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Newsletter tempo libero 9 aprile 2024

Neri Marcorè al Teatro Comunale di Ferrara con La Buona Novella di Fabrizio de André | Dal 12 al 14 aprile Esterni Posta in arrivo

08-04-2024

Venerdì 12 aprile 2024 alle 20,30

Sabato 13 aprile 2024 alle 20,30

Domenica 14 aprile 2024 alle 16

Teatro Comunale di Ferrara (corso Martiri della Libertà 5)

 

Dal 12 al 14 aprile, venerdì e sabato alle 20,30 e domenica alle 16, Neri Marcorè porta in scena al Teatro Comunale di Ferrara La Buona Novella.  Lo spettacolo, per la regia e drammaturgia di Giorgio Gallione, è pensato come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Fabrizio de André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato: dal protovangelo di Giacomo al Vangelo dell’Infanzia Armeno a frammenti dello Pseudo-Matteo. Prosa e musica, perciò, sono montate in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco del 1970. I brani parlati, come in un racconto arcaico, sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria. 

 

Di taglio esplicitamente teatrale, costruita quasi nella forma di un’Opera da camera, La Buona Novella è il primo concept-album dell’autore, con partitura e testo composti per dar voce a molti personaggi: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo. Ed è proprio da questa base che prende le mosse la versione teatrale. “Compito di un artista credo sia quello di commentare gli avvenimenti del suo tempo usando però gli strumenti dell’arte: l’allegoria, la metafora, il paragone”. Questa dichiarazione di De André è emblematica di come l’autore si sia posto, in tempi di piena rivolta studentesca, nei confronti di un tema così delicato e dibattuto dal punto di vista politico e spirituale.

 

Con La Buona Novella De André lavora certo a un’umanizzazione dei personaggi, ma questa traduzione cantata dai temi degli Apocrifi è fatta con grande rispetto etico e religioso. La valenza “rivoluzionaria” della riscrittura sta più nella decisione di un laico di affrontare un tema così anomalo per quei tempi che nei contenuti o nel taglio ideologico. Solo a tratti nel racconto appare l’attualizzazione; più spesso le ricche e variegate suggestioni immaginifiche, fantastiche e simboliche degli Apocrifi sono ricondotte a una purezza quasi canonica, e talvolta traspare la sensazione che esista, anche per l’autore, la sconvolgente possibilità che in Gesù umanità e divinità abbiano convissuto. Traspare così un percorso parallelo nell’interpretazione di De André, da una parte una innata tendenza a mettere in discussione tutto ciò che appare codificato, dogmatico o tradizionale, dall’altro una sensibilità che gli fa preferire tra le molte versioni degli Apocrifi sempre la scelta più nobile, matura e ricca umanamente, alla ricerca di un racconto forse meno sacro, ma sempre profondamente morale.

La drammaturgia aggiunta, recitata in gran parte da Neri Marcorè racconta l’antefatto de L’infanzia di Maria, svelandone la nascita ‘miracolosa’, e riempie il vuoto che va dall’infanzia del Cristo alla Crocifissione. Così 30 anni di vita di Gesù sono sintetizzati in un lungo racconto che ci svela un Cristo bambino anche stizzoso, impulsivo, che si serve dei suoi poteri talvolta per esibizionismo, sia quando accusato resuscita, per poi fa tornar morto, un bimbo caduto da una terrazza per farlo testimoniare a sua discolpa, sia quando in un passo di grande qualità poetica, guida i suoi compagni di gioco in una visionaria cavalcata sui raggi del Sole.

Un’elaborazione drammaturgica, perciò, che in qualche modo completa il racconto di De André, trasformando La Buona Novella non solo in un concerto, ma in uno spettacolo originale, recitato, agito e cantato da una compagnia di attori, cantanti e musicisti che penseranno l’opera di De André come un ricchissimo patrimonio che può comunque ben resistere, come ogni capolavoro, anche all’assenza dell’impareggiabile interpretazione del suo creatore.

 

La Buona Novella

di Fabrizio De André

con Neri Marcorè

musiche Fabrizio De André, Gian Piero Reverberi, Corrado Castellari

drammaturgia e regia Giorgio Gallione

arrangiamenti e direzione musicale Paolo Silvestri con Rosanna Naddeo

voce e chitarra Giua

voce, chitarra e percussioni Barbara Casini

violino e voce Anais Drago

pianoforte Francesco Negri

voce e fisarmonica Alessandra Abbondanza

scene Marcello Chiarenza

costumi Francesca Marsella

luci Aldo Mantovani

produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Carcano, Fondazione Teatro della Toscana, Marche Teatro, Teatro Nazionale di Genova

ORARIO SPETTACOLI Venerdì 12 aprile e sabato 13 aprile alle 20,30; domenica 14 aprile alle 16 al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara (corso Martiri della Libertà 5). Sabato 13 aprile alle 18 è previsto l’incontro con la compagnia, al Ridotto del Teatro, coordinato dal direttore artistico del Comunale, Marcello Corvino. 

BIGLIETTI da 8 a 32 euro. La biglietteria in corso Martiri della Libertà 21 è aperta lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato (ore 10-13 e 16-19), giovedì mattina (ore 10-13) e domenica (ore 10-13 e 15-17), e nei giorni di programmazione fino all’inizio dello spettacolo. Per informazioni e vendite: biglietteria@teatrocomunaleferrara.it, 0532.202675. Biglietti acquistabili sia sul sito del Teatro sia su Vivaticket.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DI PROSA Dal 26 al 28 aprile Claudio Bisio porta in scena La mia vita raccontata male. Dal 10 al 12 maggio Umberto Orsini presenta Le memorie di Ivan Karamazov.

"INTERMINATI SPAZI" E SE NON CI FOSSERO CONFINI? Lingue e culture in movimento

08-04-2024

Cies Ferrara e Associazione Cittadini del mondo promuovono la 22^ edizione del Convegno nazionale Franco Argento. Culture e letteratura dei mondi, che si avvale del Patrocinio del Comune di Ferrara e del MIUR – Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagnadella collaborazione con Labortori Aperti Emilia Romagna – Ex teatro Verdi e Galleria del Carbone.

L'iniziativa sarà dedicata in modo particolare agli studenti e agli insegnanti delle scuole superiori, presso le quali sono state avviate attività sulle culture della migrazione e sulle tematiche dell'intercultura.

Questa edizione del convegno ruoterà intorno all’idea di confine, tema che   rinvia a infinite sfumature di significato a seconda delle prospettive da cui lo si considera: quella della geografia, della storia, della geopolitica, delle norme giuridiche, ma anche quelle dell’antropologia culturale, della diverse scienze umane (sociologia, psicologia, linguistica...), fino alle rappresentazioni artistiche e letterarie. Costituisce inoltre, sul piano simbolico, una dimensione individuale e interiore: si pensi ai “confini” culturali, religiosi, di genere... in cui ciascuno di noi si può imbattere.

Per mettere più a fuoco l’orientamento attraverso il quale vorremmo svolgere le nostre “indagini di confine”, ci piace rinviare alla testimonianza della sociologa e scrittrice Melita Richter, che proprio nell’edizione del 2007 del convegno ci diceva:

Il confine si pone come violenza in ogni tessuto che attraversa. E come se il continuum di forme geografiche, culturali, linguistiche non esistesse ed in ogni punto la realtà potesse essere spezzata e separata in almeno due gruppi opposti […]

Vorrei distanziarmi da una simile interpretazione del confine e avvicinarmi a un concetto diverso, alla “soglia”. La soglia è il confine visto nella prospettiva dinamica del suo superamento”.

Nel corso del convegno, oltre a cogliere le suggestioni che su questo tema ci provengono dal mondo dell’arte e della letteratura, cercheremo di portare il racconto in prima persona di personalità che operano sui territori di confine a vario titolo: giornalisti, scrittori, artisti, esperti di diritti umani, volontari che si occupano dell’accoglienza dei migranti.

Ospiti e relatori:

– Alessandra Ballerini: avvocata, specializzata in Diritti umani e immigrazione. È inoltre giornalista pubblicista e scrittrice.

Valerio Evangelista: scrittore italiano trapiantato in Bulgaria

Nicolino Sapio: fotoreporter italiano naturalizzato svizzero

Narine Abgarjan: scrittriceNata in Armenia, ha vissuto a Mosca, ora vive da esule in Germania.

- Claudia Zonghetti: traduttrice

Riccardo Bottazzo: Giornalista, scrittore.

Occhioaimediaorganizzazione multietnica formata da giovani di varie nazionalità con lo scopo di favorire l’inclusione e la tutela degli immigrati.

Luca Greco: fotografo, cooperante, sindacalista CGIL

- Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi: fondatori dell’Associazione “Linea d’ombra” di Trieste.

