Dove sei: Homepage > Formazione > Notizie Formazione > Unife - La nuova figura dell’educatore professionale, seminario, 21 novembre 2016
Università di Ferrara, Dipartimento di Studi Umanistici, Corso di Studi in Scienze Filosofiche e dell’Educazione
LA NUOVA FIGURA DELL'EDUCATORE PROFESSIONALE
alla luce del DDL 2443 approvato alla Camera e in discussione al Senato
lunedì 21 novembre 2016, ore 14
Aula Magna Drigo, Via Paradiso, 12 – Ferrara
Coordina: Prof. Marco Ingrosso, Coordinatore CdS SFE
Saluti:
Prof. Giorgio Zauli, Rettore Università di Ferrara
Prof. Matteo Galli, Direttore DSU
Presenta; On. Prof. Vanna Iori, Parlamentare, prima firmataria del DL
Interviene; On. Dott. Paola Boldrini, Parlamentare
Discussione libera aperta a docenti e studenti
Ripresa in streaming a cura di Se@
Il DDL 2443 approvato alla Camera il 21 giugno 2016 e attualmente in discussione al Senato disciplina le professioni di educatore professionale socio-pedagogico, educatore professionale socio-sanitario e pedagogista. Tali professioni dovranno essere svolte avendo conseguito lo specifico titolo abilitante.
In particolare l’educatore professionale socio-pedagogico opererà nei confronti di persone di ogni età collocate nei seguenti ambiti:
a) educativo e formativo;
b) scolastico;
c) socio-sanitario e della salute, limitatamente agli aspetti socio-educativi;
d) socio-assistenziale;
e) della genitorialità e della famiglia;
f) culturale;
g) giudiziario;
h) ambientale;
i) sportivo e motorio;
l) dell’integrazione e della cooperazione internazionale.
La qualifica conseguita sarà riconosciuta a livello europeo.
La legge prevede la possibilità di ottenere la nuova qualifica anche a chi già opera in questo campo previo superamento di un corso intensivo di 60 crediti da svolgersi presso le Università.
La stessa legge auspica la possibilità di conseguire ambedue i titoli di educatore professionale (socio-pedagogico e socio-sanitario) tramite il riconoscimento di un numero adeguato di crediti.
Il corso di studi in Scienze filosofiche e dell’educazione dell’Università di Ferrara già da tempo prevede aree formative coerenti con gli ambiti previsti dalla legge e intende adeguarsi prontamente ai requisiti previsti dalla nuova regolamentazione appena questa verrà approvata in forma definitiva.
Esso apprezza l’impianto della legge che rafforza una figura rilevante per i servizi di welfare, culturali, ambientali e sportivi.