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Tempo libero

IRONIA A TINTE NOIR NEL PRIMO STUDIO DI “TENEBRA” di DELLA CHIARA E CZERTOK

05-11-2015

Giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 novembre 2015 alle ore 21.30 al Teatro “Julio Cortàzar” (Via Ricostruzione, 40 – 44123 – Ferrara – Pontelagoscuro; tel.: 0532.464091)

verrà presentato il primo studio di “Tenebra”, dramma pop liberamente ispirato a “Cuore di Tenebra” di Joseph Conrad, spettacolo di sala e per gli spazi aperti, diretto da Natasha Czertok e Davide Della Chiara, autore anche delle musiche originali con Lorenzo Magnani, in scena insieme ai due registi. Questo primo studio vuol essere una “finestra” aperta al pubblico sulla nuova produzione che verrà portata a compimento grazie alla nuova piattaforma web di crowdfounding per le arti performative “Crowdarts”.

Dopo il successo di “Luce nell’ombra”, produzione 2014 della regista Natasha Czertok, la ricerca dell’artista continua e si riconferma il sodalizio artistico con il compagno di lavoro Davide Della Chiara, con il quale ha ideato e condotto il laboratorio site-specific “Succede qui”, che nel corso di due anni di lavoro ha già prodotto due spettacoli-evento, ultimo dei quali è “I.N.F.E.R.N.O.”, andato in scena anche il primo week-end di ottobre nell’ambito del Festival di Internazionale.
La nuova produzione alla quale i due giovani artisti del Teatro Nucleo si sono dedicati è molto attesa e incuriosisce.

Scrivono i registi: “Abbiamo scelto di lavorare su Cuore di Tenebra perché ci interessa l’assoluto che è alla base di tutto il romanzo: l’avidità. L’avidità innanzitutto di Kurtz che lo porterà alla pazzia. L’avidità di Marlow nel conoscere la tenebra di Kurtz, le sue apologie, la sua pazzia.”.
Nel grigio salotto di Kurtz un attore, un’attrice e un musicista/narratore sagomano il conflitto tra i due protagonisti del romanzo trascrivendolo in una vaga contemporaneità. Una contemporaneità fatta di videogiochi, sit-com e junk-food, simboli eletti a rappresentanza del benessere che ci ha procurato quel colonialismo così ferocemente criticato in “Cuore di Tenebra”.
L’atmosfera è assurda, ironica e dalle tinte noir. Alle parole di Joseph Conrad si aggiungono quelle di cronache contemporanee e un poema di Kipling che invita “l’uomo bianco” a sostenere il suo pesante fardello di colonizzatore.

Musica, soundscapes, danza e teatro si fondono per dare forma al conflitto tra i personaggi, tra i personaggi e se stessi, tra i personaggi e il mondo.
Prima di tutto sono nati i brani musicali, associando le atmosfere crepuscolari del romanzo a sonorità elettriche vicine alle realtà indipendenti del noise e del post-rock.
Il fuggire, l’inseguire, il cantare, il parlare, l’ascoltare, il combattere, l’ignorare, il desiderare sono azioni attraverso le quali i nostri Marlow e Kurtz parlano di se stessi. Ci raccontano dei loro desideri, ci mostrano le loro follie, i loro punti di forza ed i loro punti deboli. La parola diventa azione con cui comunicare attraverso il metalinguaggio. I dialoghi si definiscono come gesti vocali. Così, i testi usati dagli attori sono il precipitato del romanzo calato nella situazione scenica.

Ingresso unico 5,00 euro, info e prenotazioni: info@teatronucleo.org 0532 464091

E' possibile restare sempre aggiornati sui programmi e le attività del Teatro Nucleo iscrivendosi alla newsletter sul sito www.teatronucleo.org

le foto allegate sono di Erika Palmieri

Immagini: