Dove sei: Homepage > Estero > Notizie Estero > Sondaggio post-elettorale 2019: primi risultati
In questo approfondito sondaggio dell'Eurobarometro del Parlamento europeo, condotto nelle settimane successive alle elezioni in tutti i 28 Stati membri, quasi 28.000 cittadini hanno risposto a un questionario sulla loro partecipazione alle elezioni europee e sulle motivazioni che li hanno portati a votare. Come primo dato, emerge un significativo aumento dei giovani con una mentalità filoeuropea.
Il sostegno dei cittadini all'Unione europea rimane ai massimi livelli dal 1983, poiché il 68% degli intervistati afferma che il loro paese ha tratto beneficio dall'adesione all'Unione europea. Ancora più significativo per la legittimità democratica dell'UE è il forte aumento dei cittadini europei che credono che "la loro voce conti nell'UE": il 56% degli intervistati condivide questo punto di vista, con un aumento di 7 punti da marzo 2019, il risultato più alto da quando la domanda è stata posta per la prima volta nel 2002.
L'affluenza complessiva alle elezioni europee 2019 è aumentata di 8 punti salendo al 50,6%, la massima partecipazione a partire dal 1994 e per la prima volta un'inversione di affluenza dal 1979. A far salire l'affluenza sono stati gli elettori giovani e che votavano per la prima volta: con il 42% dei cittadini di 16/18-24 anni che hanno votato alle elezioni europee, la loro partecipazione è aumentata del 50%, rispetto all'affluenza di giovani del solo 28% nel 2014. Allo stesso modo, è stato notevole l'aumento del 34% nella fascia di età di 25-39 anni, passando dal 35% al 47%.
Il 52% degli elettori ha dichiarato di aver votato alle elezioni europee poiché lo considera un dovere civile, un aumento di 11 punti rispetto al 2014. Rispetto alle elezioni europee del 2014, anche molti più cittadini hanno votato perché sono a favore dell'UE (25%, + 11 punti percentuali) o perché ritengono con il loro voto di poter cambiare le cose (18%, + 6 punti percentuali).
Analizzando le motivazioni del voto dei cittadini, l'indagine postelettorale mostra che i principali temi che hanno avuto un impatto sulla decisione di voto dei cittadini sono stati l'economia e la crescita (44%), i cambiamenti climatici (37%), nonché i diritti umani e la democrazia (37%). "Il modo in cui l'Unione europea dovrebbe lavorare in futuro" è emerso come un altro importante motivo di voto per i cittadini (36%).
Una relazione completa, nonché tutti i risultati e le tabelle dei dati saranno pubblicati dal Parlamento europeo nel settembre 2019.
Per ulteriori informazioni: http://bit.ly/2SObFmu