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Un secolo di musica tra sacro e profano in Pinacoteca per FE’ ANTICA, il Festival di Musica Antica del Conservatorio G. Frescobaldi

25-05-2023

Il 27 maggio, alle ore 17.00, presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, secondo appuntamento di  FE’ ANTICA, Festival a cura del Dipartimento di musica antica del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.

 Il Frescobaldi, Conservatorio di Musica di una città simbolo delle arti rinascimentali e intitolato ad uno dei più grandi compositori del tardo Rinascimento,  non poteva non dare il proprio contributo alla diffusione della musica antica, accolta in questi anni con entusiasmo dai musei della città. In particolare questa edizione è ospitata dalla Pinacoteca Nazionale presso il Palazzo Diamanti, ove è custodito un clavicembalo gentilmente concesso dall’Associazione Bald’anza.

La rassegna, caratterizzata dall’utilizzo esclusivo di strumenti d’epoca e dal rispetto filologico delle fonti , è coordinata dalla prof.ssa Marina Scaioli e vede la partecipazione di studenti e docenti. Dopo il primo appuntamento, sabato 27 maggio sarà l’ensemble del Conservatorio di Ferrara a proporre un nutrito programma vocale e strumentale dal titolo “Un secolo di musica tra sacro e profano”. Vasta la scelta tra Cantate, mottetti e sonate tra XVII e XVIII secolo, i protagonisti saranno gli studenti della classe di Musica d’insieme per strumenti antichi.

Il Dipartimento di musica antica di Ferrara svolge da anni un’intensa attività concertistica attraverso i propri ensemble vocali e strumentali. Dalla  rappresentazione teatrale e musicale di poemi rinascimentali, a quella di intermezzi comici settecenteschi, dalla tradizione vocale estense del “Concerto delle dame” a quella strumentale bachiana del Collegium Musicum: molteplici occasioni e commissioni hanno stimolato la capacità progettuale del Dipartimento di musica antica, che dal 2023 ha anche una propria rassegna ospitata dal prestigioso Palazzo dei Diamanti.

Il programma proposto sabato 27 maggio in Pinacoteca a Palazzo dei Diamanti è un poliedrico assemblaggio di diverse ispirazioni: il linguaggio vocale sacro del  primo Seicento  viene esplorato in composizioni ricche di intenzioni musicali derivate dalla parola, mentre il Settecento strumentale, nella sua offerta profana, si esprime attraverso le forme della  Suite e della Sonata.

L’ingresso al concerto presso la Pinacoteca Nazionale è previsto unitamente alla visita al Museo (intero 8 € - ridotto FAI 5 €, ridotti Soci Coop Alleanza 4 €, ridotto Giovani (18-25) 2 €. Ingresso gratuito Scuole; disabili al 100 % con accompagnatore; giornalisti e guide turistiche con tesserino; minori di 18 anni; membri  ICOM; personale MIBACT; docenti e studenti (per dettagli ed ulteriori gratuità rivolgersi in biglietteria).  

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