Tahar Lamri: giornalista, scrittore, autore teatrale.

Nader Gazvinizadeh: poeta e scrittore.

- Gruppi di lavoro di studenti delle scuole superiori di Ferrara che hanno realizzato ricerche e laboratori sul territorio.

 

Conferenza stampa di presentazione:

Mercoledì 9 aprile, ore 12.00 presso Laboratori aperti ex Teatro verdi, Via Castelnuovo, 10, Ferrara

 

Le sessioni e i luoghi del convegno

 

Giovedì 11 aprile, ore 9.00 – 13,00

Ex Teatro Verdi, Via Castelnuovo, 10, Ferrara

Giovedì 11 aprile, ore 17.00 – SguardiLetture e riflessioni

Galleria del Carbone Via del Carbone, 18, Ferrara

Venerdì 12 aprile, ore 9.00 – 13.00

Ex Teatro Verdi, Via Castelnuovo, 10, Ferrara

 

Nella settimana di svolgimento del Convegno, da sabato 6 a sabato 13 aprile, mostra fotografica di Luca Greco Racconti dalla Piazza del Mondo presso Galleria del Carbone, Via del Carbone, 18.

Presso la Galleria, nella settimana di apertura della mostra si svolgeranno alcuni eventi:

- Sabato 6 aprile, ore 17: Inaugurazione della mostra alla presenza dell’autore

Domenica 7 aprile, ore 17: letture poetiche del Collettivo “Ultimo Rosso”

- Mercoledì 10 aprile, ore 17: “Conversazione in Galleria” con gli ospiti del “Convegno Franco Argento” Lorena Fornasir e Gian Andrea Fanchi, fondatori dell’associazione “Linea d’Ombra, e Luca Greco. Accompagnamento musicale della Statale 16.

 

 

La partecipazione è libera e gratuita.

 

Per ulteriori informazioni:

sito “Voci dal silenzio” http://ww3.comune.fe.it/vocidalsilenzio/index.htm

Facebook “Cies Ferrara”

Instagram “Cies Ferrara”

 

Diretta streaming e video del Convegno sul Canale Youtube Cies Ferrara

17.04 - webinar per genitori -Silvia Barbaro 2024

08-04-2024

Si intitola "Tutto l'amore che posso..." Affettività e Dipendenza negli adolescenti il webinar per genitori
che si terrà il 17 Aprile 2024 dalle 17.30 alle 19.30  condotto dalla Dr.ssa Silvia Barbaro Dirigente Spazio Giovani.

L'incontro si svolgerà sulla piattaforma  meet.google.com. Per iscrizioni inviare mail:l.tarroni@comune.fe.it.

spettacolo in Pinacoteca Il Guercino Cento (FE)

08-04-2024

Spettacolo che si terrà in Pinacoteca  "Il Guercino" Cento (FE)
domenica 14 Aprile 2024 alle ore 15.00 e alle ore 16.30

La scuola di Artigianato Artistico del Centopievese ETS 

presenta lo spettacolo:

AGHI E PENNELLI
Una interpretazione creativa di una "Mostra dinamica" di quadri attraverso ago e filo.

Presso la Civica Pinacoteca il Guercino Via Giacomo Matteotti, 16 Cento FE 

L'ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria.

Eventuale visita della Pinacoteca a pagamento

Per informazioni e prenotazioni 
mail: pinacoteca@comune.cento.fe.it

SCUOLA DI ARTIGIANATO ARTISTICO DEL CENTOPIEVESE ETS
Viale Falzoni Gallerani, 20
44042 Cento (Fe)
Telefono: 0516831158
Cellulare: 3703189720 - 3279390253

mercoledì 10 aprile al CDD

08-04-2024

Biblioteca del Centro Documentazione Donna
via Terranuova 12/b - Ferrara
mercoledì 10 aprile 2024

ore 16.30
Elisabetta Fabbri

parla di

Ricette antiche per donne moderne

Da un antico quaderno di cucina appartenente alla famiglia è nata l’dea di approfondire la storia
gastronomica del nostro territorio e di tramandare alcune ricette, anche inedite, affinché non vada
perduto un prezioso patrimonio lasciatoci dalle nostre nonne.

Alla presentazione seguirà una degustazione di brasadella.

Maria Elisabetta Fabbri, nata a Ferrara, laureata in Lettere presso l’Università di Bologna, ha
insegnato italiano, storia e storia dell’arte alle scuole superiori. Amante dell’arte, della storia  e
della cucina, ha al suo attivo alcune pubblicazioni riguardanti gli argomenti  sopracitati.

Esterno Verde: tre giornate tra ville e delizie, lungo il Po di Volano

08-04-2024

Delizie estensi, sfarzose ville nobiliari, santuari agresti e corti coloniche: i paesi che dalladarsena di Ferrara seguono il corso del Po di Volano custodiscono architetture,
testimonianze storiche e botaniche di grande fascino e rilievo, spesso poco note. Pervalorizzare questo straordinario patrimonio l’associazione Ilturco – che nel 2016 ha lanciato
il festival Interno Verde, dedicato ai giardini segreti delle città – ha organizzato una proposta speciale: Esterno Verde 2024.


Tre appuntamenti da aprile a giugno per invitare ferraresi e turisti a scoprire e guardare con
nuovi occhi la campagna che si apre oltre il confine fisico e simbolico delle Mura Estensi,
per conoscere da vicino le tante anime che caratterizzano borghi e frazioni, per imparare e
per divertirsi.


Ogni giornata sarà dedicata a un piccolo nucleo di paesi, dove si potranno visitare spazi
privati solitamente chiusi al pubblico e partecipare alle moltissime iniziative organizzate
insieme ai partner: percorsi in bicicletta e gite in barca, picnic, performance teatrali, mostre
fotografiche, giochi per bambini e proiezioni.
Si comincia sabato 20 aprile, con un itinerario che da Pontegradella raggiunge Baura,
Contrapo e Codrea. Tra i luoghi da non perdere: Palazzo Tassoni Estense, il Santuario della
Crispa, Villa Ilaria, il Monastero degli Olivetani, il Fienile e Villa Chersoni.
Sabato 18 maggio ci si sposta seguendo il corso del fiume e si arriva a Viconovo, Villanova,
Denore, Sabbioncello San Vittore e infine a Copparo. Saranno aperti in quell’occasione,
insieme a stupefacenti parchi e giardini più recenti, luoghi di antica memoria come Villa
Delfini, lo Chalet, Villa Mensa, Villa Bighi.


Sabato 22 giugno si segue il diversivo del Volano, ovvero l’antico tracciato non più utilizzato,
per approdare a Cona, Quartesana e Gualdo. Qui si potranno visitare Villa Imoletta, Villa
Camaioli, Villa Indelli, Villa Baruffaldi, Villa Contessa Massari e l’impianto idrovoro di
Sant’Antonino.
L’iniziativa è gratuita ma alcune attività, come per esempio le ciclopasseggiate con Fiab o le
escursioni a bordo del battello Nena, necessitano la prenotazione. Il programma completo e
il modulo per prenotare si trova al sito www.internoverde.it.

Info e prenotazioni tramite WhatsApp: 3245495715.


«Esterno Verde rappresenta una sperimentazione e una sfida», racconta Licia Vignotto,
responsabile del progetto. «L’obiettivo è trasformare la prospettiva di chi guarda la pianura
aperta pensando che sia uno spazio vuoto, far percepire la ricchezza e la bellezza del
territorio, veicolare un nuovo sguardo, tanto tra le persone che nelle frazioni sono nate e civivono, tante nelle persone che in questi luoghi non sono mai venute. Il coinvolgimento dellecomunità in questo processo è fondamentale».

Esterno Verde 2024 è supportato dalla Regione Emilia-Romagna (tramite il bandoPartecipazione 2023, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), e dalComune di Ferrara.

Patrocinato dal Comune di Ferrara e dal Comune di Copparo, si realizza grazie a una fitta
rete di collaborazioni. Tra i partner di progetto: Arci Ferrara, Centro Studi Dante Bighi,
Contrarock, Ferrara Off, Fiab Ferrara, Fiumana, Fondazione Villa Imoletta, Proloco Baura,
Proloco Viconovo. Partecipano inoltre: Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Tecnopolo
dell’Università di Ferrara, Scuola primaria e secondaria di I grado di Baura, Arci Denore,
Cooperativa Atlantide, Cooperativa Integrazione Lavoro, Interno Verde, Touring Club Ferrara,
Villa Ilaria. Sponsor tecnico: Zerbini Garden.

Agenzia Informagiovani - Via Castelnuovo 10, 44121 Ferrara - www.informagiovani.fe.it - informagiovani@comune.fe.it

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