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Tempo libero

Il Cinema Ritrovato Fuori Sala per gli spettatori del Cinema Boldini

18-02-2021

terzo programma (18 febbraio - 20 marzo)

Promozione riservata agli spettatori del Cinema Boldini iscritti alla newsletter. In collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Per conoscere il programma completo clicca qui 

Prezzo riservato per gli iscritti alla newsletter - 12 euro anzichè 15. Per abbonarti clicca qui 

"Se le piattaforme stanno formattando il nostro gusto su un cinema medio, apprezzabile da tutti, saporito come il cibo precotto e surgelato, il terzo programma de Il Cinema Ritrovato fuori sala è un attacco dinamitardo al sonno della curiosità. Mai tanti film censurati durante tutto il Novecento sono stati proposti da una piattaforma italiana.

Potrete scegliere tra l’opera più poetica, anarchica e libera di tutta la storia del cinema (Jean Vigo) e l’ultimo film censurato del cinema italiano, Toto che visse due volte o vedere un film invisibile che da lungometraggio venne trasformato in corto, per tornare, quattro anni dopo, lungo, ma con un altro titolo e parzialmente a colori, parliamo del primo film della coppia Ferreri/Mastroianni, Break Up, mai mostrato in Tv, pochissimo proiettato nei cinema.
Se non vi basta, vi proponiamo gli omaggi a due figure che hanno iniziato a fare cinema assieme e immediatamente sono state censurate, Pier Paolo Pasolini e Cecilia Mangini. Del poeta nato a Bologna novantanove anni fa, potrete vedere due rari lungometraggi oltre a vari e preziosi materiali ritrovati negli archivi, tra cui l’Intervista sotto l’albero, testamento profetico di Pasolini, registrato da Gideon Bachmann sul set di Salo. Dell’artista nat a a Mola di Bari, vi proponiamo una significativa selezione della sua attività di documentarista. Sarete stupefatti dallo sguardo, dalla vitalità, dalla umanità, dalla capacità di Cecilia Mangini di interrogarsi, mentre stavano avvenendo, sulle trasformazioni che cambiarono l’Italia tra la fine dei ‘50 e l’inizio dei ‘70.Qualora non vi bastasse, c’è anche un film polacco dal titolo magico, adorato da Scorsese e Coppola, Cenere e diamanti del giovane Wajda, opera di una profondità e fluidità stilistica senza pari, che racconta la fine di una guerra che non sarebbe finita, ma si stava solo trasformando. C’è Clouzot che racconta Picasso in uno dei più bei filmsull’Arte, ci sono i documentari geniali di Agnès Varda, ma anche due film unici - un peplum brechtiano di Cottafavi e la parodia di un noir d’avventura diretto da Huston e ancora i primi film africani di Sembene e Mambety, i capolavori di Dreyer, Renoir, Becker, Pietro Marcello ed Ernst Lubitsch. 

Non è una piattaforma, è il Paradiso dei cinefili!" - Gian Luca Farinelli - Direttore Cineteca di Bologna

https://www.mymovies.it/ondemand/cinema-ritrovato/accrediti/

Fonte: 

ARCI Ferrara

Via della Cittadella 18/a, 44121 Ferrara
E-mail: ferrara@arci.it · Tel: 0532 241419
Website: www.arciferrara.org

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