» MENU

Dove sei: Homepage > Tempo libero > Notizie Tempo libero > INIZIATIVE DI GENNAIO ISTITUTO GRAMSCI

Tempo libero

INIZIATIVE DI GENNAIO ISTITUTO GRAMSCI

19-01-2018

Per il ciclo “Famiglie - La società degli individui” a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

3. LUNEDÌ 22 GENNAIO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19
QUALE CULTURA: SCIENZA O UMANESIMO?
Ne parlano Nicola Alessandrini e Antonio Moschi, Insegnanti
Il complesso dialogo tra sapere scientifico e cultura umanistica sembra trovare un punto di rottura di fronte a una scienza divenuta troppo tecnica per i non specialisti. Così i filosofi, il cui mestiere consiste nel chiedersi il perché delle cose – scrive Stephen Hawking – non sono riusciti a tenere il passo con il progresso scientifico. Dall’altro lato, gli scienziati sono stati troppo occupati a elaborare nuove teorie scientifiche per porsi la domanda sui perché. La tendenza fondamentale dell’epoca attuale è certamente l’incremento indefinito delle possibilità della tecnica guidata dalla conoscenza scientifica, potenziamento nel quale riponiamo la nostra fiducia in merito alla soluzione delle grandi sfide dell’umanità: in questo orizzonte lo spazio per la filosofia – ed in generale per le humanae litterae – sembra ridimensionarsi sempre di più. Eppure, nonostante l'attuale divario e l’apparente contrapposizione, scienza e filosofia erano un tutt'uno nell'antica epistéme e, in età moderna, l'Umanesimo e alcune grandi idee filosofiche hanno avuto un ruolo centrale nella rivoluzione scientifica. Anche oggi, dopo la separazione delle scienze dalla loro "grande madre" e la iperspecializzazione tipica del nostro tempo, la voce del pensiero filosofico dovrebbe costituire lo sfondo e l'orizzonte delle scienze e delle loro applicazioni tecniche.

Per il ciclo “I colori della conoscenza” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

GIOVEDI 1 FEBBRAIO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19
IL CONOSCERE. SAGGI PER LA MANO SINISTRA DI JEROME BRUNER
Ne parla Giovanni Fioravanti Dirigente Scolastico
Introduce Roberto Cassoli
Il tema del rapporto tra cultura umanistica e cultura scientifica è caro al pensiero di Jerome Bruner fin dall’ apparire del suo Oltre Dewey. Mano sinistra e mano destra hanno sempre ingaggiato tra di loro una discussione aperta e a volte rumorosa. Nell’ apprendimento scolastico il pensiero paradigmatico della scienza convive con il pensiero narrativo della cultura umanistica. La scienza è orientata verso l’esterno, verso un mondo che sta fuori di noi, le altre discipline sono orientate verso l’interno, ossia verso una prospettiva e un punto di vista sul mondo. Chi per professione esercita l’istruzione non può evitare di interrogarsi su come avviene la costruzione della realtà attraverso il processo conoscitivo, come si comunica la conoscenza, qual è la natura dell’insegnamento e dell’apprendimento, come si costruiscono le concezioni personali della realtà e come esse influenzano le scelte e le azioni degli individui. In questo senso l’educazione deve aiutare i giovani a usare gli strumenti del fare significato e della costruzione della realtà, in modo che possano adattarsi meglio al mondo in cui si trovano e, se necessario, cambiarlo.

Altre informazioni su: http://www.cronacacomune.it/

Allegati: