Dove sei: Homepage > Tempo libero > Notizie Tempo libero > Public Engagement: con il concerto “Persi tra le stelle” del Conservatorio Frescobaldi prosegue il ciclo sulla luce di “Ferrara delle Scienze”
Un viaggio nella storia della musica, alla scoperta di brani e compositori che hanno toccato in modi diversi il tema della luce. È questa l’anima del concerto “Persi tra le stelle”, a cura del Conservatorio “Frescobaldi”, in programma mercoledì 5 novembre alle ore 17.30 al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara.
L’appuntamento, a ingresso libero e gratuito, si inserisce nell’ambito del progetto di Public engagement “Ferrara delle Scienze 2025”, promosso dai Dipartimenti di Architettura e di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, che esplora la luce da prospettive diverse: dalla fisica alla musica, dall’arte alla progettazione architettonica, fino alla comunicazione scientifica e all’accessibilità culturale.
Il programma mescola vari generi e stili musicali, con organici sempre diversi, aprendosi anche a repertori frutto della rilettura ed elaborazione di brani di altre culture musicali e di tradizione popolare.
Il ciclo “Ferrara delle Scienze 2025” proseguirà mercoledì 19 novembre alle 17.30 nella Sala della Musica della Chiesa di San Paolo, con l’incontro “La luce: un alleato per la conoscenza e la conservazione dei beni culturali”, in cui i ricercatori del CNR Cristiano Riminesi e Rachele Manganelli Del Fà illustreranno come la tecnologia possa aiutare a tutelare le opere d’arte e a rivelarne i segreti più nascosti.
Mercoledì 3 dicembre, sempre nella Sala della Musica, il dialogo “Fisica e Architettura della luce” vedrà confrontarsi il fisico Paolo Lenisa e l’architetta Manuela Incerti in una riflessione a due voci su come la luce definisca spazi, percezioni e atmosfere, unendo rigore scientifico e sensibilità artistica.
A concludere il percorso, mercoledì 10 dicembre a Palazzo Turchi di Bagno, sarà l’inaugurazione della mostra “Lumen: strumenti e storie”, dedicata alla Collezione Instrumentaria delle Scienze Fisiche dell’Università di Ferrara. Un’occasione per scoprire da vicino gli strumenti e i dispositivi che nei secoli hanno permesso di studiare e comprendere i fenomeni luminosi.