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Fondo affitti per studenti fuori sede: 36mila euro per le morosità incolpevoli

19-06-2020

EMERGENZA CORONAVIRUS: FONDO DA 36.000 EURO PER L'AFFITTO DEGLI STUDENTI IN DIFFICOLTA'
L'ASSESSORE COLETTI: "UN SOSTEGNO ALL'ECONOMIA DEL TERRITORIO: AIUTI SOLO ALLE FAMIGLIE DANNEGGIATE DAL CORONAVIRUS E CONSEGNA DIRETTA AI PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI"

Ammonta a oltre 36mila euro il fondo messo a disposizione dal Comune di Ferrara per sostenere studenti e proprietari di immobili in locazione, danneggiati dall'emergenza sanitaria. La somma è destinata agli studenti le cui famiglie siano state economicamente colpite dal lockdown e che, a causa di questo, non siano riusciti a corrispondere completamente gli impegni di locazione assunti con proprietari pubblici o privati. La cifra, destinata a coprire in tutto o in parte il pagamento di una mensilità di affitto non versata, è pari a un massimo di 350 euro e sarà consegnata direttamente ai proprietari del'immobile locato che hanno registrato la mancata entrata. L'operazione è indirizzata a offrire sostegno a quella parte di economia territoriale legata alla presenza dei fuorisede e la somma complessiva è stata recuperata da un residuo inutilizzato dal 2012 di un fondo regionale per l'emergenza abitativa che il Comune di Ferrara ha chiesto di poter destinare alla fascia studentesca.

"Il sostegno allo sviluppo e alla tenuta del sistema universitario della nostra città, nei diversi aspetti compreso quello economico, fa parte degli impegni programmatici della giunta - spiega l'assessore alle Politiche abitative, Cristina Coletti - e Ferrara è il primo Comune in Emilia Romagna ad aver ottenuto la destinazione di un fondo regionale agli studenti colpiti dall'emergenza Coronavirus. Già prima dell'emergenza sanitaria il Comune di Ferrara, stava progettando la nascita di un'agenzia per la casa destinata agli studenti universitari in difficoltà e, ora, il fondo individuato verrà utilizzato per andare incontro a quegli studenti che per situazioni familiari ed economiche difficili non sono riusciti, nelle ultime settimane, a fare fronte agli impegni. L'obiettivo è ridurre le conseguenze che le morosità incolpevoli potrebbero avere sull'economia del territorio, basata anche sulla presenza dei fuorisede".

Per accedere al fondo gli studenti devono dimostrare un Isee inferiore a euro 35.000 euro, essere conduttori di alloggi o porzioni di alloggi situati nel Comune di Ferrara di proprietà privata o pubblica a canone di mercato, con contratto regolarmente registrato valido per l'anno accademico 2019/2020. Gli aventi diritto potranno accedere a un bando istituito e gestito da Acer Ferrara ( scadenza 2 luglio 2020) e ricevere un contributo per coprire una morosità incolpevole, dimostrando che questa sia derivata dalla rilevante riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, anche a seguito della situazione emergenza sanitaria legata al Covid-19 (per disoccupazione, licenziamento, cassa integrazione o altro)

"Con l'introduzione della cosiddetta fase 1, molti studenti sono tornati nella propria residenza e si trovano ora nella condizione di dover ugualmente corrispondere l'affitto per il posto letto o l'alloggio preso in locazione anche se non lo utilizzano - ha aggiunto l'assessore ai Rapporti Unife, Alessandro Balboni - e nei prossimi mesi sarà impegno comune dell'amministrazione e dell'Ateneo continuare il dialogo con studenti e realtà associative di Ferrara. L'obiettivo comune è favorire al massimo la permanenza degli studenti sul territorio, sostenendo le famiglie e la continuità della didattica".

Fontewww.cronacacomune.it/

Bando: www.acerferrara.it/morosita-incolpevole

 

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