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Influ-attivismo: a Unife un seminario sulle nuove forme di impegno civico tra attivismo digitale e influence culture
Martedì 6 febbraio alle ore 9 al Dipartimento di Studi Umanistici di Unife
Influence culture e attivismo digitale saranno al centro di una giornata di studi e riflessioni organizzata dal Laboratorio D/Cult — Critical Observatory on Digital Cultures del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.
L’iniziativa "Influ-attivismo. Nuove forme di impegno civico tra attivismo digitale e influence culture", si terrà martedì 6 febbraio dalle ore 9 alle ore 17 nell’Aula C del Dipartimento di Studi Umanistici (via Paradiso, 12), ed è organizzata in collaborazione con QTS-Quaderni di Teoria Sociale e Mediascapes Journal, con il patrocinio di AIS — Associazione Italiana di Sociologia.
Attraverso contributi teorici e case studies, la giornata sarà un’occasione per indagare le diverse manifestazioni dell’influ-activism, dall’impegno civico degli influencer commerciali all’uso di strategie tipiche dell’influencer marketing da parte degli attivisti digitali, riflettendo sulla natura e l'influenza sociale dei media digitali nel nostro tempo.
La giornata di studio vedrà l’introduzione dei curatori Maria Francesca Murru dell'Università di Bergamo, Marco Pedroni dell'Università di Ferrara e Simone Tosoni dell'Università Cattolica di Milano.
“La fusione ‘influ-activism’ è evidenziata dall'ingresso degli influencer commerciali nel dibattito pubblico e dall'ascesa di content creatorche lavorano su temi quali i diritti LGBTQIA+, la sostenibilità e la giustizia sociale - afferma il Professor Marco Pedroni del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife -. Tale cambiamento ha portato al riconoscimento dell'attivismo digitale come promotore di narrazioni alternative, senza cancellare le sfide poste dalle logiche di mercato prevalenti nei social media. La ricerca in questo campo si è arricchita di diverse prospettive che esplorano come le piattaforme digitali modellino il carattere, la durata e l’impatto politico delle comunità online. Il dibattito includerà teorie come quella della contentious publicness, che si focalizza sulle attività di discorsivizzazione pubblica delle istanze e delle identità. Questi studi evidenziano l’importanza dell’individualismo e della personalizzazione nella comunicazione attuale, spesso a scapito di un impegno collettivo più profondo”.
