sul campo l’Università della Tuscia gli ha conferito una Laurea ad Honorem in Educazione e Divulgazione Ambientale.
Rientrato in Italia, dal giugno 2009 al giugno 2012 è stato sindaco di Recoaro Terme in provincia di Vicenza. Nel 2012 e’ tornato a Herat in Afghanistan per un programma di "governance" della Cooperazione Italiana del Ministero degli Esteri.
Giornalista e fotografo, ha scritto reportage di viaggio e di alpinismo sulle principali testate italiane ed estere. Parallelamente ha pubblicato anche una decina di libri.
Nell’estate del 2016 Perlotto ha preso in gestione il rifugio Boccalatte Piolti alle Grandes Jorasses, che era chiuso da sette anni. La “capanna delle Grandes Jorasses”, costruita nel 1881 a 2803m di altitudine, fa parte della storia dell’alpinismo e, grazie alla sua posizione in mezzo al ghiacciaio, funge da base per alcune delle salite piu’ ambite dell’intero massiccio del Monte Bianco.
E’ appena rientrato dall’ultima avventura: ha partecipato alla spedizione nella Yosemite Valley di supporto a Diego Pezzoli e Angelo Angelilli, per il tentativo di Lola Delnevo di scalare Zodiac Wall su El Capitan dopo l’incidente che lo scorso anno le ha procurato una paralisi agli arti inferiori: una storia all’insegna dell’amicizia e della voglia di arrampicare.
Inseguendo i profili gode del Patrocinio del Comune di Ferrara, della collaborazione di Arci e di TrentoFilmFestival e del contributo degli sponsor Alpmania, Ottica Bonora e Pixel3Studio; tutte le serate sono ad ingresso libero.

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